4
L’uomo con la Maschera di Piume
Le luci soffuse del galà mi lambiscono appena il viso, nascosto sotto la maschera di piume nere e argentate.
Osservo la sala con attenzione, lasciando che i miei occhi vaghino tra gli ospiti, senza fermarmi troppo a lungo su nessuno.
So come passare inosservato, scivolare tra la folla come un’ombra, senza attirare l’attenzione.
È una pratica che ho affinato negli anni.
Ma poi la vedo.
Hailey Lazaro.
È lì, a distanza, con un’eleganza naturale e quasi inconsapevole.
Tiene in mano un bicchiere di champagne e indossa una maschera semplice, nulla di vistoso come quelle degli altri.
È proprio questa scelta a distinguerla dalla folla, a darle quel fascino unico che la fa risaltare senza nemmeno volerlo.
Non è il tipo da questi eventi, lo capisco al primo sguardo.
Nei suoi movimenti leggo una sorta di ritrosia, come se preferisse essere invisibile in mezzo alla folla piuttosto che al centro dell’attenzione.
Qualcosa in lei mi cattura.
Non dovrei neanche pensare di avvicinarmi, ma non sono qui per conversazioni frivole, e meno che mai per ballare eppure, contro ogni logica, mi sento spinto a farlo.
Prendo un respiro profondo, accenno un sorriso dietro la maschera e mi avvicino a lei.
“Buonasera” mormoro, tendendole la mano e cercando il suo sguardo attraverso le fessure della maschera.
La mia voce è bassa, quasi un sussurro.
Nei suoi occhi scorgo un lampo di sorpresa, ma anche di curiosità.
Nonostante un lieve disagio, accetta il mio invito.
E così, ci troviamo insieme sulla pista da ballo.
Mentre balliamo, percepisco il suo sguardo che mi scruta, come se cercasse di capire chi sono davvero, di andare oltre la maschera.
Le sorrido appena, cercando di mantenere quel velo di mistero che mi protegge.
Le mie risposte sono misurate, lascio trapelare il minimo indispensabile, solo qualche indizio, qualche frammento di verità.
Forse, chissà, queste piccole tracce potrebbero portarla di nuovo da me, un giorno.
Non è la prima volta che gioco a nascondermi tra la gente, osservando senza rivelare troppo di me stesso.
Eppure, stasera, nel suo sguardo indagatore, noto qualcosa di diverso.
C’è una profondità nei suoi occhi, un’intelligenza attenta, oltre la bellezza a cui sono abituato.
Nei suoi gesti, c’è un’eleganza che traspare senza sforzo,ed è impossibile da ignorare.
Alla fine del ballo, faccio un passo indietro, lasciando che la sua mano scivoli via dalla mia, lentamente.
La guardo un’ultima volta, mentre la musica riempie l’aria e gli altri ospiti continuano a danzare attorno a noi, ignari del legame sottile che si è creato.
So che la cosa giusta sarebbe sparire, lasciare che questo momento rimanga un mistero, ma una parte di me, quella meno razionale, mi induce a desiderare altro.
Forse è stato un errore avvicinarmi, eppure, ora, la mia curiosità si è trasformata in qualcosa di più profondo, un desiderio di scoprire chi sia davvero Hailey Lazaro.
Quando mi allontano, sento i suoi occhi su di me.
Vorrebbe chiedermi di restare, lo percepisco e la tentazione di tornare indietro mi sfiora per un istante.
Ma so che il tempo per quel gioco è finito.
Non sono pronto a svelarmi, non ancora.
Tuttavia, un sorriso sottile mi sfiora le labbra mentre mi confondo tra gli ospiti.
In fondo al cuore, spero di rivederla.
So che questa non sarà l’ultima volta.
Una volta uscito dalla sala, mi tolgo la maschera e lascio che l’aria fresca mi riempia i polmoni.
Sotto le luci della città, mi fermo a riflettere.
Vorrei ringraziare CristinaGelsomini per l'aiuto.
Se vi va, passate a leggere le sue storie.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top