Andarsene via-Arianna

Un airone?

Non sarei mai potuta entrare in acqua per trasformarmi in un airone!

Com'è che si volava?

Erano tante le mie domande, tuttavia non avevo tanto tempo perché le parole di quell'uomo erano state chiare e mi avrebbe eliminato presto se non ci fossimo liberati.

Quasi immediatamente altri uomini erano venuti a prendermi.

Neanche l'avessero fatto di proposito avevano le chiavi in bella vista e se fossi riuscite a prenderle...

Le avevo tenute d'occhio per tutto il tragitto e all'ultimo le avevo sfilate nonostante le manette.

I due mi avevano osservato muovermi.

"Ehi ragazzina! Fermati"

Ero sbiancata.

Di getto avevo liberato Bartolomeo e lui si era sfilato le catene.

"Barrier Barrier!" e gli scagnozzi erano stati bloccati.

"muovetevi dobbiamo trovare le nostre spade!" aveva esclamato Zoro.

"Barrier crash!" e, eliminati i due, eravamo usciti.

Subito erano arrivati altri uomini e ad uno ad uno li avevamo sconfitti per poi guardare le varie stanze.

Ma stavamo seguendo lo spadaccino...

"Zoro-senpai questa è la terza volta che entriamo in questa stanza" gli aveva fatto notare.

"Cosa vorresti insinuare? Non è colpa mia se sono tutte uguali!" e si era scaldato.

Bartolomeo si era girato coprendosi e scusandosi.

"Proviamo a prendere quel corridoio" avevo proposto per non girare ancora in tondo.

Così avevamo finalmente preso una strada diversa trovando delle scale e salendo,per poi correre tra le varie stanze ed eliminare altri nemici.

Anche se non era facile senza le spade e l'unico che era nelle sue piene potenzialità era Il Cannibale.

"Maledizione!"aveva esclamato lo spadaccino non riuscendo a trovarle.

"Ehi Zoro!"era una voce femminile.

Nami, ed era chiusa in una stanza poco distante da dov'eravamo.

In poco tempo eravamo corsi in suo aiuto e Bartolomeo, vista la serratura, aveva prodotto delle chiavi e le aveva usate per aprire quella porta.

Dentro c'era lei con Usopp e Chopper.

I loro occhi si erano illuminati.

"Grazie!"e, una volta liberati, eravamo usciti.

"Hanno preso tutte le armi!" si erano lamentati.

Successivamente eravamo riusciti a liberare tutti che erano a piani diversi,mancavano soltanto i nostri averi.

"Dobbiamo sbrigarci o verrà di nuovo quel ragazzo con la sua cantilena,mettete questi" aveva affermato Usopp offrendoci uno strano cotone.

Una volta infilato, neanche fosse stato di proposito, i due erano comparsi davanti a noi.

"Vi sembra questo il modo di lavorare!" aveva sbraitato lui contro i suoi uomini.

"Le spade!"avevo ordinato.

"Volete queste?" aveva ghignato indicando il ragazzo dietro di lui che aveva indosso ciò che cercavamo.

Luffy lo aveva attaccato senza pensarci.

Ma era fatto d'acqua, come colpirlo...

Mentre i due lottavano stavo cercando una soluzione mettendo in moto la mente.

Idee su idee,acqua che viene assorbita, dissolta, bloccata, ma erano tutte impraticabili visto che era come un acido.

"Usopp! Non hai una pianta resistente all'acido?"

"Ne ho una carnivora che resiste a tutto, però a cosa ti serve?" poi il suo volto si era illuminato, capendo.

"Dobbiamo prendere i tuoi strumenti" e Robin, sentendoci, aveva fatto apparire delle braccia per poter prendere tutto ciò che il ragazzo aveva in mano, riuscendoci.

Preso il seme,Usopp, aveva mirato mentre i due lottavano.

E una pianta gigante era spuntata sotto i loro piedi per poi mangiare letteralmente l'uomo.

"Adesso possiamo scappare!" aveva esclamato lui fuggendo a gran velocità.

Noi, con più calma, lo avevamo seguito mentre l'altro veniva inghiottito ustionando la pianta.

Solo Luffy aveva sbuffato.

La Sunny era lontana, tuttavia la si poteva vedere da lontano.

E così eravamo partiti.

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