4. Un segreto.

4. Un segreto.

Dopo aver finito di mangiare, siamo subito partiti per il ritorno.
Le foto, comunque, le ho fatte.
Anche tre video, tra cui uno dove cantiamo insieme una canzone della band, uno dove canticchia una canzone di Niall (e si, se ve lo state chiedendo, sono un po' morta) e uno dove mi fa gli auguri di compleanno.

«Harry?» lo chiamo, prima di scendere dalla macchina.

Siamo già difronte casa, che angoscia.

«Mh?» si gira, curioso di sapere cosa ho da dire.

«Grazie, di tutto. Letteralmente, mi hai salvato la vita e non lo dico tanto per dire, senza di te -e anche un po' i ragazzi-, non sarei qui probabilmente. Quindi... grazie.» lo abbraccio goffamente e lui ricambia la stretta.

Quello che si dice sui suoi abbracci, è vero: non molla la presa fin quando non lo fai tu e lo apprezzo.
Anche se, devo ammetterlo, vorrei rimanere attaccata per sempre.

«Non respiro, Samantha.» dice con voce strozzata.

«Oddio scusami.» ribatto con una risata isterica, staccandomi.
«Bene, io vado. Tu cerca di essere felice sempre, okay? Sono fiera del percorso che stai facendo, e oggi ho avuto la prova che non sei solo "Harry Styles", ma anche "Harry" e gli altri ti dipingono troppo male.
Ti voglio bene, passa una buona giornata.» sorrido.

Apro la portiera e scendo a fatica, dall'auto con il mio acquisto.

«Samantha?» mi richiama quando sto per fare un passo verso casa.

Mi giro e gli faccio cenno di continuare.

«Hai per caso fatto venti foto a raffica e un video mentre mi abbracciavi?» alza un sopracciglio.

Ops, beccata.

«Senza il tuo permesso, mai.» mi scappa una mezza risata.

Si certo, come no.

«E comunque, questo sarà un segreto tra noi giuro. Non farò parola a nessuno oltre la mia famiglia ospitante.»

«Lo so, ti credo.» sorride e accende la macchina.
«Grazie anche a te, ho passato una bella giornata.»

«Con me solo belle giornate.» ribatto.

La mia bocca deve stare zitta, vediamo quando lo capisce.

«Harry, comunque fatti crescere i capelli. Eri davvero bono, non che non lo sia anche ora, eh. Ma insomma, fatteli crescere che sei proprio bello.» e non aspetta una sua risposta perché troppo imbarazzata, zampetto verso casa.

Lui sparisce oltre la strada, io entro dentro e appena chiudo la porta alle mie spalle, mi sembra tutto un terribile sogno.
Ma guardando le stampelle, forse non è così.

Oddio, le stampelle.

Forse il destino, il karma o chissà che ma, sento che con Harry mi rivedrò presto e molto anche.

E non mi dispiace per niente.

«Okay, ora colora l'ultimo quadratino e hai finito.» sorrido al mio fratellino.

Oggi Anne e Filiph, mi hanno chiesto se potevo aiutare i bambini con i compiti visto che non sarebbero tornati per pranzo.
In cambio, mi avrebbero dato un aumento quindi ho risposto affermativamente.

Non dovrei lo so, ma ci sono giorni che faccio cose che l'esperienza au pair non "permette" quindi è il minimo avere l'aumento.
E poi, io lavoro con tanta fatica e loro lo sanno perfettamente.

«Bravissimo! Ora puoi andare a giocare e raggiungere Claire.» stampo un bacio in fronte a Jake e sistemo il tavolo.

Bene, ho finito e ora?

Sospiro e mi siedo sul divano, prendendo il telefono e mandando un messaggio a Filiph, dicendogli di aver fatto tutto.
Fra mezz'ora dovrebbero essere qui, quindi sono tranquilla perché avrò mezza giornata libera e la passerò a dormire.

Entro poi su instagram e lancio un urlo alla vista della foto di Harry Styles con una fan, mentre indossa la maglietta che gli ho regalato.

Oddio ma allora gli è piaciuta.

«Sami tutto bene?» gli occhietti vispi di Claire si affacciano sull'uscio.

Annuisco in fretta e poso di nuovo gli occhi sulla foto. Entro su twitter, sicura di essere più informata e leggo alcune cose delle mie moots.

"Quella maglietta gli sta da dio!" scrive Tonia.

"Sono tornati gli skinny e non sto tanto bene" questo invece, è Samuele. Mia vecchia twitter crush e buon amico, non mi lamento.

Apro la foto che ha postato ed Harry indossa effettivamente gli skinny bianchi che gli ho regalato, ai piedi un paio di stivaletti consumati.

No vabbè, ma posso vivere in pace?

Sono passate due settimane da quando non vedo Harry e ammetto che mi manca da morire.
Non sono uscite paparazzate fino ad oggi e nemmeno articoli, questo significa che sono e siamo al coperto.
Non mi ha scritto se è per questo, perché ovviamente non gli ho dato il mio nick da quanto sono stupida.

Ma l'unica cosa che mi importa è che stia bene, davvero. E se ha indossato quei vestiti costati il minimo, vuol dire che gli sono piaciuti quindi sono tranquilla.

Lascio un po' di like su twitter e instagram, poi decido di controllare cosa stanno facendo i bambini.

L'angoscia per non poterlo rivedere mi uccide però va bene, insomma... ho passato una giornata con lui come fossimo amici, la gente non riesce a vederlo nemmeno quando va in tour quindi sono molto fortunata, lo ammetto.
E non poter parlarne con nessuno, mi fa stare male.

Ma tu e Harry Styles avete un segreto, accontentati.

Ecco esatto.


