Il vero Draco
Spero che questo agiornamento vi piaccia e spero davvero tanto che mi lasciate un commentino! Ne ho davvero bisogno! ;)
Baci a tutti
Mel
DIETRO LA MASCHERA
- Il vero Draco-
Mi sono trasferita al Manor già da alcune settimane e non posso non ammettere che mi trovo molto bene.
All'inizio Cissy mi stava sempre intorno e non mi dava tregua, continuava a chiedermi della mia salute, dei miei interessi in poche parole non avevo un attimo di tranquillità!
Per fortuna ha poi capito che avevamo tutto il tempo per conoscerci e affezionarci, non c'era fretta.
Invece mi sono innamorata di Villa Malfoy al primo sguardo!
Il giardino è davvero bellissimo come avevo intuito dalla mia prima visita e ho trovato il mio paradiso personale nel piccolo gazebo bianco circondato dal roseto; c'è un piccolo e morbido divano, un antico scrittoio e delle grandi tende che riparano l'interno dal sole di Agosto.
Trascorro spesso il mio tempo lì, in pace con me stessa, in pace con il mondo; mi fermo spesso a riflettere, a sognare il futuro del mio bambino e ultimamente anche a cercare di capire dove si è cacciato quel rompipluffe di Draco. Sono quasi al quarto mese di gravidanza e di lui nessuna notizia dal Profeta, nessuna lettera a Narcissa.
Io e Cissy non sappiamo più dove cercarlo; lei aveva già controllato in tutte le proprietà dei Malfoy ma di lui nessuna traccia.
Stavo proprio pensando a nuove opzioni quando un gufo planò sopra lo scrittoio del gazebo.
Era una lettera di Ron:
Ciao Mione!
Scusai se sono stato tanto stupido quel pomeriggio!
Vorrei tanto vederti per poter scusarmi di persona.
Ron
Ero al settimo cielo! In questo mese avevo sofferto molto la sua lontananza; mi ero già incontrata qualche volta con Harry e Ginny a cena a casa loro e lui non era mai stato presente.
Soffrivo perché mi sentivo in colpa per aver rovinato una grande amicizia come la nostra ma poi, se ci pensavo su, ero pienamente cosciente che la colpa non era per niente mia!
Era lui lo stupido , testardo e geloso ma era il mio Ron, il ragazzo che mi è stato sempre vicino, che mi ha fatto ridere come nessun altro.
L'avrei perdonato anche fra dieci anni.
Risposi alla lettera dicendo che ci saremmo potuti vedere quel pomeriggio al Manor perché non mi sentivo troppo in forma.
Rinetrata dal giardino chiesi a Cissy il permesso per far venire Ron a Villa Malfoy.
"Che domande stupide sono Hermione? Non voglio mai più sentirti dire una cosa del genere! Questa ora è anche casa tua e non devi chiedermi il permesso per invitare i tuoi amici, sciocchina! Sarà un piacere per me conoscere il tuo amico Ron!"
Purtroppo molto spesso mi dimentico la vera natura di Narcissa e la faccio infuriare con piccole formalità che lei voleva abolire fin da subito. Cissy è proprio una Black.
"Non preoccuparti però, non vi darò troppo fastidio. Pomeriggio ho anche io degli ospiti! Mia sorella Andromeda e il piccolo Teddy! E' troppo che non li vedo e mi manca quel piccolo tornado che mi mette sempre allegria! Non vedo l'ora di avere anche io il mio nipotino da accudire."
Lady Malfoy è sempre più entusiasta per questo bambino, mi ha accompagnato a tutte le visite e visto che tra poco scopriremo il sesso del nascituro non voglio immaginare come sarà presa da spese folli nei prossimi mesi!
Verso le due del pomeriggio arriva Ron; ha fatto crescere una leggera barba che gli dà un aria più adulta, sta davvero bene.
Non fa neanche in tempo a dirmi una parola che io gli sono già corsa incontro e l'ho abbracciato più stretto che potevo.
"Mi sei mancato tanto" gli sussurro nell'orecchio.
"Anche tu Mione, perdonami, sono stato un sciocco."
"Sei già stato perdonato! Vuoi un po' di the con i biscotti?" Al sentire la parola cibo gli si sono illuminati gli occhi e annuisce quasi ipnotizzato alla mia domanda.
Ormai mi sono abituata al servizio degli elfi e ho anche capito che gli farei molto più male se continuassi a perseguitarli con la storia della libertà; loro stanno bene al Manor e non vorrebbero mai andarsene da qui.
Arriva Orbi, il vecchio elfo che mi ha accolto la prima volta a Villa Malfoy e ci serve del the con tanti biscottini al cioccolato che so per certo che finiranno tutti.
"Questo ppposto..mfn...mfn .. non è coffi malee, Mionee!" dice Ron come al solito parlando con la bocca piena.
"No, assolutamente. Non centra niente con il Manor del passato. Ora è una splendida casa. Per non parlare di Narcissa, è una donna splendida, gentile e sempre disponibile per me!"
"Non adularmi con troppi complimenti o il signor Weasley potrebbe credermi una santa!"
Scherza Cissy che è appena giunta nel salottino.
"E' un piacere rivederla Ron. Come stanno Molly e Arthur?"
"Piacere mio signora Malfoy – sussurra imbarazzato Ron alzandosi e stringendo la mano a Narcissa – i miei genitori stanno molto bene, la ringrazio."
"Ne sono felice. Ora vi lascio in pace ragazzi, Andromeda mi aspetta nell'altro salotto. Porti i miei saluti ai suoi genitori Ron!"
