Distesa verde di papaveri rossi
La battaglia infuria e noi siamo sfiniti, le energie per combattere finite e non vedo un goccio d'acqua o un po' di cibo da almeno tre giorni, non mi reggo in piedi e l'ironia della sorte è che sono qui con lui..
Eravamo amici un tempo.. poi amanti e poi fidanzati ma beh, é durata poco.. dopo una settimana Kacchan mi lasciò e andò da lui, lui che é sicuramente meglio di me.. lui che è alto, lui che è muscoloso, sorridente, simpatico, divertente.. lui che era perfetto per il mio Kacchan eppure alla fine anche la loro storia è finita e per un motivo o per un altro Bakugo iniziava a vedersi sempre meno a lezione.. fino a che non ci ha traditi almeno..
Ah si.. dimenticavo.. dopo essere stato con Kirishima a quanto pare ha deciso che niente valeva più la pena e se n'è semplicemente andato via.. senza dire una parola.. e indovinate chi l'ha rincontrato oggi? Già, proprio io e gli altri della UA, l'abbiamo rincontrato dopo anni di ricerche.. l'avevamo dato per morto.. io ero disperato e ora.. eccolo semplicemente qui.. sano e salvo mentre è con loro..
E dimmi Kacchan.. sono forse peggiore di un villain? Quegli uomini che tu disprezzavi con tutto te stesso.. Sono forse peggiore di Dabi..? O di Tomura, sono peggiore anche di lui?
Perché io ormai non lo so più che cosa sono per te Kacchan.. perché quando mi accascio senza più forza nelle gambe tu vieni qui e mi tieni in braccio per portarmi in un posto sicuro.. perchè lo fai Kacchan? Tu non eri con loro..?
E allora l'unica cosa che chiesi prima di chiudere definitivamente gli occhi fu..
I- ma tu mi vuoi ancora Kacchan?
E poi buio...
E ora luce..
Mi sveglio e mi prendo un po' di tempo per far abituare i miei occhi.. sono in un letto, le coperte sono bianche come le pareti della stanza in cui sono, mi alzo e noto che ha il pavimento in legno.. ho ancora le gambe instabili ma alla fine anche grazie ad un po' di appoggi arrivo alla scrivania dove trovo una lampada, il mio telefono, c'è anche altro ma penso che capire almeno che ore sono sia più importante perciò prendo il telefono e torno sul letto, mi sdraio e lo sblocco..
Sono le 8.00 del mattino e da quanto noto sono rimasto senza sensi per tre giorni.. ma dove sono?
Neanche il tempo di chiedermelo che una persona bussa alla mia porta..
X- sei sveglio??
I- si mi sono sve-
X- non mi interessa, ti spiego brevemente, sei finito in un centro riabilitativo gestito da suore e preti di clausura perciò non potrai uscire dalla tua stanza, ti abbiamo tenuto sotto sedativi per tutto il tempo della tua riabilitazione, quando potrai camminare senza sembrare uno storpio te ne andrai, sono stata chiara?
I- si gr-
X- bene allora la colazione ti sarà portata alle 8.30 appena senti bussare aspetta dieci minuti prima di aprire.
I- ma così non si fredderà?
Ma non ricevette risposta.. e in effetti era da quando si era svegliato che aveva questa sensazione.. come di avere una questione in sospeso.. capite? Izuku cercò di scavare nella sua memoria ripercorrendo ogni attimo in quei tre giorni di battaglia..
La lega dei villain.. la battaglia.. Kacchan cattivo.. Oh dio.. KACCHAN.. COSA AVEVA FATTO? dov'era? Stava bene? E.. quella domanda.. eccola lì.. quella cosa in sospeso..
Cercò sul suo cellulare il suo numero provò a chiamare Aizawa ma niente.. non c'era campo..
Allora si alzò preso da non so quale forza e cercò di aprire la porta... inutile dire che fallì nuovamente.. era chiusa a chiave..
Allora giustamente si mise alla ricerca di essa.. tornò alla scrivania e vide un cestino.. tipo quelli per i picnic.. incuriosito lo aprì e dentro ci trovò una lettera che, aperta la busta, iniziò a leggere...
Caro I̶z̶u̶k̶u̶ Deku
So che probabilmente l'hai detto perché eri praticamente morto e io non so neanche se ha senso scriverti questa lettera del cazzo ma quello che volevo dirti era che mi dispiace, sì, sembra strano che io lo dica ma sono sinceramente dispiaciuto, sono dispiaciuto perché sono stato uno stronzo con te, ti ho voluto e dopo nemmeno una settimana mi sono cagato in mano dalla paura.. perchè quello che provavo con te e per te era troppo forte.. mi sono buttato su capelli di merda.. e penso che una bella lettera di scuse la debba pure a lui.. perché l'ho usato.. usato semplicemente per dimenticarti e quando ho capito che non ce l'avrei fatta sono entrato in crisi.. avevo perso te.. l'unica persona che avevo sempre amato e che ho trattato come un pezzo di stoffa che potevo usare a mio piacimento e avevo perso lui usandolo e sfruttando il suo buon cuore.. lui che era stato sempre la spalla su cui appoggiarmi e sì.. lo so.. sono un coglione perché so che in fondo è solo colpa mia, come so che ho fatto una grandissima cazzata perciò io non voglio fare il morto di cazzo che torna da te ma.. davvero Izuku.. non ho mai smesso di amarti, ogni sera anche con capelli di merda io nella mia testa pensavo a te.. quando toccavo lui.. pensavo a te.. persino quando lui mi dominava e gridavo il suo nome nella mia testa c'era solo il tuo.. perciò Izuku.. in risposta alla tua domanda.. sì.. ti voglio ma.. sono troppo codardo per venirtelo a dire in faccia e prendermi il tuo sguardo d'odio.. però.. dopo aver scritto questa lettera dove almeno ti spiegavo o almeno spero tu l'abbia letta, non lo so.. comunque stavo dicendo.. che un po' meno codardo sono diventato.. e allora se mi vuoi ancora.. solo se tu vuoi avere un futuro con me perché io lo voglio tantissimo, allora in quel caso ti prego..
