8 Soccorsi

Rachet aveva appena finito di raccontare quel che gli era successo, seduto di fronte al computer nella base con una fitta al collo. Come se non bastasse, Darkmoon era scomparsa senza poter capire dove si trovasse. Poteva essere in un unico posto.
"È veramente testarda quella ragazza", commentò Arcee.
"Ora la cosa importante è salvarla, ma dobbiamo informare i Dinobot riguardo l'accaduto", disse Optimus.
"Come pensi di fare?", chiese Bumblebee.
"Ci divideremo in due squadre; io e te andremmo a informare i Dinobot mentre tu e Arcee salverete Darkmoon", rispose Optimus, rivolgendosi a Bulcked.
"Messaggio ricevuto"disse il robot.
Il leader si voltò per guardare Rachet. Era chino sulla tastiera e ogni tanto alzava lo sguardo sullo schermo, cercando il lavoro compiuto dal Dinobot. Non fu facile, ma lo trovò.
"Non so come, ma Darkmoon è riuscita a localizzare la posizione della Nemesis".
"Se ci è riuscita veramente allora tanto di cappello", commentò Bulcked.
"Dove si trova?", chiese Bumblebee, preoccupato.
"È a dieci chilometri da quello che gli umani chiamano Chernobyl. Secondo quanto dicono le fonti, lì sarebbe esploso un reattore nucleare, impedendo l'insediamento umano per i prossimi ventimila anni.  Perfetto per nascondersi dalla MECH".
"Bene. Attiva il ponte terrestre", gli disse Optimus.
Rachet obbedì, attivando il portale sulle coordinate della Nemesis.
"È più importante l'incolumità di Darkmoon, quindi sarete tu e Arcee i primi ad andare", disse il leader, rivolto a Bulcked.
"Non ti deluderemo", disse la moto.
Detto ciò, oltrepassarono il portale, scomparendo. Poi il ponte si chiuse, permettendo a Rachet di riattivarlo, impostandolo sulle coordinate di Chernobyl.
"Stai bene?", chiese Optimus preoccupato, rivolto a Bumblebee.
"Sono molto preoccupato per Darkmoon. L'ho già persa su Cybertron e non ho intenzione di perderla di nuovo".
"Sono sicuro che non la perderai".
Bumblebee annuì, sorridendo.
In quel momento i due robot attraversarono il ponte, scomparendo nel nulla.

Optimus e Bumblebee si ritrovarono in una città morta; le abitazioni erano ancora in piedi ma le finestre erano completamente andate. Le strade erano deserte e nessuna anima viva osava entrare in quel posto, neanche le piante; nelle case si potevano intravedevano dei cadaveri e quel che stavano facendo nel momento in cui erano morti.
Ai due robot sembrò essere tornati su Cybertron, durante la guerra.
Seguendo il rilevatore di Energon, Optimus e Bumblebee entrarono in modalità veicolo e seguirono i segnali del marchingegno, fino a rilevare un picco di energia in un vecchio capannone.
Il soffitto era completamente andato e le finestrelle che si trovavano in alto erano mezze distrutte.
Appena entrati, entrarono in modalità robot, con i rumori che riecheggiavano nella sala.
"C'è nessuno?", urlò Bumblebee, con eco.
D'un tratto i due robot udirono dei passi, forti e potenti, sapendo già chi erano.
Poi comparvero.
I Dinobot fecero il loro ingresso con maestosità, sotto forma di dinosauri, pronti a dare un caloroso benvenuto ai Decepticon; il loro leader, Grimlock, sotto forma di tirannosauro, mostrava le enormi zanne metalliche per incutere timore.
D'istinto, Optimus e Bumblebee s' inginocchiarono, con profondo rispetto e onore; non imbestialire i Dinobot era la loro missione principale.
"Alzati, Prime", gli disse Grimlock, quasi con eleganza.
I due robot obbedirono.
"Perché siete qui?", chiese con sospetto Strafe, il pterodattilo a due code e a due teste.
"Darkmoon si è fatta catturare dai Decepticon, tentando inutilmente di salvarvi", dichiarò Optimus.
Grimlock sbuffo' infuriato. In fondo se lo aspettava; Darkmoon era testarda ed era difficile farle cambiare idea su qualcosa. Misto alla rabbia c'era però il senso di colpa.
"Se becco Megatron sotto le mascelle...", mormorò infuriato il triceratopo.
"Non serve iritarsi Slug; il danno è fatto", lo tranquillizzò lo spinosauro.
"Beh? Che avete intenzione di fare?", s'intromise Bumblebee.
"Aiutare Darkmoon. Che cosa se no?", rispose Strafe.
I due Autobot tirarono un sospiro di sollievo. Improvvisamente un rumore forte e assordante invase il capannone abbandonato.
La Nemesis fece il suo maestoso ingresso, mostrando tutta la sua mole, assieme a uno sciame di Insecticon.

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