Capitolo 20
RAVEN
"Raven, dicci cosa dobbiamo fare." disse Stella, guardandomi.
Eravamo riuniti nello studio di Amalia, dove di solito parlava degli schemi di guerra con i suoi generali, dopo che avevamo gustato il 'delizioso' banchetto di specialità Tamariane.
Appena sentii quelle parole strabuzzai gli occhi.
"Io? Ma é Robin quello che si intende di strategie e di piani." replicai.
Cercai di non mostrare la confusione che mi aveva dominato in quel momento, ma ero veramente turbata. Non potevano veramente chiedere a me.
"Ho un piano infatti, ma per metterlo in atto devi essere d'accordo. R... Deathy dice che anche Niall aveva un piano, che non é malaccio, alla fine. Ma intanto questo prevede che tu lo sposi. Dobbiamo essere sicuri di quello che stiamo facendo." mi disse Robin.
Sospirai ed allontanai dal centro del tavolo di legno chiaro le mappe e gli appunti, mettendovi un foglio bianco. Disegnai un simbolo con la matita e lo tradussi.
"Potere?" domandò BB.
"É una runa antica, l'unica cosa che potrebbe veramente risvegliare mio padre. C'è un vulcano, non molto lontano dal regno di Niall, nel quale l'anima di Trigon si é rifugiata prima di svanire e che é stato sigillato da un enorme coperchio di ossidiana, sul quale un demone molto potente ha inciso questo simbolo. Se il parassita vuole liberare Trigon, qualsiasi ragione abbia, deve avere abbastanza potere per distruggere l'ossidiana, potere che può ottenere solo sposandomi." spiegai.
BB parve avere una perplessità e si avvicinò a me.
Seguii con lo sguardo la sua mano che prese il medaglione che portavo al collo rivelando dietro di esso la stessa runa, incisa in argento.
"Ecco perché aveva attirato la tua attenzione! Ed ecco anche spiegato perché amplifica i tuoi poteri!" esclamò, euforico per aver capito.
Guardai il retro dello zaffiro confusa. Io non avevo notato quel simbolo. E sì che era ben evidente.
Adesso so che fu un incantesimo a impedirmi di vederlo, ma allora mi sentii stupida.
"Quindi, tutto questo come ci aiuta a capire cosa fare?" domandò Terra.
Era spuntata da dietro Amalia, dove era rimasta in silenzio fino ad allora.
"Ve lo sto dicendo per farvi capire ciò contro cui stiamo per combattere." risposi leggermente infastidita. "Lo sposerò giusto per fargli avere il potere necessario per liberarsi dal parassita. Ma potrebbero esserci degli inconvenienti. Se quel coso dovesse prendere il sopravvento la prima cosa che farà dopo averci uccisi tutti sarà andare a liberare Trigon ed a quel punto ci sarà ben poco da fare."
Robin prese un paio di mappe e ci indicò quella con la piantina del castello.
"Per questo dobbiamo avere un secondo piano. Io, Raven, Stella, BB, Cyborg e Deathy andremo al castello per mettere in piedi la farsa del matrimonio. Però se qualcosa dovesse andare storto qui a Tamaran dovrete essere pronti con il vostro migliore esercito per fermare Niall prima che raggiunga Trigon." cominciò Robin.
Iella saltò su nervosa dal divanetto sul quale lei e Deathy, ormai completamente rinvigorite, sedevano ascoltando il nostro piano.
"Vuoi dire che io non vengo con voi? Scordatelo uccellino, non mi tagliate fuori." replicò.
"Se andiamo tutti, nessuno sarà qui ad organizzare la difensiva. Siamo già in sei, é meglio che rimani qui ad aiutare." obbiettò Cyborg.
Gli occhi di lei ardevano come tizzoni ardenti mentre lo scrutava con ostinazione.
"Vengo anch'io. Qui se la caveranno benissimo anche senza di me." insistette.
"Ragazzi, basta! Iella, se verrai con noi potrebbero utilizzare di nuovo lo strozzalupo sperando di colpire Deathy, ma invece debiliteranno te. E poi qua c'è bisogno di organizzare l'esercito..." li interruppe Robin.
"E se venisse anche lei? Io potrei dare una mano al posto suo." disse una voce dolce dietro di noi.
