🍎 Cara lettrice e caro lettore🐍

questo scritto non nasce come un romanzo, ma come raccolta di racconti sui personaggi bizzarri del mio albero genealogico.

Per partecipare a un concorso su Wattpad scrissi una one shot sul mio trisavolo, un bad boy mai redento. Dopo la pubblicazione di questo racconto sulla piattaforma, mi contattò una lontana cugina dal Sud America dicendomi di avere una storia pazzesca sui suoi nonni (e, dunque, miei prozii) che sfocia nella leggenda.

Me la narrò a grandi linee ma, visto che ero un po' incredula perché mi sembrava fin troppo strampalata, mi spedì il diario di sua nonna Ester e, dopo averlo letto, ho capito che non potevo esimermi dal mettere mano a quella che ritengo essere una storia d'amore pazzesca!

«Mancano però delle parti: che faccio?»

«Oltre al diario, posso riferirti cosa mi hanno raccontato i nonni. Ho anche raccolto, negli anni, alcuni fatti di cronaca e, per il resto, inventa in modo che diventi un romanzo avvincente e ricco di passione.»

Una responsabilità non da poco... Non sei d'accordo?

Mi sono messa di buona lena e, durante la stesura, Ester e Fernando hanno smesso di essere solo miei lontani parenti, sono diventati parti di me. A onor del vero, lo sono anche tutti gli altri personaggi, anche quelli sgangherati e crudeli... che non mancano.
Anche se volevo scrivere al massimo dieci capitoli, la storia mi ha talmente conquistata che (come se  avesse vita propria) è diventata un romanzo vero e proprio.

Divisi dal denaro, uniti dal curaro è una romanzo d'amore, passione e libertà dove i protagonisti perdono quanto hanno di più caro prima di poter trovare il dono più prezioso della vita. A te scoprire quale sia!

Spero che la lettura della storia di Ester e Fernando ti regali qualche ora di emozione,
Andelon Curse🍎

P.S. Tra gli Extra a fine libro trovi le one shot sulla mia famiglia e degli approfondimenti storici e farmacologici su cocaina e curaro che verranno menzionati nel romanzo.

La raccolta di racconti, inizialmente, si intitolava L'America: questo è un gioco di parole sul titolo.

Di seguito, il bollino di@GiulsYes (che ringrazio) che ci rammenta che, se si vogliono addominali di ferro, o si fa pilates... o si ride!