Capitolo 8 - Attimo
Avvinghiati l’uno nell’altro siamo ormai carichi e bramosi. Le mie mani accarezzano il suo fondoschiena in cerca di un contatto con la sua tenera e morbida pelle. Ho atteso, desiderato e sperato questo momento dall’istante in cui ho visto Allie. L’ho immaginata e l’ho scopata nella mia mente più e più volte e adesso che siamo arrivati alla fatidica sera, sono nervoso ma allo stesso tempo, eccitato e voglioso di averla solo per me. Le tolgo la maglia e noto i capezzoli sotto la stoffa del reggiseno, già pronti per me. Sono turgidi e premono desiderosi contro il tessuto. Mentre continuo ad esplorare la sua bocca e cerco la sua lingua, slaccio i gancetti, ed infine, cade con un lieve rumore, sul pavimento. Mi stacco da lei ansimante ammirandola ancora seduta al bancone.
<< Sei meravigliosa. >> Allie, arrossisce subito a quell’affermazione, ma non dice niente e ingenuamente si morde il labbro. A quel gesto, il mio membro preme sempre di più nella stoffa dei jeans, ormai sono al limite e non riesco più a trattenere il desiderio che ormai ci unisce. Le afferro la mano e la conduco in camera da letto.
<< Lucas? >>
<< Dimmi? >> Mi volto perplesso e spero che non pensi che sia semplicemente come un uomo che è in cerca della sua prossima preda. La vedo alquanto confusa e agitata al pensiero di ciò che possa accadere. Così, decido di avvicinarmi a lei e proporle di fare solo ciò che vuole, e che sente. In fondo è la sua prima volta come sottomessa, direi che si può fare.
<< Allie … Voglio stare soltanto con te, stanotte. Stai tranquilla. Qualsiasi cosa tu non ti senti e non ti piace che io possa fare, dimmelo. Ok? >> Mentre attendo una sua risposta, mi lascia sorpreso e mi tende la sua mano, portandomi con sé. Mai, prima d’oggi, mi sono sentito così. Travolto e preso da una felicità, del tutto nuova. Almeno, non dopo Meg. Solo con lei riuscivo ad essere l’uomo affettuoso e protettivo che ero, e che adesso cerco di nascondere. Pensavo che per me, fosse passato il treno nel provare dei possibili sentimenti per qualcun'altra, ed invece, eccomi qui. Cerco di comprendere e capire allo stesso tempo, per quale ragione logica, questa donna a me, misteriosa, mi renda così vulnerabile. Da tempo, avevo scordato, come fosse essere, me stesso assieme ad una donna. Almeno, che non comprendesse l'andare a letto assieme. Mentre cerca l'interruttore della camera da letto, nel buio, la prendo per i fianchi e la volto verso di me. I nostri occhi seppur ciechi e ignari, i nostri respiri profondi e quel poco irregolari si sentono l'un l'altro. Le sfioro le labbra con il pollice, accarezzandole. Poi, mi avvicino e appoggio le mie, unendole alle sua. Ci esploriamo e ci divoriamo come dovesse essere, il nostro ultimo pasto. Le lingue danzano come fossero alla ricerca di un piacere ancora più grande. Le prendo la testa tra le mani e proseguo a baciarla appassionatamente, premendo la lingua ancora di più contro la sua. È come se cercassi, di non farla fuggire via da me. Basta, ho preso la mia decisione, lei sarà mia. Dalla prima sera in cui ho visto questa donna, l'ho desiderata e adesso che si fotta tutto il resto, non desidero altro, se non perdermi dentro di lei.
Con la mano destra, le tocco un seno, i suoi capezzoli sono così gonfi e turgidi. Lì massaggio e accarezzo la sua pelle morbida e così deliziosa all'olfatto. Poi, subito dopo, le afferro i jeans e le slaccio un bottone. Cerco di abbassarle i pantaloni, e alla fine seppur staccandomi per qualche istante dalle sue labbra la libero da essi, lasciandola solamente in mutande. Nonostante il buio, riesco a vedere perfettamente quei lineamenti così morbidi e candidi. "È veramente stupenda." Mi rimpossesso della sua bocca, e mentre continuo a giocare con la sua lingua, accarezzo il suo fondoschiena, fino ad arrivare ai suoi slip. Con le dita, le sposto un poco, e incomincio a giocare con il suo clitoride ormai bagnato per me. È così eccitante e il mio membro duro preme sempre più contro la stoffa dura dei miei jeans. Dopo poco, le strappo le mutandine e inizio a toccarla in modo frenetico, mugola di piacere e la sua voce canta per me, una musica del tutto nuova. Ci stacchiamo, per riprendere un poco di fiato.