È l'una di notte, sto riguardando le foto e i video che ho fatto con Harry e mi logora dentro.
Mi scappa una risata quando arrivo al video in cui canta una canzone di Niall e stava per soffocarsi con la saliva.

È un imbranato cronico.
Sembra un bambino di due anni.
Un bambino rinchiuso dentro un corpo di un adulto, ecco cos'è.

Chiudo il telefono e lo metto sotto carica.
Domani ho la mattinata libera e se voglio uscire per visitare la città ancora una volta, devo svegliarmi prima.
Non riesco a dormire, ho l'ansia.

Mi alzo e scendo in cucina per farmi una camomilla, ho bisogno di farla passare.
Soffro di attacchi d'ansia penso da... sempre? Credo che sia generalizzata, viene quando non deve.
Me la porto addosso da tanto e ogni volta che ce l'ho, succede qualcosa quindi mi preparo per bene e aspetto che succeda.

Non c'è altro modo per farla passare, devi solo rassegnarti.

Appena metto il liquido dentro la tazza, lo lascio raffreddare e nel frattempo conto le macchioline che ho lasciato sul piano cottura.
Sette macchioline, sette.
Niente, ancora l'ansia c'è.

Bevo tutto d'un sorso la bevanda e sospiro, metto il tutto dentro il lavello e salgo in camera mia.
Prendo in computer e decido di guardarmi il 1D Day senza sapere il motivo, ma mi aiutano.
La mia amica Tonia mi ha mandato i vari link e i video sono a spezzettoni, ma chi se ne frega! Li sento vicini più che mai e questo va più che bene.

Louis più bello del sole e provo una fitta d'invidia per i suoi occhi, dammeli.

Ed ecco, sono le sette.
Ho guardato sei ore di programma, l'ansia c'è di meno ma non riesco comunque a dormire.
Sospiro e decido di lasciare l'ultimo video, chiudo il computer e prendo il telefono.
Apro instagram e mi spunta la notifica di un messaggio.

Alzo gli occhi al cielo e già penso di sapere chi sia, Aurora con uno dei suoi post su follettina creation.

Clicco sulla spunta e la gola si secca.
«Harry Styles ha messo mi piace ad un tuo messaggio.» leggo come una scema.

Oddio.

Apro velocemente e noto che il like è messo solo al messaggio dove lo ringrazio per la giornata passata.

Oh gesú , mi ha trovata...

Lancio un gridolino e gli mando un altro messaggio: "Mi hai trovata, grazie stalker." con tanto di faccina con l'occhiolino.

So che non risponderà ma vale la pena provare, no?

La risposta non tarda ad arrivare e sono certa di avere un infarto.

"Ho solo guardato tutti i messaggi per arrivare al tuo, non ti stavo nemmeno cercando!"

Che stronzo.

"Si certo, come no."

"Che cosa fai sveglia a quest'ora?"

Non stavo dormendo perchè ti stavo pensando, vorrei dirgli ma lascio la parte mielosa in un buco.

"Non riesco a dormire e tu?"

"Idem" digita subito, poi videochiama.

MA È COGLIONE ODDIO.

Apro la luce velocemente e rispondo, senza aspettare.

Non si sa mai.

« Hai più occhiaie di me.» ribatte.

Spalanco la bocca indignata e ribatto: «Almeno sono più bella di te.»

«Si certo, come no.» e sorride.

Ho bisogno d'aria.

«A cosa devo questa chiamata?» mi sistemo meglio su letto e aspetto una risposta.

«Volevo parlare un po', mi annoio. Che stavi facendo?»

«Stavo guardando il 1d day ad essere sincera, mi manca l'ultima ora e l'ho finito.» dico con totale sincerità.

Insomma, non è un segreto che ancora io segua la band e non mi vergogno ad ammetterlo.

«Stavo buttando giù un paio di idee su una nuova canzone.» si passa una mano tra i capelli e si alza.

La telecamera gioca un brutto scherzo e riprende il suo collo.
Si vabbè, domani mi riprendo.

«Capito bello.» sospiro.

E ora di che si parla?

«Hai da fare dopo?»

Ma è scemo?

«Ho la mattinata libera, perchè?» chiedo con finta calma.

Scrolla una spalla: «Facciamo colazione insieme?»

Spalanco la bocca e il telefono traballa tra le mie mani.

«Samantha, ci sei?» si gira a guardarmi e trattiene una risata per la mia faccia.

Il telefono sfugge alla mia presa e cade sul pavimento.

No, non ce la faccio.
Signore dammi la forza.

Lo prendo in fretta e mi schiarisco la voce, dicendo: «Si, non c'è problema. Che sarà mai?»

Che sarà mai un corno, io posso svenire.

«Devo prendermi le stampelle, sai com'è.»

Che stronzo, lo sapevo io.

«E  certo, le stampelle.» mormoro un po' delusa.

«E per vederti, sei simpatica e voglio averti come amica.» scrolla una spalla con tanta tranquillità da uccidermi.

«Harry?»

«Mh?»

«Stai un po' calmo eh? Ci vediamo alle nove e mi passi a prendere tu.»

«Va bene capo, ricevuto.» sorride contento.

«Ci vediamo dopo allora, dai. Non fare tardi o ti uccido.» lo rimbecco, non si sa mai mi prende in giro.

«Se mia fan, dovresti sapere che odio i ritardi anche io.»

«Giusto.» mi scappa una risata.

«Giusto.» ripete.
«Ci vediamo dopo, pago la colazione io così mi faccio perdonare per i tuoi piccoli infarti. A dopo.» e stacca la chiamata.

La cosa assurda è che l'ansia è passata.
Non c'è più traccia e mi va bene così.
Oddio, ma io sto per fare colazione con Harry Styles.

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