Capitolo 13 - Nuovo inizio?

It is Love - Ryan
Season Two.

Contenuti
scottanti.

La settimana è passata così velocemente che non ho avuto un solo minuto per pensare a nient'altro che al mio lavoro.
Il che non è un male, visto che ciò mi ha impedito di rimuginare troppo sui miei problemi.

Oggi trascorrerò la mia ultima serata a casa, tutta sola con i miei cartoni e le mie cose incartate. Presto inizierò un nuovo capitolo nella mia vita e domani Matt e Lisa mi aiuteranno.

Il piccolo Buffy, percependo la mia agitazione, mi passa il musetto sotto il braccio.

"E tu, sei pronto a cambiare la tua vita? Avrai molto spazio per correre dove vorrai laggiù!"

Buffy è inquilino di questo appartamento tanto quanto me. Spero che il cambiamento non lo turbi troppo. Come lui, conosco ogni angolo di questo posto come le mie tasche. Ovunque poso gli occhi, sorgono dei ricordi indimenticabili. La parte più difficile di tutto questo non è andare avanti con Ryan e vivere nuove esperienze. È un po' come me con i miei soprammobili: siamo entrambi attaccati ad oggetti apparentemente banali. Ma che rappresentano tanto per noi. Non è la stessa cosa.

Ryan non mi capisce perché i suoi tesori sono al sicuro, nel suo "giardino segreto".

Quando si hanno diverse ville e appartamenti sparsi per il mondo, non si può capire cosa voglia dire avere tutta la vita confinata entro quattro mura.
In ogni caso, sono contenta di aver gestito tutto da sola.

Mi rendo conto che ho bisogno di questa prova, questa esperienza. Per fare il punto, evocare ricordi, piangere la mia vita passata; è come una camera di decompressione per me.

Avanzo, passo dopo passo. Stanotte dico addio alla mia vita da single, un po' come una donna prima del passo più importante. Non è un funerale triste, dato che lo sto facendo per stare con Ryan, ma ho ancora un nodo allo stomaco.

Lisa deve aver percepito in qualche modo la mia malinconia a distanza, perché sceglie questo momento per chiamarmi.

"Tempismo perfetto, Lisa. Come al solito..." Le dico, senza neanche farla parlare.

"Immaginavo sarebbe stata un po' dura, stasera... Ti mando tutto il mio supporto e tanti baci. Pensa a quello di cui abbiamo parlato l'altro giorno. Ripensa alle nostre risate, tutti e quattro al bar. Concentrati sul positivo, bella mia, e andrà tutto bene."

"Lo farò, Lisa. Promesso!"

"Goditi la tua ultimissima serata in solitudine. A domani, tesoro."

"Grazie, Lisa. Sei una stella!"

Poi riattacco e prendo la mia palla di pelo preferita tra le mani e gli do un bacino sulla testolina.
"Fortunatamente ci sei tu a consolarmi. Spero che sarai felice nel nostro nuovo rifugio, mio dolcissimo piccolino."

Però, in quel momento, mi rendo conto che non ho parlato con Ryan della presenza di Buffy nel nostro appartamento.
Spero sia d'accordo, perché non ha davvero scelta. Sono disposta a fargli tutte le concessioni del mondo, tranne separarmi dal mio piccolo roditore, Buffy è parte della mia famiglia da quando l'ho visto.

Malgrado la chiamata della mia amica, ho ancora un sacco di dubbi sul mio futuro con Ryan. Non che creda di fare un grosso errore, ma ammetto di pormi parecchie domande.

Saremo in grado di convivere facilmente? Vivere e lavorare insieme non rischia di farci cadere nella solita routine?

Ripenso alle parole di Lisa e al lancio in paracadute, per rallentare la mia frequenza cardiaca. Ho bisogno di vivere di più nel presente, invece di preoccuparmi del futuro.
Per ora, cominciamo. Poi si vedrà.

Vado alla finestra per prendere un po' d'aria e godermi ancora la vista che conoscevo a memoria. Presto avrò l'intera città ai miei piedi. E anche Central Park!
Un vero sogno...
Qui, adoro la linea dei tetti con le torri d'acqua che i turisti fotografano così spesso.

