Megatron aveva dei ottimi gusti per gli scontri finali.
Era una valle ellittica, chiusa su sé stessa da delle catene montuose innevate; anche la valle era ricoperta di neve e, da com'era il cielo, si prevedeva un'altra abbondante nevicata. Quando Optimus, Bumblebee, Knockout e Grimlock arrivarono sul posto attraverso il ponte terrestre, vennero accolti dalla figura mastodontica di Megatron, da quella alta e slanciata di Starscream, da quella scura e muscolosa di Breakdawn e da una piccola legione di Vehicons.
"Siete ancora in tempo per arrendervi Autobot", cominciò Megatron.
"Finché respiri non ci arrenderemo mai. Facciamola finita adesso", rispose Optimus.
"Il coraggio degli Autobot..." commentò Starscream "mi fa vomitare".
Gli Autobot si misero in posizione di combattimento sguainando le lame mentre Grimlock entrava in modalità dinosauro.
"Eri il mio amico..." mormorò Breakdawn guardando Knockout "e tu mi hai tradito".
"Non ti ho tradito" le rispose l'Aston Martin "ho solo aperto gli occhi. Ho capito che tutto quello che stavo facendo era sbagliato e che non portava a nulla di quello che volevo".
"Eppure ci hai tradito per una cosa inutile" commentò Starscream "l'amore...un sentimento stupido e rivoltante. Non sei d'accordo con me?", disse infine con un ghigno, guardando Bumblebee.
Bumblebee serrò la mascella e fece per attaccare, ma un rumore assordante si propagò dal cielo; scomparve, ma al suo posto venne un MQ-9 Reaper blu.
Atterrò entrando in modalità robot.
"Ben arrivato Soundwave", lo accolse Megatron.
"Beh, visto che hai aggiunto un guerriero...", disse Grimlock con un ghigno.
Alla sua sinistra infatti si aprì un ponte terrestre, da cui comparve uno spinosauro color ruggine e armato di tre vele dorsali.
"... ne aggiungiamo un altro da noi", concluse infine il T-Rex.
"Ora mi avete stancato" disse Megatron "Vehicons! Distruggeteli!".

Lo scontro per il destino della Terra ebbe inizio.
Dopo aver ucciso Soundwave, Bumblebee si concentrò su Starscream.
L'Autobot cominciò a sparare a raffica verso il Decepticon, ma questo riuscì ad evitare i proiettili scostandosi di lato più volte, quindi Bumblebee dovette passare al combattimento corpo a corpo.
A ogni pugno e calcio Starscream lo bloccava con le mani e si scostava lateralmente, facendo letteralmente stancare l'Autobot.
"Sei ancora in tempo per arrenderti", disse l'F16.
"Nei tuoi sogni!".
"Credi veramente di avere delle possibilità di uccidermi?".
"Sei tutto fumo e niente arrosto Starscream. Sei bravo con le parole ma in combattimento sei una nullità".
"Io non credo proprio. Non vedo l'ora di farti a pezzi così vado a fare una visitina alla tua ragazza e tua figlia bastarda".
Bumblebee serrò la mascella e diede all'F16 un cazzotto tale da farlo stramazzare a terra, con la neve che aveva cominciato a scendere.
"Stalle lontano!".
Starscream sorrise con un ghigno mentre alzava la testa appoggiando i gomiti sulla neve.
"Abbiamo scoperto quindi il tuo punto debole. Se non erro tua figlia è una bastardina, come l'avete chiamata?".
Preso da una furia cieca, Bumblebee corse da lui e, senza che questo lo potesse prevedere, venne trapassato da parte a parte. L'Autobot si gusto' con un piacere diabolico la lenta agonia di Starscream.
"Il suo nome è Andromeda.
Non dimenticarlo".
Ritrasse la lama, ritrovandosi ai suoi piedi la carcassa dell'F16.

