Come potreste aver letto dal titolo ( a meno che non siate ciechi, in quel caso mi dispiace) oggi parleremo di battute che fanno talmente cagare che al solo pensiero ti sale il cringe (come quando vedi tredicenni su tumblr che scrivono frasi depresse.)
Ora, sicuramente non lo saprete, ma nella mia classe, nove volte su dieci sono io a sparare la battuta di merda, e spesso mi chiedono i compagni se me le sogno la notte. Non ho ancora trovato la risposta, ma di sicuro so che spesso servono per spezzare la noia che si crea in classe.

Oggi è uno di quei giorni. Infatti durante l'ora di italiano, mentre la prof spiegava petrarca e raccontava le differenze tra i  sonetti di petrarca e di Shakespeare, non so perché ma ho pensato a una battuta.
Sarà il caldo, sarà il fatto che, nonostante dorma 10 ore mi sveglio come se avessi fatto la veglia di natale, ma non riesco a non smettere di pensarci. Infatti, subito dopo che la prof finisce di spiegare, le faccio questa domanda.

Prof, ma William Shakespeare, al passato, si chiamava wouldiwas shakedspeared?

Ora, dovete sapere che il tempo di attesa tra la mia battuta e la reazione della classe e di circa 5 secondi. Stavolta però sembravano non capirla, al che la spiego.

Will i am. Would i was. Non riuscite a capirla?

Risultato? Dopo averla spiegata la classe inizia a ridere manco fossi un comico di Colorado e la prof cerca di trattenere le risate, ma non riesce.
Purtroppo quando le penso non riesco a non raccontarle.

Volevo anche farne una sul pi greco day e una su Stephen Hawking, ma su una non avevo spunti, e sull'altra li avevo, ma volevo evitare di fare black humor su un personaggio che oggi è morto.
Addio Hawking, grazie per essere esistito.
Che poi non capisco una cosa: perché le battute su Stephen Hawking vanno bene, mentre quelle su Davide astori no?

Piccolo giochino. Dato che mi annoio, raccontatemi voi una battuta talmente cringe da volervi sotterrare stile struzzi sul cemento armato.