Ormai il quartiere non ha più d'industriale. Il fascino vecchio stile degli edifici in mattoni, con le loro cisterne di legno, si confonde con la modernità degli edifici vicini. E questo mix conferisce a questo paesaggio un'atmosfera unica. Un'atmosfera che mi piaceva molto. Ci vedo una metafora del mio stato attuale.

Il vecchio e il nuovo.

Passato e futuro.

Tutto si mescola in un matrimonio perfetto.

Quindi perché non dovrei riuscirci anch'io?

Chiudo la finestra quando sento squillare il cellulare. E dopo Lisa, anche il fidanzato, Matt.

"Allora, principessa. Pronta per domani?"

"Quasi. Ho ancora qualche scatola da imballare... Spero vada tutto bene." Gli rispondo.

"Certo che sì! Ci sarà l'uomo più tosto della città ad aiutarti."

"No, purtroppo Ryan non potrà esserci. È impegnato."

Matt resta in silenzio, probabilmente sorpreso.

"Ma... Parlavo di me!" Esclama palesemente offeso.

"Lo so! Ti sto prendendo in giro, Matt." Scoppio a ridere, immaginando il suo broncio.

"Brava, ridi, ridi! Vedrai chi sarà il vero duro qui! Goditi al massimo la tua ultima notte da sola, principessa."

"Grazie Matt, buonanotte a te... E prepara i muscoli per domani!"

"Ovviamente! A domani."

I miei due amici riescono sempre a ridarmi il sorriso e tirarmi su di morale, anche nei momenti peggiori. Ho a malapena posato il telefono sul tavolo, che esso vibra di nuovo. È sorprendente come, ogni volta che parli con Matt, Ryan si faccia vivo.

Sembra quasi mi stia spiando e intercettando, in un certo senso.

"Ho provato a chiamarti diverse volte. Non rispondevi, ero un po' preoccupato."

"Ah, scusa, avevo la linea occupata. Ero a telefono con Matt, ho appena riattaccato." Anticipo la risposta alla domanda successiva.

"Ancora Matt..."

Di nuovo il morbo della gelosia.

"Certo, visto che lui e Lisa mi aiuteranno col trasloco."

"Ancora non vuoi professionisti?"

"Ryan, te l'ho detto mille volte, non voglio degli estranei a maneggiare le mie cose."

"Parlavo di me..."

Cosa? Lui? Ryan Carter è disposto a tirarsi su le maniche per aiutarmi a traslocare? O piuttosto, per impedire a Matt di farlo? Non posso rifiutare un'offerta del genere...

"Pensavo non potessi per il tuo lavoro... ma, se vuoi venire, sei assolutamente il benvenuto!"

Mi colpisce che sia disposto a liberarsi dei suoi impegni per venire ad aiutarmi, quali siano le sue motivazioni. Inoltre, ho sempre trovato un peccato che non fosse presente, nel momento in cui avrei traslocato a casa nostra.

"Conta su di me, dolcezza. Ti mostrerò chi è il capo."

Dolcezza? Non mi ha mai chiamata così. Il mio cuore finirà per scoppiarmi nel petto.

La risposta di Ryan è inequivocabile: tra Matt e lui, la mossa promette di essere rock'n'roll. Ma non vedo l'ora di essere lì...





***

Ci siamo. È il grande giorno. Fra poche ore non vivrò più qui, avrò lasciato il mio 'rifugio'. Ho avvertito Ryan che, inizialmente, avrei continuato ad affittare il mio vecchio appartamento, per ogni evenienza. Mi dà una rete di sicurezza. Dovesse succedere qualcosa tra noi, avrò l'opportunità di tornarci e qui leccarmi le ferite. Inoltre, non dovremo spostare il frigorifero, il forno ed il letto. Lascio quasi tutto al mio prossimo inquilino.
Tranne il divano e il mio tavolino da caffè. Li amo troppo.

Tengo la porta d'ingresso spalancata, per permettere il passaggio degli scatoloni e dei mobili.

Matt appare all'improvviso, ancora tutto trasandato. Sospetto che si sia alzato prima dal letto per essere il primo ad arrivare.

"Buongiorno, principessa! Hai mica del caffè pronto ad alimentare i tuoi muscoli preferiti?" Chiede con un sorriso smagliante sulla faccia. Scherziamo attorno alle tazze, quando il mio ragazzo appare sulla soglia. Il suo sguardo si incupisce per un istante.
Anche se mi alzo per baciarlo e stringerlo tra le mie braccia, e lui mi sussurra parole dolci, sento che qualcosa non va.

