9^parte - Il quidditch

Quella mattina era sabato e avremmo fatto allenamento di quidditch.
Prima di fare questo allenamento tutti andarono nel campo da quidditch, dove c'era Oliver Wood e dietro lui "io"(Hermione Granger), Harry era Cercatore di Grifondoro dal primo anno, cosa mai accaduta negli ultimi cinquanta anni prima; Fred e George erano Battitori già da un bel po', mentre Ron il loro fratello più piccolo (ormai diventato il membro più giovane della famiglia dopo la presunta morte di loro sorella Ginevra.) lui al 4°anno era diventato Portiere, negli anni precedenti c'erano anche donne a giocare a quidditch, ma che poi sono state sostituite da uomini. Ma quest'anno (8°anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts) Sarei entrata anch'io a giocare a quidditch più Luna Lovegood, che l'avevano messa come Portiere anche a lei; invece io mi stessi a domandare quale ruolo avrei avuto? Ma poi Wood disse che sarei stata Cacciatrice, perchè i Grifondoro in quel periodo erano a corto di cacciatori; evidentemente ero l'unica. Mentre in Serpeverde c'erano ben tre cacciatori. Wood disse questo e dopo l'allenamento ci annunciò che presto ci sarebbe stata una partita di Quidditch: Grifondoro contro Serpeverde.
Poi tutti andammo nei nostri dormitori. Il giorno seguente Wood venne nei nostri dormitori e annunciò che quello stesso giorno avremmo fatto una partita di quidditch. Io (Hermione Granger) sarei stata Cacciatrice di Grifondoro, mentre Luna ci avrebbe aiutando facendo da Portiere insieme a Ron. Alle 10:30 del mattino avremmo fatto la partita, in quel momento ero agitatissima, ma poi arrivò Harry che come se mi leggesse neglio occhi disse <stai tranquilla Hermione, andrà tutto bene, ora va andiamo negli spogliatoi siamo rimasti unici senza divisa... su dai.>
Io lo ascoltai ma gli dissi <Harry vai prima tu, poi mi metto io la divisa> e lui annuì dolcemente, poi uscito dallo spogliatoio lo vidi più bello delle solite volte che giocava a quidditch, ma arrivò il mio momento, non potevo di certo restare a fissare la sua bellezza. Quindi mi feci coraggio ed entrai nello spogliatoio, quando ebbi finito di vestirmi e sistemarmi i capelli usccii, c'era lui che mi guardava in silenzio, poi mi diede un tenero bacio sulla guancia dicendomi sei bellissima, mentre io non dissi niente ma ricambiai il bacio sulla guancia. Salimmo a cavallo della scopa e tutti iniziammo la partita contro i Serpeverde, c'era Malfoy con i suoi seguaci, erano anche loro Cacciatori, come me. Ma ad un certo punto della partita successe una cosa inaspettata: Tiger, Goyle ai comandi di Malfoy tutti e tre si diressero a gran velocità verso di me, tanto che non riuscii a controllarmi, ma proprio quando pensai che si sarebbero gettati addosso Malfoy andò dietro di me, gridò un <via> agli altri due e senza sapere più niente vidi la pluffa che mi si avvicinava sempre più velocemente, mi sentivo strana, poi vidi Harry e qualcosa mi colpii... la Pluffa mi colpii dritta in pancia, a quel punto persi l'equilibrio, quindi caddi perchè stavo svenendo, Harry doveva finire la partita per 150 punti ma non lo fece, era ad un passo dal prendere il boccino quando mollò e si diresse verso di me. Poi non capii più niente e mi risvegliai in infermieria, con Harry vicino al letto che mi teneva una mano dolcemente, volevo alzarmi; baciarlo ma non ci riuscivo avevo forti fitte alle gambe, quindi si avvicinò lui e mi baciò. Poi in infermieria entrò Malfoy da solo, e cominciò a ridacchiare e parlare <oh.. Granger, stupida mezzosangue, ti avevo avvertito da tempo, ma non è finita qui... ti ucciderò, morirai, ti leverò di mezzo>
<finiscila Malfoy, se è così nessuno le farà del male finchè ci sto io, quindi caro Malfoy puoi finirla qui.>
<oh.. È così allora sappi Potter che c'è qualcosa anche per te> disse Draco con voce roca
Poi cominciarono a prendersi a pugni e a schiaffi, Harry tirò uno schiaffo talmente forte a Draco, che quello barcollò ma poi Malfoy due secondi dopo, quando si riprese si arrabbiò talmente tanto che gli tirò un calcio, e da ciò che vidi gli fece male, quindi presi la bacchetta da sul comodino e pronunciai Depulso quindi scaraventai Draco contro l'armadio, talmente forte da farlo svenire. Ma dopotutto c'era bisogno di farlo, mi alzai lentamente e andai vicino ad Harry chiedendoli come stava, mi disse che si sentiva meglio. Gli diedi un bicchiere d'acqua e poi insieme dato che era tarda sera andammo a letto, e dormimmo entrambi nello stesso letto: nel letto di Harry.

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