What is Time ? I know !

Ecco il disegno per il concorso di ElisaCaffari ! Spero vada bene !

Ed ecco il racconto :

« Aspetta amica mia !
Tu intendi la poesia ! »

« No, non intendo la poesia, quella era un'idea tua, e sai bene che non ero d'accordo, quindi intendi lasciarmi procedere con la storia o vuoi continuare a disturbarmi ancora ? »

« Ma certo che continuerò,
ed alla fine vinta l'avrò,
quindi fai meglio a darti da fare
e la mia poesia or or integrare
o giuro sulla mia stola
avrò per sempre l'ultima parola ! »

« Okay, va bene, ma visto che sei tu a volerlo ci penserai da solo e non aspettarti che ti aiuti ! Già hai rovinato il mio disegno ... »

« Rovinato ? Casomai migliorato !
Che gusto c'è nel mostrare il tempo
Simil ad un insulso albero e qualche sterpo?
Adesso, oh scrittrice in erbetta,
Che nella mente non sei certo civetta, Ascolta bene !
Chi con me certo conviene
Troverebbe assai sciocco che,
dell'ora o del nembo,
Un tono bastasse ad esprimer un concetto si sgembo »

« Credi davvero che sia così stupida ? Se lo sono allora tu lo sei quanto me, quindi smettila di pavoneggiarti come se fossi un grande poeta e lasciami fare il mio lavoro ! Qui stiamo facendo un grande casino, vuoi per caso che i giudici pensino che sono impazzita ?!? »

« No, nient'affatto !
Perciò lascerò che sia tuo il primo atto,
Ma ... non ti prolungare
La mia grande entrée non far sospirare  ! »

« Ah ... dove ero arrivata ? Giusto ! All'inizio della storia. Dunque credo che tutto sia cominciato qualche giorno fa, più precisamente il 19 gennaio dei quest'anno, mi sembra che, in quel momento, stessi facendo merenda, ma ora sto divagando. Comunque stavo mangiando e mi è arrivata la notifica della pubblicazione del nuovo tema di questo concorso e, dopo averlo aspettato per così tanto tempo, ero davvero euforica, avrei finalmente ripreso a disegnare ! Ma la mia gioia fu davvero breve e durò esattamente fino a quando non ho posato gli occhi sul nuovo tema : Il Tempo. Da lì credo mi sia esploso il cervello, non riuscivo a capire il senso del concetto richiesto, forse si riferiva al tempo inteso come ore, ma poi ho pensato che magari era riferito a quello meteorologico, poi ancora al modo in cui lo utilizzavamo e così ho cominciato a pensare. Immaginatemi come in un orologio simile ad una ruota per criceti nel quale correvo sormontata da pile e pile di libri, incapace di pensare lucidamente e costantemente di corsa ed è stato in quel momento che ... »

« Voilà ! Son giunto io,
Che del pensiero un po' folle sono il dio !
Con un supporto
In un tempo assai corto
Ho aiutato immantinente ad integrare
I mille volti diversi, che il tempo sa indossare ! »

« Te n'eri appena andato ! Perché sei di nuovo qui !?! Ancora non ho esposto la mia idea quindi, se vuoi spiegare la tua dovrai aspettare ! Insomma ! »

« Sbuffo e sbatto i piedi
E così che ringrazi per il favor che mi devi ?
Con questa insolenza
Tu sfiori l'indecenza !
Ebbene ti avevo avvertito,
Con le mie rime diverrò assai stizzito ! »

« Che permaloso ... Beh, comunque alla fine, dopo averci pensato a lungo, ho deciso di esprimere il concetto che più mi era familiare, ovvero la cosa che più esprimesse fisicamente il concetto dello scorrere tempo, un mutamento lento e progressivo che vediamo tutti fin da quando siamo bambini e cioè lo scorrere della nostra esistenza, delle giornate e delle stagioni ! Partendo da sinistra si vede come il cielo sia chiaro alle prime ore del giorno ( tralasciate l'occhio, quello era un'idea del poetucolo di prima )  »

