Capitolo 27: La crisi
Mi dispiace tanto averli lasciati in quel modo, senza un degno addio. Prima di entrare nel portale, con la poca forza che mi è rimasta, mi dimeno, cercando di distogliermi dalla presa di Fluttershy che mi stringe come se fossi un bebè. Per fortuna riesco a divincolarmi e con gli sgoccioli di magia rimasta, riesco a teletrasportarmi davanti a loro. Guardo il viso di Toriel e in lei vedo ammirazione in ciò che ho fatto. Stupiti e spaventati allo stesso tempo, mi chiedono cosa stessi facendo e che solo un pazzo farebbe una cosa simile. Ormai però, l'avevo fatta. Toriel vedendomi lì, spiaccicato a terra, non ci pensa due volte e mi abbraccia con tutta la forza che ha. Tutti gli altri le si accodarono stingendomi forte quasi a soffocarmi. Questo ultimissimo saluto me lo voglio godere tutto, anche se rischio di non farcela in tempo. Sbrigativo, chiedo ad Undyne se è in grado di lanciarmi dentro al portale, ancora attivo e grande abbastanza da farmi passare. Lei con voce fiera e altezzosa fa:"certamente! Sarà un gioco da ragazzi! Ah ah!". Mi raccoglie da terra come un pallone da rugby, poi a mezza bocca, per non farsi sentire, mi sussurra:"buona fortuna campione..." lanciandomi poi con tutta la forza che ha in corpo. È stato un breve istante il tragitto tra il lancio e l'entrata nel portale, quasi armonica, come se tutto andasse improvvisamente a rallentatore. Alla fine, dopo un istante sembrato lungo un'eternità, entro nel portale...
Vedo la luce incandescente del sole che, in pochi secondi viene oscurata da sette forme indistinguibili. Scuoto animatamente la testa e nel mentre se ne aggiunge un ottava, come se prima se ne stava in disparte. Sento le voci offuscate con le orecchie che mi fischiano. Cerco disperatamente il mio corpo guardandomi in basso e tastando sotto di me con le zampe che ho appena ritrovato. Alla vista di quelle che sembrano squame e zampe di ogni animale, ritrovo la serenità, anche se per poco. Il dolore che provo dentro è ancora indescrivibile, troppo grande da mandare giù. Quell'ottava forma appena spuntata, si catapulta su di me in un abbraccio soffocante. È Fluttershy, la riconosco dal pianto. "Credevo d-d-di averti perso p-p-per ...sniff... s-sempre" 😢 sussura lei singhiozzante al mio orecchio. La prima voce che dopo quell'acuto fischio riesco ad udire è proprio quella che volevo sentire. Ancora frastornato dalla transizione, non ricambio subito l'abbraccio, ma alla fine poso incerto una zampa sul suo dorso. Non riesco a parlare. Le parole si fermano in gola come macigni. Ho sospettato anche che potesse essere l'abbraccio soffocante di Fluttershy a tappare la mia trachea, ma non è così. Dopo un minuto circa le faccio cenno che ho bisogno di aria, ma lei ignora i miei gesti. Con lo sguardo cerco le altre, ancora un po' offuscate, per un aiuto esterno. Twilight interviene subito cercando di calmare Fluttershy. Poco dopo si aggiunge Applejack che fa:"zuccherino sappiamo bene quanto ti è mancato, ma se continui così non lo avremo più per un altro motivo". Twilight la guarda di traverso, come se quello che aveva detto non era proprio consono alla situazione. Però, grazie al suo intervento, Fluttershy finalmente mi molla dicendo:"hai ragione..." 😓. Applejack e Twilight si lanciano un'occhiata di sfida. La prima ha un sorrisino spocchioso stampato sul volto, come per far intendere "chi ha ragione?", l'altra invece lancia gli occhi in aria in segno di resa. Alla fine riesco ad alzarmi anche se sento di averci messo un'eternità. Ormai al di sopra delle teste dei pony, mi guardo intorno e vedo Canterlot. Riesco a distinguere il prato dove sono seduto, l'erbetta ben curata mi è familiare: siamo nei giardini reali. Ancora confuso, provo a fare mente locale. Ora ricordo. L'ho lasciata dall'altra parte, da sola. Sento la testa che mi scoppia. Non riesce a sopportare quel tuffo al cuore. Non vedo ancora perfettamente bene e mi sale l'anzia. I pony intorno a me blaterano qualcosa che non sento, o meglio che faccio finta di non ascoltare. "Discord stai bene?" Dice mezza urlante Twilight che sta col muso all'insù a fissarmi in attesa di una risposta. La guardo confuso, come se non risco a comprendere ciò che dice. "Discord?" dinuovo insiste con voce più ferma. Mi sento intorpidito dentro. Un vuoto mi assale. Si intromette Rainbow dash che venendo davnti al mio muso fa:"ci penso io Twilight a questo rincitrullito". Mi scuote la testa come in una lavatrice e nel mentre urla:"heyyy? c'è qualcuno lì dentro?" ô.ò. Immediatamente la strattono via come un insetto fastidioso. Indispettito dal suo comportamento mi alzo e faccio per andarmene, dicendo:"questo rincitrullito ti ha sentito, rincitrullita!". Sono flustrato, non non mi capiscono. Lei risponde alla mia offesa:"heyyy, vieni qua codardo!" Poi Fluttershy la ferma cautamente dicendo:"No Rainbow dash, aspetta lascialo stare!". Intanto mi preparo per creare un portale che mi porta a casa. Stizzito e offeso, a mezza bocca faccio:"certo! Mille e più anni di vita alle spalle ed ecco... neanche un po' di rispetto" 😡.
Spazio autore: eccomi finalmente non sono scomparso. Questo è il primo capitolo del 2018 spero vi piaccia ☺.
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