15. Menta e tabacco.
15. Menta e tabacco.
«Scusa per tutto. Mi sento tremendamente in colpa per quello che ti ho detto. Sei una persona fantastica e non meriti tutte quelle parole. Puoi perdonarmi?» Harry congiunge le mani a mo' di preghiera e mi guarda con quegli smeraldi che mi fanno tremare anche l'anima.
È stato letteralmente dieci minuti a chiedermi scusa in tutti i modi e giuro che non lo perdonerei se non fosse sincero, ma lo è.
I suoi occhi non mentono mai e dicono che è sincero.
Vorrei baciarlo in questo momento, ma devo trattenermi. Non è così facile passare su tutto e questo lui l'ha capito.
C'è da dire che ho sbagliato anche io e chiedergli scusa è soltanto il minimo, credo.
«Devo anche io delle scuse. Sono stata un'immatura a ripagarti con la stessa moneta, ma ero accecata dalla rabbia e dalla delusione. Quindi scusami anche tu.» giocherello distrattamente con l'elastico al polso e alzo la testa verso la sua figura.
Scrolla le spalle e annuisce: «Siamo apposto, quindi?»
«Siamo apposto.» annuisco in risposta.
«Vorrei baciarti in questo momento ma so che non te la senti e non è il momento. Quindi.. che facciamo?» si muove nervosamente sul posto e provo un senso di tenerezza.
«Siediti vicino a me, facciamo qualcosa dai.» gli faccio spazio e lui mi segue subito dopo.
Faccio una mezza risata e sento arrivare una notifica dal mio telefono.
Lo prendo e sento la gola asciugarsi.
«Ma Niall ha postato una nuova canzone.» dico in un sussurro.
«Ho letteralmente perso gli aggiornamenti e-» mi sento una fan di merda.
«Scusa un secondo Harry, devo ascoltare questa canzone al più presto.»
«Tranquilla, l'ascoltiamo insieme.» fa spallucce.
Vedo già twitter sclerare e apprezzare la nuova canzone che è uscita esattamente a mezzanotte della sera scorsa e non posso crederci che io me lo sia persa.
Sono una terribile fan, davvero.
Chiccho link che una mia amica ha retweettato e mi spunta il videoclip.
«Pure il video? Dio mio ma che fan di merda sono.» parlo da sola con le lacrime agli occhi e la faccio partire.
Giá dalla prima nota posso ben dire che Niall non fa canzone brutte, non delude mai. Porca troia, quello che canta o scrive lo trasforma in poesia.
«È bellissima, non credi?» dico come una bambina con un pacco di caramelle in mano, al ragazzo accanto a me.
«Concordo.»
L'ascolto per tre volte di fila, tanto che già so il ritornello.
«Oddio è bellissima.» muovo la testa a ritmo e sorrido come una scema.
A fine canzone, sono costretta a chiudere il telefono perché scarico.
Mi giro e solo ora, per un momento, mi ricordo che ho accanto a me Harry che mi guarda con un piccolo sorriso.
«Sei più legata a Niall.» mi dice sicuro di se.
«Non lo nego.» faccio spallucce e metto le mani sulla pancia, guardando il soffitto.
«È una cosa carina sai? Sei una di quelle poche fan che lo apprezzano davvero.» mormora, sistemando meglio la testa sul cuscino.
«Lo prendo come un complimento. È sempre stato il mio preferito.» ammetto con una risatina.
«Eppure sei finita con me, ti dispiace?»
«Per niente.» ribatto in fretta.
E lo penso davvero.
Harry è la persona migliore del mondo e sono felice di averlo per me anche per alcuni minuti; mi dispiace solo che non possiamo avere di più..
«Sei sicura di avermi perdonato?» chiede.
«Si. Sei sincero e già ho detto che i tuoi occhi non sanno mentire, lo apprezzo davvero.» mi giro su un fianco verso di lui e reggo la mia testa su una mano.
Sorride e si mette nella mia stessa posizione.
«Sai, ho letto delle fan fiction su di me, ieri sera. C'è un utente che si chiama getitright_ e ha scritto una storia strana tra una fan e me, mi ricorda la nostra storia sai? Nel senso.. rapporto, il nostro rapporto.»
Oh cazzo.
«Ma.. ma non mi dire.» muovo nervosamente i piedi, sfregandoli tra loro.
Sto morendo d'ansia.
«E hai scoperto chi è questo utente?»
