Come l'assenza
della più bella poesia,
come un emisfero senza musica.
Privata di chitarra, basso ed arco,
che ne sarebbe dell'anima mia.
Una dimora vuota, una vita inesistente.
E niente mare, niente gioia
né cieli limpidi o di nubi coperti.
Voglio colore.
Vedo colore.
Respiro colore.

Ed ogni sfumatura,
come quella scatola di pastelli
che accarezzo e accarezzo
ad occhi sgranati, affascinati,
persi in insostenibile bellezza.
I sensi cattura e la testa gira,
rapita in ali di libertà pura.
Viaggia la mente in mondi solo miei, reconditi
eppure così palesemente visibili.
E sento colore.
E sogno colore.
E libero colore.

Io, sono colore, lo  emano.
E canto melodia, scrivo poesia
e vivo, per me e anche un pó per te.
E poi tu.... l'insieme più bello che c'è
che d'estasi abbaglia e acceca.
Mentre guardo e vedo, nel cuore lo vedo.
Esplodere il colore.
Implodere il colore.
Cadere il colore.

Nel cuore lo vedo.
Così rapita e libera,
io vivo, per me e anche un pó per te.

Mo