La sua gelosia nei confronti del mio amico si è attivata semplicemente vedendoci soli insieme, a parlare in maniera complice. Preferisco rassicurarlo piuttosto che prendermela. Dopotutto, neanche a me piaceva vederlo ridere con la famosa segretaria, Alicia Boone. Comunque le due situazioni non sono paragonabili... C'è qualcosa che non va in quella donna.

Fortunatamente, Lisa ci raggiunge. È molto allegra, e la sua presenza a distendere l'atmosfera. Propongo ai nostri due aitanti cavalieri di andare a prendere il camion da trasloco, parcheggiato in fondo all'edificio. Spero che non litighino pure per decidere chi debba guidarlo.

Nel frattempo, Lisa e io sistemiamo le ultime due o tre cose che non ho fatto in tempo ad imballare.

Mi fa sentire bene condividere questo momento con lei.

"Come ti senti?" Mi domanda.

"Diciamo che sono stata meglio... Sono felice, ma anche un po' spaventata." Le confido.

Lisa mi strizza l'occhio rassicurante, come a dire.
"Ci sono io qui con te."

I nostri rispettivi fidanzati ritornano in quel momento. Suggerisco di classificare le scatole in ordine di priorità.
Mi era parsa una buona idea suddividere i compiti in modo che Matt e Ryan potessero collaborare. Ma non sono certa la pensino allo stesso modo.

Con Lisa, ci rannicchiamo in cucina attorno ad uno scatolone. Matt e Ryan sembrano aver dimenticato la nostra presenza, ora che siamo fuori dal loro campo visivo, ma possiamo ancora sentirli. E ne vale davvero la pena poter origliare le loro conversazioni maschili...

"Ecco come ci organizzeremo. È molto semplice, anche lei potrà comprenderlo. Prenderò le scatole più piccole, e io porterò giù quelle più grandi." Spiega Mr. Intenso.

Il combattimento tra galli è iniziato. Mi viene quasi voglia di scommettere con Lisa, per ipotizzare chi la spunterà.

"Mi spiace, signor Carter, ma non sono d'accordo. Ho delle braccia. Braccia molto forti, anche. Possono reggere benissimo le scatole pesanti." Obietta.

Dovrei intervenire, prima che si alzino i toni? Dopotutto, Ryan e Matt devono imparare a conoscersi meglio.

"Non sia sciocco, Matt, mi dispiacerebbe se si facesse male. Porterò io i libri." Continua.

"Okay. Allora io porterò quelle tre grosse scatole laggiù."

Ryan rimane in silenzio per un po'. Posso immaginarlo mentre socchiude gli occhi, pensando a cosa dire.

"Come vuole. Finalmente si dimostra ragionevole." Conclude e poi esce dall'appartamento e scende le scale, sento nel frattempo Matt imprecare. Non l'avevo mai sentito dire così tante parolacce in una volta.

Decido di andare a vedere che succede, prima che la situazione prendi una piega disastrosa.

"Che ti prende?" Ha un broncio che si vede a un chilometro...

"Il tuo adorabile Ryan mi tratta come un ragazzino e non mi lascia portare le scatole pesanti! Hai visto le mie braccia rispetto alle sue?! Non c'è paragone!"

Bisogna ammettere che Ryan è leggermente condiscendente con lui. E Matt non è un tipo da sottomettersi di fronte al grande capo, con il suo onore in gioco.

"Gli parlerò io, d'accordo?" Vorrei dargli un abbraccio confortante, ma ho paura che Ryan possa risalire e sorprenderci. Sarebbe la ciliegina sulla torta! "Ti ha lasciato quelle tre grosse scatole laggiù, no?"

"Già! È questo il problema!" Guardo la scritta in pennarello nero sulle scatole e scoppio inevitabilmente a ridere... Cosa che fa' arrabbiare ulteriormente il castano. La fidanzata ci raggiunge, incuriosita, e si mette accanto a lui.

"Che vi prende a tutti e due?" Dà una gomitata a Matt. "E tu?"

Rido talmente tanto che faccio fatica a risponderle.

"Ryan ha preso i libri e poi, in tutta la sua magnanimità, ha concesso a Matt di portare quelle tre..."