"Certo signora Malfoy" "Ciao Cissy, ci vediamo dopo che vengo a salutare Meda e Teddy!"
Narcissa si allontana con la sua solita elegante camminata e io torno a posare il mio sguardo sul mio amico.
"Allora? Stupito?"
"Molto! Miseriaccia! Non sembra neanche la mamma di Malfoy! ... Ops, scusami Herm, cioè... non so... non volevo dire quello." Cerca di rimediare con le guance in fiamme.
"Non preoccuparti Ron, Draco è un punto interrogativo per me. Ho conosciuto due lati diversi di lui, devo ancora capire chi è lui veramente." Annuisce valutando le mie parole e poi si alza improvvisamente.
"Miseriaccia...miseriaccia! A quest'ora dovrei essere al corso Auror! Perdonami Mione! Devo scappare o sono finito!"
"Vai vai o Harry si arrabbierà con me che ti ho trattenuto! Ci vediamo presto." Lo abbraccio e lui si smaterializza via dal Manor.
Quella sera, dopo aver avuto ospiti per tutto il pomeriggio io e Narcissa sediamo sul grande divano del salotto dedicato alla famiglia.
Io sorseggio un succo all'arancia per rinfrescarmi e Cissy liscia le pieghe inesistenti della sua bellissima veste grigia e argentata.
Decido che è il momento giusto per chiedere ciò che desidero sapere da un po'.
"Senti Cissy... ci sarebbe un cosa che vorrei chiederti... Qual è il vero Draco? Nonostante quello che mi dirai io non cambierò idea, continuerò a cercarlo per fargli conoscere suo figlio ma vorrei davvero sapere cosa si nasconde sotto quel bell'aspetto e quel caratteraccio."
"Non potrei più essere felice di così. Mi fa sempre piacere parlare di mio figlio e non conosco persona al mondo che debba conoscerlo più di te che sarai la madre di un nuovo Malfoy.
"Draco è nato in un periodo confuso della nostra vita.
Lucius stava per diventare un mangia morte come mia sorella Bellatrix e io non riuscivo più a riconoscere l'uomo di cui mi ero innamorata.
Draco mi ha salvato. È stato tutto per me in quegli anni, quando ero sola e terrorizzata da quello che combinava mio marito.
Ero si esclusa dai suoi affari ma non ero stupida; sapevo benissimo quello che stava succedendo.
Cercavo di stare più tempo possibile cn lui, per quanto mi era permesso, perché Lucius insisteva nel volerlo lasciare solo con gli elfi, "Un Malfoy non ha bisogno di coccole, non ha bisogno di nessuno che lo consola", ripeteva.
Draco era un babino bellissimo, intelligente e un mago potente, a tre anni aveva già dato dimostrazione della sua magia.
Era affettuoso con me e rispettoso. Non voglio dare tutte le colpe a Lucius per quello che è diventato, anche io sono colpevole; sono sempre stata una perfetta moglie purosangue, obbediente e sottomessa, non mi sono mai ribellata, mai opposta alle decisioni di mio marito e questo è il risultato.
Lucius ogni giorno ripeteva a Draco i buoni precetti per essere un Malfoy e insisteva con quella stupida storia del sangue.
Come vuoi che possa essere cresciuto Draco? Senza amore e con scemenze al posto dei veri precetti morali?
Lucius picchiava spesso nostro figlio ma soprattutto lo sottoponeva alle cruciatus fin dai primi anni di scuola poiché, sue testuali parole "Una mezzosangue è più brava di te, è più abile con la bacchetta di un Malfoy, sei la vergogna della famiglia"- sorrise orgogliosa guardandomi negli occhi e carezzandomi una mano- Tutta la vita di Draco fino a quando Lucius non è stato incarcerato è stata un vero incubo.
Ora non voglio sollevare brutti ricordi parlando della guerra ma ti posso assicurare che quel marchio che mio figlio ha sul braccio sinistro l'ha quasi portato alla follia, era per il Signore Oscuro carne da macello, niente di più che una merce di scambio per gli errori di mio marito. Lui non è un assassino.
Io non mi sono mai sentita così impotente come in quel momento; io non contavo niente, ogni mio tentativo di salvare mio figlio è andato perduto. – Narcissa si commuove e si asciuga una lacrima- Per fortuna il Ministero ha riconosciuto la sua piena innocenza e abbiamo potuto vivere un anno felici solo io e lui.
Questo Natale quando è tornato per le vacanze era tornato anche il mio piccolo Draco, quel bambino dolce e voglioso di vivere a pieno la sua vita, cavalcava ogni giorno per ore e la sera festeggiavamo con Andromeda e Teddy ascoltando le sue bellissime composizioni al pianoforte. È un ragazzo di talento e di buon cuore, purtroppo ha dovuto vivere una vita difficile e tutti gli orrori che ha visto l'hanno portato a fuggire.
Io l'ho cacciato di casa ma l'ho fatto solo per lui, per far in modo che avesse la possibilità di fare chiarezza dentro di se e di portare alla luce il suo vero animo."
"Quella sera, il mio cavaliere, mi aveva raccontato di aver vissuto tra gli orrori, ma non pensavo che fosse una vittima fino a tal punto. Se è come racconti tu, e di te mi fido, Draco sarà un ottimo padre."
"Ne sono sicura anche io, Tesoro. Buona notte Hermione e stai tranquilla, prima o poi lo troveremo."
continua...
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top