Ecco il disegno per il concorso di ElisaCaffari. Spero vada bene ( scusa se la foto si vede così male, l'ho provata a rifare un sacco di volte e meglio di così non mi riesce )

Ed ecco la poesia :

Quando la notte nel mondo cala
i sospiri degli amanti prendono ala,
la tua luce li culla o madre mia
cantando la loro stupenda melodia

Essi danzano allora e sorridono accarezzati dai tuoi raggi, così vivono, le loro anime iniziano a brillare,
d'intensità maggiore a quella ch'io so dare.

Quando invece si fa giorno,
con gli occhi osservano tutt'intorno
e prendono a stringersi con euforia
mentre io, celata, mi nascondo pia
ma posso sentire l'amore che li unisce
in dolci effusioni e risate fiorisce.

Nel pomeriggio, mano nella mano
sembrano divinità vissute nell'arcano
piene d'una perfezione che eguagliare
significa il paradiso provare a sfiorare

Un dolore mi prende al petto
se le labbra uniscon di getto
o se si trascinano l'uno con l'altro
catturandomi con un gesto scaltro

Mi corrode questa sofferenza
il mio essere coglie in ardenza,
mi disperde nel blu della realtà
accerchiandomi con grande crudeltà

Poi vi è il sonno, 
Coi suoi incubi fuori d'ogni senso,
mi fa urlare e piangere,
sentire imperfetta e gemere
domande senza sosta
D'ogni dubbio, d'ogni sorta

Guardo il mio riflesso negli oceani, nell'azzurro di cieli lontani,
quando la sera si avvicina appaiono
L'anima allora rendo acciaio,
per sentirli più vicini
e sperare nei loro capi chini.

Perché, la domanda continua,
ed è allora che la creatura s'insinua
La mia esistenza in solitudine
Ella indurisce come un'incudine

Né benevolenza né sostegno
Ella m'avvolge l'anima con sdegno
per la provvidenza non solo a me
tocca soffrire di quest'orribile seme
Né di ferirmi in un'allegoria
Vittima crudele della gelosia