Se c'è una cosa che non sopporto sono le litigate. La fidanzata di Félix al funerale era distrutta dal dolore: avevano litigato di brutto quella dannata sera e non hanno più avuto modo di chiarirsi, di perdonarsi, di avere pace. Se c'è un'altra cosa che non sopporto sono le scenate di gelosia senza motivo. Che poi forse il motivo c'è. Va bene, c'è, lo ammetto. A quella ragazzina piaccio e molto, ma a me piace sua sorella non lei. Solo che non so come fare per non ferirla. Sto al suo gioco, ma alla fine la ferisco lo stesso perché la illudo. Anche prima a pallavolo. Ogni occasione era buona per finirmi addosso. Sembra quasi che ci stia provando. E poi litiga con Bastien e lo manda a cagare. E poi piange e io le offro la spalla su cui farlo. Forse Josiane non ha tutti i torti a essere gelosa. Al suo posto probabilmente lo sarei anch'io.
- La facciamo una nuotata fino a quella spiaggia? - mi chiede Chloé, raggiungendomi a nuoto.
- È un po' lontano... Sicura di farcela?
- Certo che ce la faccio. Piuttosto tu forse non ce la fai.
Perché mi stuzzica così?!
- Facciamo un'altra volta, non ne ho voglia adesso.
- Dai, cagasotto. Muoviti.
- Scusa un attimo... Come mi hai chiamato?
- Cagasotto - ripete, ridendo.
Ma questa è bipolare o cosa? Alterna momenti di pianto disperato a toni strafottenti.
- Daniel, non ti abbassare al suo livello - mi ripeto mentalmente - è una ragazzina.. È una ragazzina...
- Allora? Ti muovi o no?
- Io amo tua sorella! Te lo vuoi mettere in testa, cazzo? - esplodo.
- Lo so che la ami!
- E allora che cazzo vuoi da me?
- Solo un bacio.
- Scordatelo. Io amo tua sorella.
- Allora te lo do a stampo. Tu non ti muovere, ti bacio io.
- Ma guai a te se ti avvicini! - le dico, scocciato - io non voglio tradire Josiane.
- Ma lei lo sa.
- Lei lo sa cosa?
- Che ti voglio dare un bacio. Mi ha autorizzato.
- L'avrà detto per sfinimento perché se ti ci metti le palle le rompi a regola d'arte.
- Cosa ti costa? È solo un bacio!
- Io amo Josiane - le ripeto - tu non hai neanche un'idea di cosa voglia dire amare qualcuno così tanto come la amo io!
- E allora tienitela se la ami tanto! - brontola, scocciata.
- Certo che me la tengo. Il bacio che ti nego non ti cambierà la vita né ti toglierà l'ossigeno per viverla - le dico - io vado su.
- Vengo anch'io.
- Brava, però ti vai a fare la doccia non stai lì a ronzarci intorno..
- Se mi va la faccio. Tu non sei nessuno per comandarmi...
- Ma vai a cagare, te e le tue rispostine del cazzo - le dico, scocciato.
- Sei uno stronzo - mi risponde, uscendo dall'acqua e correndo sotto l'ombrellone.

Non la sopporto più. Se penso che a Josiane tocchi sopportarla e scarrozzarla in giro anche dopo aver scoperto che non è sua sorella di sangue mi viene male. Ma non potevamo venire solo io e Josiane al mare?

Arrivo sotto l'ombrellone e ovviamente Chloé è lì che piagnucola come una bambina perché l'ho mandata a cagare. Devo stare attento perché questa sembra così indifesa invece è una gran carogna, subdola anche. Inizio a credere che abbia ragione Bastien. Questa ci gode a veder litigare me e Josiane e ha già capito come deve fare perché la "sorella" si intenerisca nei suoi confronti. Fa la parte della fragile, ma in realtà non lo è per niente. Piange, ma finge.
- L'hai veramente mandata a cagare? - mi attacca Josiane.
- E tu le hai davvero detto che poteva baciarmi? - rispondo.
La spiazzo. Quella vipera di Chloé è riuscita perfino a convincere la sorella a darle il permesso di baciarmi. Sono senza parole. Ma Josiane si fa raggirare così da una stronzetta di quindici anni? So solo una cosa. Non riuscirà a dividerci. L'amore batte tutto.