..trovami..
non commetterò di nuovo lo stesso errore..
Il tuo Kacchan
Dire che Izuku fosse in lacrime era un eufemismo.. era un misto di emozioni.. rabbia.. paura.. tristezza.. malinconia.. ma anche gioia.. felicità.. stupore.. era confuso non sapeva cosa fare.. era stato ferito tante volte da lui.. troppe lacrime aveva versato.. eppure.. eppure lui non aveva mai smesso di amarlo..
Perciò se ne fregò, se ne fregò altamente di tutto, non si curò degli sguardi minacciosi quando, appena alla porta bussò quella che si rivelò una suora, lui schizzò via come un fulmine, non si curò degli sguardi dei passanti mentre saltava da palazzo a palazzo per raggiungerlo.. già.. perchè lui aveva sempre saputo dove fosse Kacchan.. da quando aveva letto quel trovami lui lo sapeva...
E infatti.. lui era lì, sulla loro collina, sotto quell'albero d'ulivo.. mentre nervoso batteva il piede e ascoltava una canzone.. la loro canzone.. e si preparava un discorso.. Deku rise un pochettino alle imprecazioni che uscivano dalla gola del suo .. amico? Ragazzo..? Quando sbagliava qualche parola del suo discorso e furtivo gli atterrò dietro.. beh inutile dire le risate che si fece quando appena girato Bakugo tirò un urlo che di mascolino non aveva proprio nulla...
K- cazzo ti ridi Merdeku?!
I- allentavo la tensione.. sai ti ho visto un po' teso.. disse mentre passava una mano sul suo pettorale
Bakugo arrossì violentemente ma cercò subito di ricomporsi ed iniziare il suo discorso.. ma venne prontamente fermato da izuku e dal dito che gli si posò sulle labbra..
I- non ho bisogno di quelle inutili parole.. di parole ne hai giá dette fin troppe Kacchan ora fammi vedere che sei mio..
Katsuki era rosso come non mai.. era completamente destabilizzato.. gli mancavano i suoi tocchi e appena ne aveva sentito uno si era ricordato della dipendenza che il verdino creava.. e ora subito era in astinenza.. e cosa vuole un drogato in astinenza? La sua droga.. e allora Bakugo non perse un secondo di più.. sempre più convinto di aver aspettato troppo lo baciò.. un bacio che di casto non aveva niente..
E piano piano finirono per terra.. come i loro vestiti che ormai erano sparsi per tutto il prato..
Izuku sopra di lui e lui completamente schiacciato al suolo..
Gli occhi che si incrociano le dita scivolano nella bocca del biondino e ormai umidificate scendono verso la sua apertura.. e il primo dito scivolò all'interno delle sue calde pareti e il biondino strinse per il leggero fastidio..
I- stai tranquillo sono io Kacchan, non farà male
Bakugo cercò in tutti modi di rilassarsi ma per lui che era sempre un misto di emozioni era davvero difficile.. perciò Izuku vedendolo in difficoltà tolse il dito e passó la mano umida su un suo capezzolo.. e un gemito travolse il biondino che finalmente si rilassò..
Nel frattempo Izuku aveva portato la bocca sull'altro capezzolo mentre con la mano umida scendeva di nuovo verso la sua apertura..
Il biondino troppo impegnato a guardare Izuku succhiargli e mordergli il capezzolo nemmeno si accorse del dito che entrò nè di quello successivo.. e piano piano, quando le dita diventarono tre, anche quel lieve fastidio andò via.. izuku si posizionò tra le sue gambe e con una spinta entrò in lui.. un gemito strozzato dalle loro labbra unite e niente più e niente meno che loro.. Izuku e Katsuki.. e le loro mani intrecciate e i loro corpi sudati che sbattevano l'uno contro l'altro in quella distesa verde piena di papaveri rossi..
..Insieme finalmente..
-Angolino mio-
Hey belli, come va? So che è tanto che non mi faccio sentire e mi spiace ma ho un sacco di impegni tra l'oratorio estivo e altro.. perciò scusatemi ma faccio quel che posso..
Vi é piaciuta?? Grazie per il sostegno!!
By: Personcina pazza sgravata ♡
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