Ecco il disegno per il concorso di ElisaCaffari e Biancaneve-1
Spero vada bene 😅

E qui di seguito metto il racconto :

Lo sappiamo tutti com'è l'essere umano, una creatura talmente imperfetta e complessa da apparire un totale mistero perfino per sé stesso, un pericolo per il mondo che lo accoglie ed un completo bugiardo. Ogni persona è fisicamente e psicologicamente fragile quanto le ali di una farfalla, per questo l'adattamento ci ha dotato di armi con le quali sopravvivere, siano essi gli abiti che ci proteggono dal gelo o i comportamenti che assumiamo nelle diverse situazioni. Tutto questo solo per permetterci di sopravvivere il più a lungo possibile, per questo possediamo quella che definisco come "l'identità della nostra specie".

Animali,

sott'acqua respiran senza fatica,
nel vento si spingon con ali,
han grandi artigli sulle loro dita
veleni o spire letali,

l'uomo cos'ha di più forte
che gli permette di scampar alla sorte ?
tra i suoi simili il più grande sarà
chi con l'altro userà falsità

Chiunque ci circondi, in ogni istante della vita, noi stessi compresi, è un concentrato di menzogna in grado di pensare esclusivamente al proprio tornaconto personale, perfino dei gesti d'affetto o di carità verso il prossimo hanno un solo, unico, obiettivo, sentirsi superiore. Puoi fare volontariato tutta la vita, guardare a destra ed a sinistra prima di attraversare, salvare un'intera colonia di cetacei dallo sterminio o professarti il salvatore dell'intero pianeta, ma, ogni qualvolta che necessiterai dell'aiuto di un essere umano, separato dalla tua coscienza, indosserai una maschera di gentilezza e buone maniere fino a quando l'altro non concluderà la sua utilità per poi tornare nel dimenticatoio della sua esistenza.

" Siamo amici, ti do una mano "
- Dammi tutto quel che voglio
la fiducia è il solo scoglio
poi io me ne andrò lontano -

" Se mi aiuti poi ricambio
Lo prometto sul mio onore
Su facciamo questo scambio "
- Sono il migliore attore -

Perfino la persona a cui sei più legata prima o poi mostrerà il suo vero volto, più tu avrai bisogno di vederla, parlarci, averla accanto, più questa si farà microscopica e distante, userà mille scuse per allungare il divario che vi separa, poi scomparirà nel nulla e riapparirà magicamente solo alla necessità seguente. Non importa quanto grande o importante fosse stata la cosa che hai fatto per lei/lui, quando il tuo utilizzo terminerà farai la fine dello sconosciuto, del passante privo di significato, e sai perché ?
Perché lui/lei avrà usato la falsità meglio di te, avrà nascosto meglio il proprio, ripugnante e putrescente aspetto dietro belle parole, sorrisi dolci ed una comprensione verso i tuoi problemi che nessun altro aveva mai dimostrato prima e, mentre tu starai ancora aspettando una sua risposta, l'altro sarà già al prossimo sfortunato, o fortunato, a seconda della sua capacità di giocare bene le carte che il destino gli ha fornito, volgendole o meno al proprio favore con una semplice frase.

" Ci sarò sempre per te "

Ok, ho finito. Spero si capisse che, nell'ultimo pezzo della poesia, le virgolette simboleggiavano i discorsi e i trattini invece i pensieri. Scusate per l'attesa !