Ci voltammo tutti verso Soraya, la ragazzina che avrebbe potuto fermare suo fratello se non ci fossi riuscita io.
Era in piedi da quando avevamo cominciato la riunione e sembrava molto più esile di quanto me la ricordassi in quel vestito di sottile seta bianca.
Avanzò verso il tavolo e si sistemò tra Cyborg e Iella indicando un punto sulla piantina che stavamo guardando.
"Nel salone principale e nella stanza del trono le pareti hanno ben sette strati di ossidiana. Il matrimonio dovrà svolgersi in una di queste due sale, affinché il suo acquisimento del potere sia graduale. In ogni caso, non potete presentarvi tutti quanti da lui, se dovesse succedere qualcosa almeno quattro di voi devono essere pronti ad intervenire. Iella può davvero darvi una mano." continuò.
La ragazza dai capelli rosa la guardò con gratitudine, ma senza accennare ad un sorriso. Si vedeva che la inquietava.
"Va bene. Verrai anche tu con noi e spero che qui ve la caverete." acconsentì Robin spostando lo sguardo da Iella ad Amalia.
La regina tamariana annuì.
"Sono certa che con la competenza dei miei generali, con l'aiuto di Terra e le informazioni di Soraya riusciremo a prepararci ad ogni possibile evenienza. Credo che ad accompagnare Raven davanti a Niall debba esserci anche Stella, come se gli assicurasse protezione da parte del nostro regno." fece.
"Okay ragazzi, rilassiamoci un attimo però. Era oggi il compleanno di Raven, no? Abbiamo un mese intero per riuscire a pianificare le cose al meglio." replicò BB.
Per un momento gli altri sembrarono capirlo per la prima volta e tirarono un sospiro di sollievo.
Tutti tranne Deathy.
"Sì emh, a questo proposito... La mezzanotte del tuo compleanno é scoccata quando eri ancora al castello, no?" chiese rivolgendosi a me.
"Sì." risposi.
"Ecco, potrei aver accelerato l'anello temporale, avvicinando la data di scadenza..." cominciò imbarazzata.
"Di quanto? Quanto l'hai avvicinata?" domandai presa alla sprovvista.
Deathy deglutì.
"Abbiamo cinque giorni prima che lui ti sposi contro la tua volontà." rispose.
STELLA
Riaccompagnai Soraya nella sua stanza con un leggero sollievo che mi distraeva dall'inquietudine generale.
Vederla così, esile e fragile, mi continuava a far pensare che avrei dovuto saperla proteggere. Otto anni prima, feci un giuramento davanti ai grandi saggi, un giuramento vincolante: se non avessi protetto Soraya e qualcuno l'avesse attaccata, io sarei morta con lei. Non appena il suo cuore si fosse fermato anche il mio l'avrebbe imitato.
"Stella, sai che ormai sono in grado di badare a me stessa." mi disse, risvegliandomi dai miei pensieri.
La guardai e sorrisi.
"Lo so che ne sei capace. Anche io so proteggermi, ma non sempre basta." replicai.
Lei annuì ed abbassò la testa, pensosa. Meno di un secondo dopo la rialzò e mi fissò con due brillanti occhi argentei.
"Quel ragazzo con i capelli neri ha bisogno di te, ti cerca. Perché lo ignori?" mi chiese.
Io arrossii ed evitai il suo sguardo, imbarazzata.
"Non lo sto ignorando. Mi sento solo come se un glibnork mi saltasse sulla pancia ogni volta che gli sto vicino." replicai.
"Se ti senti in imbarazzo potresti provare a parlargliene. É per la faccenda della maschera, vero?" mi domandò. "So che non dovrei leggerti nel pensiero, ma mi sembravi così..."
La mia faccia già rossa prese una sfumatura bordeaux.
"Buonanotte Soraya." dissi.
Lei annuì ed entrò nella sua stanza.
Mi appoggiai alla porta e rimasi a fissare il muro davanti a me, ripensando alle visioni che mi avevano bombardato durante il periodo nella prigione di Niall.
Robin con gli occhi cavi che mi assaliva, Robin con la maschera che piangeva e Robin senza maschera che si copriva gli occhi, fuggendo.
<<Cosa non va in lui? Perché non si fida di me?>> pensai.
Ad un tratto la terra tremò e subito dopo che ebbi recuperato l'equilibrio il terremoto si bloccò, innaturalmente.