Breakdawn contro Knockout.
Il Decepticon, armato di martello e il nuovo Autobot, armato di bastone elettrico.
A ogni colpo da parte di Breakdawn, Knockout si scostava di lato tentando ogni volta di fulminargli il fianco, sempre senza successo.
L'Aston Martin non voleva ucciderlo: il suo obbiettivo era quello di disarmarlo e di tramortirlo, tutto pur di non fargli troppo male.
"Che ti prende?" chiese il Decepticon "combatti!".
"Non voglio ucciderti. Tu sei mio amico".
"Avresti dovuto pensarci prima di tradirmi per una stupida Dinobot".
"Non ti ho tradito, ho seguito la mia scintilla".
"Tu eri il mio migliore amico! E tu...tu mi hai tradito per il nemico! Ma che ti è preso Knockout?!".
"Ho deciso di dire basta e di voltare pagina".
"Sai cosa ti dico? Fai come vuoi, ma sappi che seguirai la tua amata Dinobot nella tomba!".
Caricò un colpo col martello, ma Knockout si scostò lateralmente e finalmente riuscì a fulminare il fianco di Breakdawn. Questo urlò prima di stramazzare a terra privo di forze. L'Aston Martin gli si sedette sopra con la sega circolare sguainata.
"Ti prego di perdonarmi...", mormorò prima di chiudere gli occhi e di abbassare la lama sul collo del Decepticon.
Eseguì un affondo lesto, senza udire alcun urlo.
Knockout aprì gli occhi: il suo migliore amico, il suo compagno di mille avventure era lì, decapitato sul terreno ricoperto di neve con l'Energon che fuoriusciva a fiumi.
L'Aston Martin prese la testa di Breakdawn e pianse, appoggiando la propria fronte a quella del suo ex compagno.
Perdonami, amico...

L'ultimo scontro.
Quello decisivo.
Optimus Prime, il leader degli Autobot e Megatron, leader dei Decepticon.
"Perché dobbiamo continuare a combattere?" chiese Optimus "perché non possiamo riappacificarci e concludere questa maledetta guerra?".
"Perché la guerra è ciò che voglio.
La guerra genera grandezze".
"No! La guerra genera solo distruzione, rovina e morte. Pensa agli Autobot, ai Decepticon che sono morti per questa stupidaggine!".
"I morti esistono nel passato. Non contano più nulla".
Megatron sguainò la spada dal fodero sulla schiena e si scagliò come una furia contro Optimus, urlando. Questo si scostò di lato e attivò la lama sul braccio sinistro, contraccambiando con un ampio tondo; Megatron abbassò la testa a mo' di limbo e diede un pugno sul ventre dell'Autobot. Questo si piegò su sé stesso mentre il Decepticon gliene dava un altro pugno sotto il mento.
Optimus non riuscì ad evitarlo: Megatron gli diede un calcio sul ventre scagliando il nemico più in là, sdraiato sul terreno biancastro con i fiocchi di neve che si pigiavano sulla sua carrozzeria blu e rossa. Entrò nel suo campo visivo il Decepticon - armato di spada - tenuta con entrambe le mani sull'elsa.
Alzò la lama puntando il petto, ma il corpo di un Vehicon privo di vita lo colpì di schiena, facendogli mancare la mira.
L'esitazione di Megatron durò a malapena un istante, ma a Optimus bastò per alzarsi e trapassarlo da parte a parte, sporcando la lama sinistra di Energon. Il sangue azzurro scivolò velocemente dalla lama, cadendo a terra mescolandosi alla neve. Gli occhi violacei di Megatron si spensero come candele al vento.

Darkdeath e Darkmoon - con in braccio Andromeda - erano nella sala comune ad aspettare l'arrivo dei loro compagni.
"E se fosse successo qualcosa?" si chiese la Predacon facendo avanti e indietro per la sala "se fossero feriti, se fossero stati presi prigionieri? Se fossero...?".
"Cerca di calmarti".
"Non riesco a stare calma! Non riesco a pensare che sia andata tutto bene!".
"Lo scopriremo presto".
Come per magia, si aprì il ponte terrestre, da cui uscirono delle figure alte e slanciate.
Darkdeath e Darkmoon si alzarono di scatto in piedi.
C'erano tutti; Optimus, Scorn, Knockout e loro.
"Grimlock!" esclamò la Predacon, saltandogli al collo "sei tornato!".
"Avevo due motivi per farlo", disse lui sciogliendosi dall'abbraccio, sorridendo.
"Ci siete mancati", s'intromise Darkmoon, indicando a Andromeda il padre.
Questo prese la bambina e la fece girare su sé stessa - ridendo come una matta - per poi fermarsi, baciandola sulla guancia.
"È tutto finito", disse Bumblebee a Darkmoon.
Si baciarono.
"Lo spero anch'io" commentò Darkdeath.
Si voltò a guardare Grimlock e lo baciò.
Sì. Era tutto finito.

Angolo Autrice:
Ahhhhhhhhh😍
Che finale romantico per una saga.
Dico bene?
Con il groppo in gola 😖😖😖concludo questa bellissima trilogia, una delle prime storie da me scritte😭😭.
Voglio assolutamente ringraziare @Queen_Hell_Heaven per la sua collaborazione (anche se ho scritto da sola Dinobot Charge ma sono dettagli) perché oltre essere la mia collega su Wattpad è anche una mia cara amica.
Oltre questo momento di lacrime, fatemi sapere quale capitolo della trilogia vi è piaciuta di più e il perché.
ALLA PROSSIMA GENTE!!!