« Ah ! Marrana !
Continui ad infangare !
Ma se quel concetto è il più facile da spiegare !
In fondo tutti sanno al mondo
Che il batter di palpebra
batte il secondo !
E che al levar del mattino
Dall'anzian al più giovin bambino,
Nessuno sa che alle finestre il giorno bisbiglia
Finché non si sollevan le ciglia ! »

« Va bene, scusa per l'offesa, ma solo perché tu sei convinto di una cosa non significa che farai cambiare idea anche a me ! E di certo non con le tue rime pacchiane, non sei certo tutto questo granché rispetto ad altri quindi zitto e lasciami proseguire con la mia spiegazione ! Bene, dicevo, se si parte da sinistra si vede il levare del Sole e, attaccate ai rami del grande albero, le foglie sono chiare e giovani, a rappresentare la primavera e la nascita di una nuova vita. A seguire le foglie si scuriscono e, con esse, il giorno procede nel pomeriggio quando il cielo è più scuro rispetto all'alba e la stagione cambia passando all'estate ovvero al periodo florido della giovinezza »

« Ma che fai ? Non glielo dici
Del significato che han le tue radici ?
Di come da chiare si faccian già più scure
E di come profonde sian le venature ?
Magari della noia hai finito di narrare
E con la mia poesia si va ad iniziare ?!? »

« No, scordatelo ! Ci stavo arrivando, anzi, avrei voluto dirlo una volta conclusa la parte finale, dopo l'autunno e l'inverno, ma visto che ormai l'hai raccontata non posso farci nulla. In pratica ho fatto in modo che dal primo all'ultimo spicchio la corteccia fosse sempre più evidente, così come succede alle persone quando invecchiano e si riempiono di rughe. Volevo che l'albero personificasse un essere umano ed i suoi mutamenti continui, perché secondo me, il tempo è come un percorso a senso unico e bisogna sapersi godere ogni sua sfaccettatura come quando si mangia una mela croccante o un mandarino succoso. Anche l'erba si modifica, ma segue principalmente il cielo, e non lo sviluppo dell'albero, per esprime il fatto che, anche il giorno scorre intorno a noi, ma lo fa in modo differente ed indipendente ... Okay, ora puoi andare ... Spiega che razza di senso hanno le tue stupide aggiunte ! »

« Ti riferisci  forse alla mia persona ?
Ahimè, l'ora ormai suona
Non credo di aver più voglia
Di far si che il mio aiuto ora tu colga
Ma se ti va di domandare
Il tuo "per favore" sono pronto ad ascoltare »

« D'accordo, visto che nessuno ha più voglia di dire niente credo che il mio racconto possa anche terminare qui. Come al solito qui sotto potete trovare le ... »

« Aspetta ! Basta pregare !
Le tue scuse intendo accettare !
Ed ora, senza più attesa,
Il resto del concetto vi spiego con intesa !

Il tempo, voi forse non sapete
Nasconde molto più di quanto non vedete
È adesso, è ora,
È prima ed è ancora

Voi nei numeri amate imprigionarlo
Ma né un 3 un 9 sapranno domarlo
È per questo che nel disegno
L'orologio ho rappresentato con sdegno

Un numero grande ed uno piccino
Fan capir l'importanza del meschino
Che, con ticchettio, senza una nota,
Fa malinconia e sciocchezza denota

A differenza, lo dico con orgoglio,
Al protagonista applaudir con forza voglio
E vi spiego ora perché
Miglior testimonial del tempo per l'uomo non c'è

Egli corre, saltella, è sempre in voga
Negli impegni quasi affoga
Occhi stanchi e sull'attenti
Per ogni spostamento che il ritardo aumenti

Perché non importa chi tu sia
Per te il tempo è un'agonia
Non un dono del quale godere,
Ma un tiranno che ti fa temere

Se il tempo dunque è nuvola e ora
L'uomo è un bianconiglio
Con l'acqua fin alla gola »

Così arrivo davvero alla fine, spero che questo mix tra poesia e racconto vi abbia divertito almeno un po'. Ho voluto fare qualcosa di diverso e mi auguro non sia venuto proprio un disastro completo, comunque qui sotto taggo gli altri due giudici.

Biancaneve-1
Alex_Bieber87

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top