«Non ancora, mi piacerebbe però. Scrive bene e credo sia l'unica ad avermi descritto in modo perfetto, sai? Non ci sono quelle solite storie tipo.. tipo after, ecco.»
«Menta e tabacco.» sbotto di colpo, scoppiando a ridere come una scema.
Mi segue a ruota anche lui, rischiando di cadere dal letto.
«Gesù, io odio il fumo. Anche se ai tempi della band, ho provato con Louis e Zayn ma quel gusto amaro l'ho sempre odiato.»
«La maggior parte delle storie, c'è sempre la tua figura che fuma. O uccide. O hai un lato oscuro.» alzo un sopracciglio.
«È fantasia, l'accetto. Tu ne hai letto qualcuna?»
«Tantissime in realtà. Alcune erano davvero cringe, altre mi sono piaciute. Ho letto quella in cui sei un infiltrato, da agente FBI. Poi, quando sei rinchiuso in un ospedale psichiatrico perché mangi la pelle delle donne, un altra mentre sei un fantasma ed esci dalla tavola ouija. Ce ne sono un sacco, ma di mezzo c'è sempre la relazione tossica e un po' impossibile.»
«Dove vado con una marea di ragazze.» si rabbuia.
«Ma nella realtà, non sei così. È fantasia.» ripeto la sua stessa parola.
«Hai ragione.» sorride.
Distrattamente passo l'indice sul piccolo buchino che si è formato e penso che vorrei baciarlo da matti.
«Vorrei baciarti anche io. Posso?» riesce a leggermi nel pensiero in un modo che mi fa paura.
«Solo se dopo non scappi via.» sussurro.
«Non lo farò.» rassicura.
E in un attimo, le sue labbra raccolgo le mie.
La sua lingua non perde tempo ed entra in contatto con la mia.
Sento un brivido d'eccitazione salirmi lungo la spina dorsale e penso che mi sia mancato da morire.
Si appoggia nuovamente sul cuscino e io mi metto sopra di lui, in una posizione più comoda.
«Sei proprio bella.» mi dice in un sospiro.
Non aspetta una mia risposta e riprende a baciarmi.
«Voglio fare l'amore con te.» annaspo.
Non replica e in poco tempo i nostri vestiti volano sul pavimento.
«Aspetta!» lo stoppo.
«Chiudi il telefono, non si sa mai.»
Fa una risatina e corre a chiudere il telefono come ho detto, faccio le stesso e ritorna da me.
Poi ci ripensa e chiude la porta a chiave, ritorna e riprende a baciarmi.
Adesso sono distesa sotto di lui e ha iniziato a baciarmi lentamente il collo sotto i miei sospiri di puro piacere.
È troppo lento, non ce la faccio.
Capovolgo la situazione e riprendo a baciarlo con foga e lui non si nega.
Ripercorro con la lingua una scia che parte dall'alto verso il basso e un verso roco esce dalla sua bocca.
Gli lancio uno sguardo divertito e appena arrivo in basso, mi fermo e gli tolgo i boxer firmati gucci.
Ovviamente.
Pure le mutande firmate ha, no comment.
«Perchè quella faccia?» mi chiede Harry.
«Niente, niente.» faccio una risatina.
Bagno con la saliva la mia mano in un gesto osceno e bagno il suo membro prima di entrarci dentro di me.
Faccio una piccola smorfia e rimango ferma in questa posizione per alcuni secondi, per abituarmi.
Signore, fa che non succeda niente.
Voglio godermi questo momento almeno un po' di più.
Anzi, fino alla fine.
Metto le mani sul suo petto per reggermi e inizio a muovermi, mordendomi le labbra per non urlare come una pazza.
Harry fa lo stesso, posa le sue mani sulle mie cosce e lentamente le accarezza.
Mi muovo prima lentamente e poi velocemente, le mie azioni sono stanche ma il piacere che provo è tanto.
Vedendo la mia espressione, il ragazzo mi fa mettere sotto di lui e continua al posto mio.
Si regge con gli avambracci e ci guardiamo negli occhi nel mentre.
È proprio bello, non posso negarlo.
La fronte lievemente bagna dal sudore, i capelli appiccicati, il labbro inferiore incastrato tra i denti e il suo sguardo che si abbassa verso i punti di incontro dei nostri corpi, mi fa pensare che sono al posto giusto.
Nel momento giusto anche.
Forse..
Insomma, c'è Tonia al piano di sotto quindi il momento non è giusto.
Ma chi se ne frega, sto bene e questo importa no?
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