5^parte - I segreti stanno nel cuore

Era mattina, al posto della solita colazione ne ricevetti una divina composta da una tazza di caldo cappuccino, due biscotti posati per bene su un piattino e un cornetto vuoto; tutto stava perfettamente messo in ordine su un vassoio di ceramica che avevo già visto da qualche parte in cucina. Mi stropicciai glibocchi un po' confusa e a quel punto capii che non poteva esser stato Draco, a meno che non si stava sentendo per niente bene e il cervello gli era andato di ronda. Ma comunque mangiai silenziosamente nella mia camera, mi lavai e poi scesi di giù in cucina e al posto di vedere Malfoy vidi Harry, seduto sul divano che stava giocando al telefonino e appena mi vide scosse la testa e mi sorrise dolcemente dicendo <buongiorno Bella Addormentata>
Ed io gli risposi <oh ciao Harry, sei stato tu!>
<oh, bhe, sì sono stato io, sono venuto e ho visto che stavi dormendo così bene, quindi ho deciso di portarti la colazione a letto.>
<oh.. Bhe, grazie Harry ma.. Non ce n'era bisogno.>
<oh, va bene.> rispose lui abbassando la testa e guardandosi le gambe, ma poi ad un certo punto si alzò, prese la sua Ninbus2000 e disse dolcemente, sempre a testa bassa come se in quel momento non mi voleva vedere <io... Vado, non ti sarò d'impiccio.> e poi salendo sulla scopa e volando fuori dalla porta disse <vieni Edvige, andiamo!> con un tono un po' arrabbiato. E ancora vedendolo volò via e in un colpo d'occhio lo persi di vista. Poi con le spalle al muro e le gambe al petto, mi sedetti sotto al davanzale della finestra e cominciai a piangere.
Harry a casa di Sirius Black stava sdraiato sul suo letto a piangere e a parlare con Edwige del perchè e di come gli poteva essere accaduta una cosa del genere... Come aveva potuto innamorarsi di Hermione? Ma poi quando Harry pose questa domanda alla sua civetta, essa gli rispose con un "Uuh" e quindi dato che lui non parlava il gufese non le diede ascolto, ma poi pensò che la cotta che si era preso per Hermione sarebbe stata una semplice cotta passeggera.
Ma stranamente aveva voglia di ritornare a casa di Hermione e vedere come se l'era presa, ma decise di mandare Edwige a tenerle compagnia durante la notte. Harry aveva molta paura che Draco potesse tornare e fare qualcosa ad Hermione, quindi decise di andare anche lui con Edwige, diede un saluto a Sirius Black e partì sulla sua Ninbus2000. Ma appena entrò nella camera di Hermione capì che era troppo tardi, dopo due giorni che Draco era andato via ritornò con un nuovo piano e stava costringendo Hermione a dire la verità.
<dimmi la verità brutta figlia di Puttana, chi ti ha liberato?>
<n-nessuno> risposi balbettando
<quindi.. Non hai un eroe, ma ti sei salvata da sola, allora ti darò uno schiaffo.> rispose Draco acido
<Lasciala stare idiota, sono stato io, l'ho liberata io. E non ti permetto di alzarle un dito, hai già fatto troppo.> Arrivò lui, Harry che per un momento lo vidi come... Il mio eroe✨❤. Che subito dopo quelle parole mi liberò dalle catene e mi strinse tra le sue braccia, in quel momento mi sentii molto protetta tra le sue braccia, quindi gli misi le braccia al collo.
Lui dopo avermi liberata e aver tirato un pugno a Draco disse: <Hermione qui non credo sia un posto sicuro per te, vieni, sali sulla mia scopa e tieniti forte a me, andremo a casa di Black.>
Io annuii dolcemente, gli diedi un bacio sulla guancia e stretta forte a lui attraversai il lungo viaggio senza paure e difficoltà, mentre il mio cuore immerso nelle sue spalle tenere e consolanti batteva forte.❤

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