"E allora? Sono tre scatole belle grosse."

"Se non fosse che sono piene di cuscini e piumini! Non pesano nulla! Sono sicuro che l'ha fatto apposta! Mi sembrava avesse accettato troppo facilmente." Le orecchie del ragazzo rischiano di fumare, quando anche Lisa esplode in una fragorosa risata.

Sapevo che i due sarebbero presto entrati in una competizione senza esclusione di colpi, ma non pensavo fino a questo punto. Sembra di guardare una sit-com.

"Solo perché è il capo al lavoro, non significa per forza che possa darmi ordini anche qui!"

"Hai ragione, tesoro. Dovresti dirglielo in faccia... O sfidarlo a una lotta con i cuscini!"

Matt fa una smorfia.
Lui e Lisa, nonostante abbiano una relazione stabile, sembrano cane e gatto, adoro vedere che si stuzzicano innocentemente.

Sono davvero una bella coppia.

"Se vuoi mettere alla prova i tuoi muscoli, potresti iniziare con i mobili più piccoli..." Fa notare. A Matt sembra piacere l'idea e afferra immediatamente il tavolino, per poi dirigersi fuori. Lisa e io intanto torniamo ai nostri compiti. "Non vedo l'ora di vederli quando dovranno trasportare qualcosa insieme!"

Immagino già la scena.
Entrambi vorranno sicuramente trasportare il divano e ricominceranno con il loro botta e risposta. Useranno la scusa della galenteria per non farsi aiutare da me e Lisa. Effettivamente, rischia di trasformarsi sempre di più in un grande duetto comico... o tragico.

Matt lascia l'appartamento con il tavolino fra le braccia, sbuffando rumorosamente mentre scende le scale.

Sembra soffrire un po', poverino.

Sfortunatamente per lui, è in questo frangente che Ryan decide di tornare. Quest'ultimo è davvero in vena di scherzi, oggi.

"Le avevo detto di prendere i cuscini, Matt. Finirà per farsi male con quel peso."

Il diretto interessato non risponde, ma cerca di nascondere la sua stanchezza e scende le scale il più velocemente possibile. Scuoto la testa, mentre Ryan mi raggiunge in soggiorno.

"Complimenti per lo scherzo dei cuscini, Ryan. Immaginavo sapessi cosa fossero quelle scatole. È stato divertente ma, per favore, cerca di risparmiarlo. È qui per aiutare." Lo rimprovero dolcemente.

Ryan, dal suo canto, immerge il suo sguardo provocante nel mio.
"Vuole solo impressionarti. Non glielo permetterò."

"Non è una gara, è solo un trasloco." Lo baciò teneramente, accarezzandogli le spalle e le braccia. Non sembra soddisfatto della mia risposta. "E, credimi, non solo conosco molto bene il potere di queste due braccia, ma so anche quanto bene le sai usare."

Niente funziona meglio delle lusinghe all'ego di un uomo, per calmare i suoi bollenti spiriti.

Ryan infatti sorride di nuovo. Capisco che non sopporti la mia amicizia con Matt, ma mi rifiuto di allontanare i miei amici per una sua gelosia immotivata.
Ho anche qualche amico maschio, a cui sono legato, e lui dovrà farsene una ragione. In cambio, cercherò di rassicurarlo nel miglior modo possibile, per alleviare le sue paure.

Sono sicura che andrà tutto bene, se staremo insieme.

"Matt è solo un amico... Lui e Lisa sono anche fidanzati. Tu sei l'unico che amo."

Ryan allora mi bacia con profondo ardore, come a marcare il territorio sulla mia pelle. Mi passa le dita tra i capelli, accarezzandomi il collo in un modo che mi elettrizza immediatamente.

La mano di Ryan scende lungo la mia schiena.

Matt riappare in quel momento, madido di sudore.
"Ah, sta facendo una pausa... S'è stanco, signor Carter, posso terminare da solo."

Ryan si allontana da me.
Lui e Matt si fissano, senza che nessuno dei due distolga lo sguardo. Posso quasi sentire l'armonica e visualizzare il lontano west che si estende dietro di loro.

C'è molta tensione nell'aria.

Lisa si prepara ad intervenire, ma Ryan parla per primo.
"Le propongo di unire le forze per portar giù il divano, Matt. I suoi muscoli ci saranno utili."

