Il treno ha fischiato. Stiamo attendendo la sua partenza e alla fine, ecco qui che si sentono le prime sferragliate sui binari. Udire questo suono sembra quasi melodico per le mie orecchie. È un suono ritmico, piacevole, quasi narcoticotizzante. I miei pensieri si fondono insieme a questa piacevole musica, lasciandosi pian piano trasportare. Non passa molto tempo che subito la mia angoscia torna a farsi viva. Guardo fuori dal finestrino e vedo Canterlot che apparentemente, sembra andarsene via lontana. In realtà siamo noi che ci muoviamo in avanti, e il treno fa sembrare tutto relativo. Inizio a contare i minuti, secondo per secondo. Sembra che ognuno di essi non ha affatto intensione di passare. Conto circa 2 minuti e mi sento ancora più oppressa di prima. Forse devo smetterla di contare i secondi, o forse devo smetterla di fare pensieri opprimenti. Passa un'altro minuto e non vedo già l'ora di toccare terra. Cerco di guardare, anche se con la coda dell'occhio, le ragazze. Vedo con piacere Pinkie e Rarity parlare amichevolmente. Anche Applejack e Rainbow sembrano tranquille. L'unica che mi preoccupa è Twilight. Sta coricata su se stessa, con il muso contro il vetro e gli occhi persi nel vuoto. Sembra essere assorta da pensieri invadenti. Cosa la turba così tanto? Forse è a disagio per qualcosa che non vuole dire? Non mi pongo troppe domande e mi affianco subito a lei. Prima di sedermi sul sedile le chiedo gentilmente se posso. Si gira di scatto, come se la mia domanda fosse stata improvvisa. Mi risponde mugolante:"Si, stavo solo guardando un po'..." non finisce la frase così le chiedo:"cosa?". Sembra che sta nascondendo qualcosa:"Niente Flutteshy, stai tranquilla! Tu hai i tuoi problemi a cui pensare ed io ho i miei. Niente più, niente meno". Risponde tutt'altro alla mia domanda con un tono più alto. C'è di sicuro un dettaglio che mi sfugge. Non mi faccio prendere dall'istinto e rispondo sempre con la stessa calma:"Posso sapere quali sono i tuoi pensieri?". Twilight sembra irrigidirsi, però pian piano inizia a convincersi e replica a tono più basso:"potrei anche dirti tutto quello che sto pensando, ma non voglio assolutamente che tu ne risenta, soprattutto in questa spiacevole situazione con Discord". Sapevo che ci fosse qualcosa. Colgo la palla al balzo, e cerco così di tirarle fuori tutto:"Stai tranquilla Twilight tu puoi dirmi tutto quello che vuoi. Anzi, starò peggio se tu non mi dirai cosa c'è che non va". Cerco di farle capire che con me può dire tutto, così da rassicurarla:"I veri amici servono a questo dopotutto". Lei mi guarda e mi sorride, un po' malinconica. "Se proprio te lo devo dire, non mi sento affatto sicura di quello che sta accadendo" risponde Twilight con un vago tono di confusione. "Le principesse è da giorni che non mi scrivono più, e i nostri cutie mark stanno brillando tutti insieme, proprio adesso. Cosa sta succedendo? E se fossero in pericolo? Non so cosa devo fare. Sono molto preoccupata. Mi capisci, vero?" continua lei, stavolta con un tono di insicurezza. Cerco come posso di tirarla su:"pensa positivo Twilight! Secondo me, quando torniamo al castello, vedrai con i tuoi stessi occhi che ti stai sbagliando". Fa un accenno di sorriso quasi per farmi contenta. Nel frattempo, sentiamo che il treno sotto i nostri zoccoli sta frenando. I nostri sguardi si incrociano e ci capiamo al volo. A galoppo sostenuto, arriviamo all'uscita del vagone. Oggi il treno sembra essere più popolato del solito, tanto che per uscire, dobbiamo fare la fila. Le altre ragazze ci seguono a ruota e alla fine, riusciamo ad uscire. Iniziamo entrambe, prima marciando, poi gradualmente galoppando, ad andare verso il castello. Rainbow Dash ormai in lontananza fa:"dove andate?". Ci giriamo per guardarle e le vediamo correre insieme a noi. Accelleriamo il passo e in pochi minuti raggiungiamo la destinazione. Ci fermiamo davanti al portone per riprendere fiato. Subito dietro di noi ci sono le altre. Rainbow Dash in testa al gruppo sembra essere arrabbiata: "si può sapere che vi prende? Perché avete iniziato a correre così?". Le risponde Twilight, ancora con il fiato corto "perdonateci, ma siamo entrambe impazienti di sapere cosa ci sia sulla mappa". Le altre senbrano capire il problema e ci lasciano fare. "Avvisateci quando lo fate la prossima volta" fa Rainbow. Ha ragione, ma questa si tratta di un'emergenza per entrambe. Non indugiamo ancora, ed entriamo nel castello. In fondo al corridoio c'è la sala della mappa. Notiamo che la porta del salone è aperta. Di solito Spike chiude tutte le porte, perché quella no? In direzione della mappa sentiamo parole confuse. Avvicinandoci, riusciamo a distinguere due voci, ma non siamo in grado comunque di capire a chi appartengono. Ci avviciniamo alla porta cercando di fare meno rumore possibile, come se quelle voci appartenessero a dei ladri. Arriviamo alle vicinanze della porta e cerchiamo, per quanto possibile, di sbirciare al'interno. Riusciamo a vedere Spike parlare con qualcuno che purtroppo rimane coperto dall'anta della porta. Apriamo delicatamente, con un cigolio della stessa, e capiamo finalmente, a nostra grande sorpresa, da chi proveniva la seconda voce. "Cadence???"....

...continua...

spazio autore: ho iniziato questo capitolo con un'espressione Pirandelliana ahahahahahah... Sinceramente volevo cambiarla, ma del resto mi sono detto, chi se ne frega? XD