<<Terra lo starà contenendo. Ma cosa é successo?>> mi chiesi.
Chiamai Soraya e le ordinai di uscire e seguirmi, poi corremmo entrambe attraverso il palazzo, rassicurando i domestici ed i servitori che ci guardavano spaventati. Arrivate nella sala del trono trovammo Terra che teneva le mani immerse in una vasca di magma dorato, quello che si trovava solo nelle profondità del pianeta.
Anche gli altri Titans ed alcuni soldati entrarono trafelati, rivolgendo tutta la loro attenzione sulla bionda al centro della stanza.
"Amica Terra, che succede?" domandai preoccupata.
"Non... So quanto... Riuscirò a... Contenerlo." disse, affaticata. "Amalia é... Corsa sulla torre... Andate!"
Lasciammo un paio di guardie a tenerla d'occhio e ci dirigemmo tutti sulla torre principale.
Io, Raven e Beastboy, sottoforma di aquila, volammo fino in cima e trovammo Amalia che scrutava l'orizzonte con un cannocchiale.
"Ragazzi, abbiamo un problema." commentò senza guardarci.
"Cosa succede, sorella?" domandai.
"Niall ha infranto la barriera atmosferica ad una velocità impressionante, schiantandosi contro il pianeta. Sta marciando verso il nostro regno e sarà qui tra pochi minuti." rispose, degnandoci di uno sguardo preoccupato.
Rimasi in silenzio per assimilare le informazioni e mi voltai verso Raven quando parlò.
"Preparate l'esercito e copritemi le spalle. Gli vado in contro, dopotutto, é me che vuole." disse.
Pensavaaaaaaaaaaaate fossi morta... E invece no! Mi sopporterete in eterno muahahahahaha.
Lettore: OMG HA AGGIORNATO! FINALMENTE!
Io: Ti sono mancata, eh????😏
Lettore: Taci, sto interpretando il capitolo! Allora, quindi Deathy ha accelerato davvero l'anello! Questo spiega il fatto che il mio orologio sia impazzito...
Io: Già, anche se comunque stanno per succedere cose cosose.
Lettore: Tipo Niall che vuole distruggere Tamaran? E poi cos'è tutto questo masochismo da parte di Raven? Salva la tua demoniaca pellaccia!
Io: Deve salvare l'universo, non credo che penserà a sé stessa.
Lettore: E poi mi sta su in un modo il fatto che debba sposare quel maniaco. NESSUNO CHE NON SIA BB PUÒ SPOSARE RAVEN, GIBBONI!
Io: Sì, okay, ma prima dobbiamo fare un salto indietro. Ricordi che Sunny aveva accennato a BumbleBee e a Spedee quella cosa sui due medaglioni?
Lettore: Siiiiii...
Io: Secondo te come diavolo fanno a fermare Trigon se nessuno di loro riesce a saperlo?!
Lettore: É un bel problema, ma non capisco... oh, no. Nonono.
Io: Ecco, dovresti andare a cercarla e ....
Lettore: Col cavolo, l'ultima volta sono quasi MORTO! Quella é bipolare, é pericolosa!
Io: Andiamo, ce la puoi fare... E poi non possiamo interferire con la storia quindi non dovrai nemmeno portarla da loro. Le dovresti solo accennare al fatto che la vita é bella e che se aiutasse i Titans...
Lettore: Scordatelo.
Io: *lo guarda storto* Ah, é così quindi? Hai davvero intenzione di rifiutarti di collaborare?
Lettore: Esattamente. Ho intenzione di salvaguardare le mie chiappe.
Io: *incrocia le braccia e tira su il mento* Bene. Allora nei prossimi capitoli la BBRae NON ESISTERÀ, al contrario, ci saranno moltissimi momenti BBERRA.
Lettore:... Non oserai.
Io: Oh sì, oserò, credimi.
Tutti: Lettore, MUOVI IL CULO E VAI A CERCARE SUNNY!
Lettore: *sbuffando* E va bene! popotti, abbiamo del lavoro da fare.
popotti: Oh, no, non di nuovo... beh, stavolta prendo su una tuta antiatomica al posto della telecamera.
Io: BRAVI BAMBINI!😘😘😘
ciaoooooooooo
Elêna
Eloine
Helene
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