<< Da ora e finché lo vorrai, sarai la mia schiava. >>
<< Sì, mio signore. >>
<< Brava, bambolina. >> Le prendo la mano e la conduco sul bordo del letto. Poi, accendo la bajour e ritorno da lei.
<< Dov' eravamo? >>
<< Beh, mi stava insegnando ad essere una buona sottomessa. Mio signore. >>
<< Oh, Allie… Sappi che farò di te una sottomessa tutta da scoprire. Ci sarà da divertirsi. >>
<< Allora, cosa stai aspettando? >>
<< Bene. Prendilo, subito. >> Dico, fermo e deciso. A quell' ordine, Allie, rimane confusa e un po' perplessa, non riesce a capire come così dal nulla, il gioco si fosse ribaltato. " Beh, cosa si aspettava? Le avevo detto, che ci sarei andato piano, mica che avremmo giocato a briscola? " Sospira e poi senza aggiungere nessun pretesto, mi toglie i pantaloni e le mutande, una volta che il mio membro è libero, lo afferra massaggiandolo. << Ti ho detto, di farmi una sega? >> Grigno a denti stretti.
<< No, signore. >>
<< Allora, fai ciò che ti ho chiesto. Subito! >> Lo prende nella sua bocca, ed inizia a muoversi lentamente leccando il glande e cercando di prendere un certo ritmo. Beh, niente male. Ci sta magnificamente, in questa posizione e devo ammettere che sa il fatto suo.
<< Oh, sì… Allie, fammi vedere che lo prendi tutto in bocca. >> Fa come dico e senza obiettare spinge più a fondo. Le accarezzo la testa per poi spingerla sempre più. Voglio che lo senta, anzi che senta tutto il mio fottuto desiderio di averla. Stringo sempre più forte, i suoi capelli. Il ritmo è sempre più veloce e potente man mano che avanza, non riesce a prenderlo tutto, ma con la bocca ci sa decisamente fare.
Faccio passare una mano dalla sua testa, alla sua schiena, fino ad arrivare piano piano al suo meraviglioso sedere. Partono due forti schiaffi, sulle sue morbide natiche. Allie emette un lieve sussulto a quel gesto inaspettato. Ma continua a fare ciò che le ho ordinato. Sorrido e continuo a godermi questa nostra prima volta assieme. Mi dirigo nuovamente, alla ricerca del suo dolce e bagnato clitoride. Le massaggio le labbra e le infilo due dita all' interno.
"Voleva essere sottomessa da me? Beh, è ciò che avrà? Soddisferò il suo piccolo e stupendo desiderio. "
<< Ti piace, Allie? >>
<< Sì, signore. È dolce e salato al tempo stesso. >> Sogghigno, in sua risposta. È così dannatamente arguta e ciò mi eccita ancora di più. Aumento il ritmo della mano avida e prosegue a succhiare fino a che, un orgasmo intenso e del tutto inaspettato, non riesce più a comandare il suo corpo e viene. Trema per alcuni secondi, fino ad appoggiarsi ai miei fianchi. L'afferro portandola a guardami negli occhi. "Cazzo se è bella. Il suo seno prosperoso, preme leggermente contro il petto e devo dire che non affatto male farle giocare un po' per me.
<< Io non ti avevo ordinato di venire. Per questo ci sarà una punizione mia dolce bambolina. E ti assicuro, non sarà piacevole. >> Dico, severo e asciutto.
<M-mi scusi, mio signore. >>
<< Al diavolo le scuse. Sdraiati sul letto. Subito! >> Fa come le dico e si posiziona al centro, in attesa della mia prossima mossa. Mi avvicino e poi monto sopra di lei. Il mio membro picchia sul suo seno, ed io, entusiasta lo strofino su di lei, bramoso.
<< Adesso. Prendilo in bocca. >> Esegue. Inizia a piacermi. Mai, prima d'oggi avevo avuto l'opportunità e la gioia di poter venire su delle tette così belle, morbide e naturali. Aumento il ritmo ormai sono quasi al limite e la mia voce roca, grugna ad ogni spinta nella sua bocca. Un attimo dopo, il tremolio e miei spasmi lasciano il posto, ad un totale e profondo orgasmo. Allie deglutisce quel poco di sperma per me. Il resto, molto gioiosamente, lo lascio cadere sul suo collo fino a scendere sul quel seno, così meraviglioso. Ormai stremato, mi sdraio sul letto al suo fianco, e chiudo per qualche istante i miei occhi; godendomi un senso di pace e tranquillità.
Rieccomi... Spero che abbiate gradito il nuovo capitolo. Alla prossima! ♥️ Mi raccomando non dimenticate di lasciare una stellina... 🌟
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