"Oooowww! Su su, dai! Tranquillo, va tutto bene" mi incoraggia Fluttershy. "Prima sfogati che ti fa bene, poi mi dirai tutto quanto quello che ti è capitato, ok?" continua lei. Colto da un pianto isterico, piango fiumi, e neanche a volerlo, non riesco a risponderle. Non mi so trattenere. Qualche minuto dopo, riprendo fiato e, singhiozzante, faccio:"F-Fluttershy, mi devi perdonare (sniff...), sono un pessimo amico!". Di tanto in tanto faccio apparire anche dei fazzoletti, che volano via ed esplodono dopo averli usati. "Oh Discord! Non essere così duro con te stesso. Lo sai che non sei un pessimo ami-" la interrompo bruscamente poggindole un dito sul muso. "No no no! Invece sì! (sniff...) Ti avrei dovuta avvisare prima di fare una cosa simile. (sniff...) Sono stato irresponsabile e irrispettoso nei tuoi confronti (sniff-sniff...)" le dico. Lei mi incoraggia di nuovo, come se capisse il mio dolore:"No, non dire così. Ti sei sentito di fare a modo tuo e hai agito di conseguenza. Non c'è problema se un amico sbaglia, l'importante è aver capito la lezione". So di doverle dire tutta la verità, ma è dura, e il mio orgoglio non me lo consente. "In realtà Fluttershy, ci sarebbe altro che ti dovrei dire" le faccio in seguito, con più calma. Un po' perplessa e titubante fa:"o-ok, cos'altro c'è che mi devi dire?". Mi prendo qualche secondo per pensarci. Provo ad essere sincero con lei, come avrebbe fatto l'onesta Applejack, facendo uso anche di qualche flashback magico. "Sai... quando sono andato via prima, non ho fatto altro che pensare a Toriel. Il fatto stesso di averla persa per sempre mi ha fatto molto male. Al tempo stesso però, ho provato... beh ecco..." non riesco ad esprimermi. Troppe emozioni e troppo orgoglio contemporaneamente. Cerco di prendere coraggio e dire qualcosa di sensato: "insomma dopo che mi avete salvato, ho riflettuto molto a lungo su quanto è accaduto, e anche se un po' a Toriel ci penso ancora, mi sento inutile senza di te Fluttershy!". Lei mi guarda intensamente, e per l'imbarazzo arrossisce. Mi sento di star facendo la cosa giusta dicendole queste cose, così continuo: "Quello che sto cercando di dire è che... Mi sei mancata, più di ogni altra cosa... E la cotta che ho avuto per Toriel, non è affatto equiparabile alla nostra amicizia". Ogni parola è come un macigno di cui il mio cuore, per fortuna, si stava liberando. Il lucchetto che l'orgoglio teneva serrato, alla fine, si è aperto, grazie alla chiave dell'amicizia. Ogni verità riesce finalmente ad uscire dalla mia bocca senza problemi. Una dopo l'altra le parole si affiancano sempre più velocemente, e sempre più leggere. Man mano che racconto, trovo sempre più il sollievo che sto cercando. Fluttershy invece, rimane sempre più colpita e fiera di me, tanto da commuoversi. Anche le altre, una ad una, si commuovono nel sentirmi parlare così della nostra amicizia. Twilight propone di entrare nel castello, per parlare con più tranquillità e gustarci un buon thé caldo. Vista la situazione, mi sembra la scelta migliore, così accetto l'invito. Entriamo nel castello, e una volta dentro, ci accordiamo nella sala da pranzo. Twilight incarica Spike di preparare del thè caldo per tutti con dei pasticcini. Nel mentre mi preparo per raccontare la mia esperienza. Voglio raccontare tutto, da quando ero caduto nell'underground a quando siamo tornati ad equestria, cercando di non tralasciare nessun dettaglio. Racconto le sensazioni e le emozioni che ho provato sia davanti a Toriel che dopo, quando sono andato via. I miei pensieri, le mie scelte, tutto. Ovviamente, nulla può essere comparato a cosa ho provato dopo essere tornato dall'underground. L'ho percepito come un senso di vuoto inaspettato, di pura impotenza, ma anche di profonda paura che, con la riflessione, sono riuscito a combattere. In quel momento capii  l'importanza dell'amicizia. Mentre racconto uso molta della mia fantasia magica per spiegare aneddoti e dettagli vari, mettendo a soqquadro l'intera sala. Mi diverto troppo a vedere le facce che fa Twilight quando faccio volare i libri. Pinkie Pie è l'unica che si diverte assime a me. Ma aihme, sono arrivato alla conclusione della storia. Twilight mi guarda ancora molto spazientita. In quel momento la guardo e improvvisamente ricordo una cosa importante. Le devo chiedere una cosa che mi balenava già da tempo nel cervello. "Eh... ehm... ok, abbiamo parlato, ci siamo divertiti, abbiamo bevuto del buon thè, ma adesso... mi servirebbe un piccolo, piccolissimo favore da parte tua Twilight". Lei, gentile come sempre, fa:"sì, certo Discord! Dopo aver messo tutto in ordine magari!". "Oh si, ma certo cara... *schiocco di dita* che sbadato, me ne ero dimenticato" le rispondo sarcastico, mettendo tutto "in ordine" come desiderava. "Ok, bene Discord, di cosa si trat-..." si blocca improvvisamente, notando una modifica che ho lasciato di proposito. Cerco di perdere tempo, così da chiederle il più tardi possibile quel favore. "Mettili subito al loro posto" replica indispettita la povera principessa. "oh oh oh, scusami tanto Twilight, non ho resistito erano troppo belli *schiocco di dita* oh oh oh!" rispondo io, mettendo al loro posto gli ultimi libri. "Allora? Di cosa si tratta?".

...continua...

Spazio autore: scusate l'immancabile ritardo. Come ho già spiegato, ho molti impegni con l'università, e il ritardo delle uscite è dovuto appunto da questo. Spero che il capitolo vi piaccia anche perché è uno dei conclusivi della fan fiction. Detto ciò, ci vediamo nel prossimo ;-)...
..."Che se riesco farò uscire un po' prima del solito"