Era passato un giorno da quando i "guerrieri del portale" conquistarono Lorian, distruggendo ogni obra di dubbio che le persone riponevano in loro, Il governatore proclamò ufficialmente la riconquista del genere umano sulla terra cosa che diede ai politici ulteriore fiducia da parte del popolino, cosa che Jack e Leo reputavano immeritata, ci furono molti viaggi da terre sopratutto da parte di medici, architetti ,matematici a causa dello  stato dell'ex città fantasma, i chirurgi per disinfettare pulire e archiviare tutti i cadaveri presenti , in quella città c'erano 250 morti confermati tutti ex abitanti di Lorian probabilmente erano di più ma probabilmente le parti che non potevano usare o mangiare le buttavano nel vuoto, era cominciata quindi un'enorme disinfestazione per evitare una pandemia, Gli architetti e i matematici invece avevano il compito di controllare le abitazioni e gli edifici per vedere se non c'era il rischio del crollo di abitazioni, ci sarebbe voluto un pò per ripopolare la città ma la gente era felice, l'ufficio delle richieste si riempì tutti si volevano prenotare la casa a Lorian, e quindi venne creata una legge

EMENDAMENTO 47

1)Chiunque voglia comprare o affittare una casa o un'edificio in un'altra isola lontana dalla principale è richiesto un documento ufficiale che consenta allo stato di avere la vecchia casa 

2)chiunque voglia visitare altre isole è richiesto un documento o un permesso speciale da parte di un membro del concilio o del parlamento

3)tali regole vengono ignorate dai cavalieri dei portali noti come: Rapardur Giacomo e Leonardo meglio noto come "Bloodragon"

Leo era seduto sulla sua sedia sul giardino era sera e leggeva queste notizie sul giornale, aveva una benda sulla testa e sul braccio "ma perchè a te un soprannome e a me no? " chiese frustrato Jack, aveva lividi d'appertutto ma non era ingessato nonostante avesse ricevuto le stesse botte, cosa che fece deprimere il suo collega  "forse perchè non ho un cognome?" chiese ironicamente lo stregone alzando le soppraciglia, Jack sbuffò "ok ma perchè proprio sangue di drago? " domandò ancora jack "alcuni gli stregoni del passato riuscivano a trasformarsi in draghi perchè avevano il sangue magico ....anche se ormai gli stregoni tranne me si sono estinti" disse piatto posando il giornale, e prendendo una fiaschetta contenente un liquido bianco  "medicina" la chiamavano i medici, dato che lui ha le ossa più fragili della norma gli è stata data quella medicina da bere così sarebbe entrata e lo avrebbe aiutato a guarire , ne aveva bevuti due uno quando tornarono dalla missione e un'altra e ultima quel giorno, la odiava gli faceva venire un dolore alle ossa tremendo, gli dava la gola secca e gli dava la nausea "comincio a credere che questa medicina sia la versione liquida del colera" borbottò leo, bevendo il liquido cercando di gemere il meno possibile "mi sono fatto male di meno solo perchè avevo l'armatura" disse Jack, era suo solito provare a tirarlo su di morale  su questo ambito, "sto bene tranquillo" rispose mogio, non ne voleva parlare altrimenti si sarebbe sentito peggio , poso la medicina si alzò e andò in camera sua consapevole di passare una nottataccia di crampi.

Si risvegliò il mattino dopo, aveva dormito sorprendentemente bene, si alzò e sentiva il braccio più forte che mai, si diresse in sala da pranzo erano le 9.00 e non c'era nessuno, cominciò a prepararsi da mangiare perchè quella mattina aveva fame molta fame, di solito gli sarebbe bastata una mela e del pane per saziarsi ma quel giorno mangiò della carne avanzata da jack il giorno scorso, due braciole e due mele, sospirò soddisfatto non aveva mai mangiato qualcosa di così buono, tutto un'tratto sentii un bisogno ma non si trattava di urinare o altro ....sentiva il bisogno di muoversi, allora tanto per sfizio prese la spada di legno di Jack ma era diverso, era mostruosamente più leggera del solito riusciva a tenerla con una sola in mano, cominciò a menare fendenti all'aria, poi ha cominciato a colpire il pupazzo da allenamento con soddisfazione, l'allenamento venne interrotto da dei passi , Leonardo si voltò era Jack si era appena svegliato infatti aveva i capelli scarmigliati, e Jack lo guardava come se 47 orchi gli fossero caduti dal cielo "ti senti bene?" A quella domanda Leonardo torna a prendere a spadate il manichino "mai sentito meglio" rispose entusiasta , passarono la mattina a combattere con le spade e quando prima Jack vinceva facilmente ora faceva una fatica assurda a parare tutti i colpi a causa della sua velocitá. Da una luce blu elettrico comparvero Clarissa e Elyse vestite in maniera "normale" con pantaloni e camicia, Jack alzò la mano salutandole ,Elyse vedendo Leo combattere si precipitò su di lui "che fai? Devi tenere la benda" tenendogli il braccio, Leo non rispose, Clary era arrivata e entrambe lo stavano esaminando "togliti la maglietta" ordinò Clary autoritaria , Leo guardò prima Jack e poi loro e si tolse la maglietta rimanendo a torso nudo, prima di oggi Leo aveva una corporatura cadaverica come se non mangiasse da anni, quel giorno era cambiato totalmente, aveva ottenuto il fisico simile a quello di Jack era muscoloso e aveva gli addominali, tutt'altra cosa allo scheletro che era prima, le risposte degli altri furono varie , Jack e Elyse erano sconvolti mentre Clary sorrise soddisfatta "Beh ...ora non ho niente da lamentarmi, sei perfettamente idoneo per far parte dell'esercito" disse cominciando a tastargli le vene nel corpo "credo si tratti della medicina che mi avete dato disse facendosi toccare "mhhh è venereo non è come la magia furem"disse Clary continuando a esaminare "quindi resterò così?" Domando sorridendo, Clary annuì, a quella affermazione Leo abbracciò Jack ,che sorpreso dalla forza sviluppata dall'amico ricambiò. Si staccò si asciugò un attimo la faccia dal sudore "ok sono guarito Jack ti sei guarito?" , Jack con gli occhi spalancati annuì, "perfetto domani attraversiamo il prossimo portale, intanto io vado a mappare le ultime isole fatte,Jack tu intanto affila la sua ascia e procurati una cotta di maglia la tua armatura vá riparata " disse prima di aprire la porta del suo laboratorio "e per te?" Chiese Jack "anche tu ne hai bisogno ora,dato che ora non sei più costretto dalla distanza" , Leo mugolò "provvederò