"Posso anch'io, se volete." Si propone la biondina. Matt la blocca immediatamente, gonfiando ancora di più il petto.

"Non serve, mia cara. Beh, puoi sederti sul divano e lasciarti trasportare giù, se vuoi! Sono sicuro che anche il signor Carter non avrà alcun problema!"

Noto con Ryan ha cercato di disinnescare la situazione, mentre Matt continua a fare l'idiota. Devo prendere la situazione in mano, prima che sfugga...

"Lisa ed io vi seguiremo con le altre scatole, ok?" Matt inizia a protestare, ma io lo fulmino con lo sguardo. "È il mio trasloco, Matt. Non esiste che ti lasci trasportare tutto!" Il mio tono non lascia spazio a repliche ed il mio amico fa' un broncio infastidito.

Lisa contrae i suoi piccoli bicipiti, come ad imitare il suo ragazzo. Ha un sorriso raggiante.
"Andiamo, tesoro! Dimostriamo a questi bei maschietti cosa possiamo fare noi ragazze!" Lisa è piuttosto resistente.

Il suo allenamento di pole dance si rivela utile in parecchie circostanze.

Incontro lo sguardo di Ryan, che mi sembra più rilassato. Ha capito. Sa che ho notato i suoi sforzi.

Mentre mi passa accanto, mi sussurra all'orecchio alcune parole. "Potrei essere troppo stanco per caricare tutto sul furgone. Quando avremo tolto tutto, forse tu ed io potremmo rimanere qui e lasciare che siano Matt e Lisa a occuparsene?" Sollevo la testa per osservarlo, cercando di capire dove voglia andare a parare.

Il fuoco che brucia nei suoi occhi non lascia spazio ai dubbi e gli sorrido.

A questo punto, non vedo l'ora di portare giù le ultime scatole.

Matt e Lisa sono scesi per caricare le scatole sul furgone e hanno accettato volentieri di occuparsene. Matt per mantenere il suo ruolo di gentleman, e Lisa, perché sa che non ho ancora avuto il tempo di rimanere da sola con Ryan.

Ryan e io siamo finalmente soli, per la prima volta dopo settimane. Peccato sia solo per una manciata di minuti, forse.

Ci sono ancora tante cose che vorrei dirgli o fare con lui, in questo breve lasso di tempo. In ogni caso, è strano vederlo qui, tra le mie pareti del mio appartamento vuoto. Colui che incarna il mio futuro, tra i resti del mio passato.

Mi rannicchio contro di lui, la testa contro la sua spalla, per respirare quel profumo inebriante sulla sua pelle. Ryan mi stringe tra le sue braccia e mi bacia i capelli.

"È bello essere qui, insieme."
Non posso dire di non essere d'accordo. Ma sento una leggera punta di risentimento, dietro al suo commento. Devo esserne certa.

"È bello essere qui... O essere qui senza Matt e Lisa?"

"Lisa non mi dà fastidio."

Mi stacco dalle sue braccia per guardarlo negli occhi. Devo reagire, prima che m'ipnotizzi con il suo sguardo magnetico.

"Non capisco perché un uomo come Ryan Carter debba essere geloso di Matt Ortega. Sei l'unico padrone del mio cuore... e di mezza città!"

"Non sono geloso." Puntualizza, per poi correggersi. "Non è gelosia. È che non capisco la vostra relazione."

"La nostra relazione? Beh, è molto semplice, è lunga cinque lettere: A.M.I.C.I."

"Un amico che però vedi quotidianamente."

"Per forza, siamo colleghi! Lavoriamo insieme."

"Siete molto uniti, per essere amici-colleghi."

"Lo stesso vale per Lisa, ma non mi sembra che la cosa ti crei problemi." Questa conversazione inizia ad infastidirmi non poco. È il bue che dà il cornuto all'asino...
"A Matt piace prendermi in giro, te lo concedo. Ma non si è mai messo a quattro zampe di fronte a me, con la scusa di qualche foglio caduto."

Non ho potuto evitare di sfogarmi.

"Eccoci qua..." Sbuffa lui.

Non posso più tenerlo per me.
Da quando sono entrata nel suo ufficio e ho visto la sua assistente inginocchiata sul tappeto, non abbiamo più riparlato.

