Non ho te.

E mi ritrovo qui a pensare a te per la millesima volta,forse come tutte le sere,forse come sempre. Anche se lo so,non vuoi che pianga,ma mamma,mi sento vuota.

Si ,ho papà,Denise,Brian,la danza...ma non ho te. E non c'è vuoto peggiore di non avere una madre.

Invidio ogni persona che ,anche se in assenza morale,ha la presenza fisica di una donna,che io da quel 21 agosto del 2010, non ho più avuto.

Non so cosa ho fatto per non meritarmi più te. In fondo ho sempre avuto ottimi voti,mi sono sempre comportata bene,e soprattutto ti ho sempre amata!

Ogni volta che imponevo a papà la dolorosa domanda del perché tu non fossi qui con noi,lui mi rispondeva sempre con la solita frase:" Dio prende con sé le anime più belle, i fiori più profumati per poi trasformarli in angeli custodi che a loro volta vegliano e proteggono le anime buone che soffrono in silenzio! Angeli del paradiso vegliate su di noi."

Quel maledetto giorno,quel maledetto attimo,non doveva portarti via,non doveva!!

Anche papà ci soffre. Lo vedo,lo percepisco. Lavora sodo tutto il giorno,ma nonostante tutto mi è sempre vicino.Mi dice di essere forte per te,per renderti felice e orgogliosa,ma proprio non ci riesco.

Mi sento debole

fragile

vuota.

Sembra assurdo pensare di parlare con te,proprio come adesso. Ma è una cosa che mi viene naturale,mi fa calmare.

Spero che un giorno,come spesso sogno,troverò la felicità...anche se per metà,anche in minima parte.

Perché so,che non avendo te,vivrò sempre in piccola parte nel vuoto più assoluto,nel vuoto della tua assenza.

.....









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