Reuniòn
Le riunioni mondiali erano molto semplici.
Il primo giorno passava tra l'accoglienza e strette di mano tra politici e nazioni. Dal secondo al quinto giorno si discuteva nelle sale conferenze. Il sesto giorno si pubblicavano i risultati e il settimo era dedicato ad un lussuoso party, simbolo della fine dell'evento.
Si può ben capire perciò quanto si stessero annoiando Prussia e Sud Italia, considerando che per entrambi di solito erano interpellati solo i rispettivi fratelli minori.
Ma mentre Prussia faceva vagare il suo sguardo annoiato, quello di Romano era fisso su Spagna.
La sera prima Feliciano gli aveva parlato di amore, poesia, arte, Ludwig. I suoi occhi si erano illuminati mentre parlava di lui, e il maggiore non aveva resistito nel non prenderlo in giro. La sua risposta però lo aveva scosso.
"Brillano? Ahahaha, e come sono? Ah no, lo so già!"
"Ma davvero?" Aveva detto con tono seccato.
"Si si! Saranno come i tuoi quando parli di Antonio... ahaha, dai non fare quella faccia!"
Romano scosse la testa veementemente, nel vano tentativo di scacciare quei ricordi. Ed incrociando invece lo sguardo dell'oggetto dei suoi pensieri.
L'iberico aggrottò le soppraciglia, la preoccupazione negli occhi. Con una mano indicò all'altro il suo smartphone sul tavolo, per poi prenderlo e digitare di nascosto qualcosa.
Pochi secondi dopo sullo schermo del Samsung di Romano apparve una scritta.
#whatsapp: nuovo messaggio da Bastardo
Fece slittare il telefono sotto il tavolo silenziosamente, insaccandosi un po' contro la sedia per leggere senza destare sospetti.
Bastardo: Che stavi facendo Lovinito? Ti senti male? T^T
Bastardo: Se ti senti male vieni da me, ho portato una boutique di primo soccorso!! :D
Romano alzò gli occhi al cielo. Antonio si preoccupava sempre troppo. Ed inutilmente. Digitó rapido la sua risposta, alzando di tanto in tanto gli occhi per assicurarsi che nessuno lo stesse osservando.
A Bastardo: Sto bene idiota! Non ti è passato neanche per l'anticamera del cervello che forse volevo solo non pensare a qualcosa di orribile?? Deficiente!
Bastardo: Oh Lovi, mi dispiace così tanto! :(
Sai, io conosco ottimi rimedi per scacciare i pensieri negativi! Se vuoi dopo vieni in camera mia e te li faccio vedere!! ;)
Romano si portò una mano sul viso, fingendo di scostarsi una ciocca, solo per rendersi conto di quanto fossero calde le sue guance.
Era arrossito.
Maledicendo lo spagnolo rispose al messaggio.
A Bastardo: Ma sei completamente idiota o fai finta??? Hai idea di quanto è sembrato indecente quello che mi hai scritto????
Bastardo: Perché? -.- Non c'è niente di indecente in quello che faremo, anzi sarà molto piacevole per entrambi vedrai! Lo faremo finché non sarai così stanco da non reggerti in piedi!! ;)
Tutto grazie a me! :D
Arrossì ancora di più.
A Bastardo: Fanculo. Prova a fare qualcosa di strano e ti castro.
Bastardo: È un si? *-*
A Bastardo: Si.
Romano a quel punto era così rosso in viso che era praticamente impossibile che gli altri non lo notassero.
Il primo a capire che stava succedendo qualcosa però fu Francia. Da esperta nazione dei sotterfugi amorosi quale era aveva capito quasi immediatamente che Spagna e Romano stavano parlando per messaggi.
Ciò che non si aspettava invece era l'imbarazzo di Romano. Analizzò la scena con dovizia di particolari, per poi concludere che la loro doveva essere una conversazione piccante.
Doveva esserlo per forza, nient'altro avrebbe potuto spiegare le guance in fiamme del giovane italiano.
Ma mentre Francia rifletteva sul come smascherarli, dando così vita ad una opportunità per quei due di rendersi conto dei loro veri sentimenti, un'altra nazione era già passata all'azione.
Nei brevi istanti in cui Spagna si era distratto per parlare con Belgio infatti qualcuno aveva preso il suo cellulare e aveva copiato tutti i messaggi.
Lo stesso qualcuno che da anni aveva come unico proposito rovinare la vita di Spagna.
Così come lui aveva rovinato la sua.
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