"Non puoi farmi una colpa per andare tanto d'accordo con Matt, mentre tu passi tutto il tempo con l'assistente più sexy di New York. E la chiami per nome, mentre io, di fronte a lei, sono solo la signorina Winter!"

Ryan apre la bocca, sorpreso. Capisco dal suo sguardo che le rotelle stanno girando a velocità massima.

"La signorina Boone mi ha chiesto di chiamarla Alicia e darle del tu, mai con il suo cognome. Quando le ho chiesto il motivo, si è quasi messa a piangere." Mi spiega Ryan. "Non ho insistito. Sai bene quanto me quanto possano essere dolorosi i problemi di famiglia." Stringo gli occhi, poco convinta su quella versione. C'è sicuramente qualcosa che non torna in questa donna. "E poi sono abituato a chiamare la mia assistente per nome. Anche se, con te, è diverso. Nicole, non ho pensato neanche per un istante che la cosa potesse darti fastidio." Mi prende le mani e le porta alle sue labbra, per poi riprendere con le spiegazioni. "Ho notato che volevi essere informale, ma temo che questo possa danneggiare la tua reputazione in azienda. Sai quanto sia importante per me separare il lavoro dalla vita privata. Da adesso in poi, Alicia Boone sarà solo 'signorina', per me." Lo ringrazio con un bacio a fior di labbra. Immagino quanto trovi strano diverso doversi spiegare di fronte a sentimenti che, per lui, non hanno una logica apparente. Tenta di capirmi, e ne sono felice. Tuttavia, Ryan interrompe il nostro bacio dopo pochi secondi. "Noterai che stavamo parlando di Matt e tu hai cambiato argomento! Cosa dovrei concluderne?"

"Matt è il mio amico, Ryan. E un mio collega. Niente di più."

Riduco la distanza tra le nostre labbra, facendo scivolare le braccia attorno al suo collo. Poi lo fisso negli occhi. Vengo animata da una piccola fiamma maliziosa.

"Non so se n'è al corrente, signor Carter, ma non tutti vanno a letto con i subordinati."

Lui ridacchia un istante, per poi premere le sue labbra, dolci come lamponi, sulla mia bocca. Non c'è bisogno di parlare, il nostro amore si manifesta attraverso questo bacio sensuale e infuocato.

Ryan fa scivolare le sue mani lungo la parete inferiore della mia schiena, stringendomi più forte a sé. Mi sento così piccola, tra le sue braccia. Infilo la mano sinistra sotto la maglietta e la mano destra sulle sue natiche, mentre gli mordicchio il labbro superiore.

Lo sento gemere piano.

Sarebbe meraviglioso lasciare questo appartamento dopo farci fatto l'amore con lui.
Questa idea mi ossessiona, soprattutto ora che ho placato la maggior parte delle mie paure. Tuttavia, ho ancora un dettaglio importante da sistemare, prima di abbandonarmi completamente al fascino di Ryan.

"Ryan, ho qualcosa d'importante da chiederti..."

Sento il suo desiderio di vibrare quanto il mio, ma si prende comunque il tempo di rispondermi.

"Tutto ciò che vuoi... Purché il mio cuore continui a battere contro il mio."

"Ecco, appunto! A proposito di cuori che battono, ho bisogno di parlarti di un terzo..." Le mie parole lo riportano bruscamente alla realtà.

Stordito, allontana la testa per guardarmi. "Cosa?! Tu... Cosa?"

"Non posso trasferirmi solo con te."

***


Angolo autore

Eccoci qui con il nuovo aggiornamento del sequel di "Innamorata del mio Capo", dove vediamo Ryan e Nicole alle prese con il trasloco: presto inizierà la loro vita e la loro convivenza. Cosa credete accadrà in questo periodo?

Nicole chiede a Ryan il dubbio che l'ha sempre tormentata su Alicia Boone, la sua assistente. Pensate che creerà problemi per la relazione tra i due ragazzi?

Avete letto anche i battibecchi tra Ryan e Matt? Mi fanno morire quei due che vogliono mostrare alle ragazze le loro doti... Hahahaha.

Ovviamente non perdete i prossimi aggiornamenti sempre qui su Wattpad.
E se vi è piaciuto, lasciate un commento o una stellina.
Please! ❤️

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top