Capitolo 31 - Chloé's pov
- Ormai è ora di andare - dice Bastien, finendosi di preparare.
- Mi chiudi la cerniera del vestito, please? - dico a Bastien piombando in camera.
- Cazzo - commenta lui, ridendo - stai da paura.
- Dici davvero? - chiedo, mordendomi un labbro.
Annuisce. Perché mi faccio sempre venire trentamila pare mentali? Mi chiude la cerniera del vestito dietro la schiena e poi mi lascia un bacio sul collo.
Rabbrividisco. Mi giro e lo guardo.
- E se ci chiudessimo in camera anche noi come quei due là? - mi propone, alludendo a Daniel e a Josiane.
- Non lo stanno facendo - gli rispondo.
- E chi te lo dice?
- Lo so e basta - rispondo, scocciata.
Mi appoggia una mano sulla spalla, gliela sposto subito.
- Non ne ho voglia - gli dico.
- Non ne hai voglia o non vuoi? - chiede, scocciato.
- Non mi sento pronta.
- Pensi che non sia quello giusto?
- Non ho detto questo - rispondo, piccata - semplicemente non mi va, non qui, non così.
- Tu hai paura di quello che potrebbe dire Josiane, ma noi non le diciamo niente così siamo a posto.
- Non sarei a posto io... Poi ti ho detto che non mi sento pronta...
- Dai, Chloé, non fare la difficile... Se ragioni così non ti sentirai mai pronta - mi dice, ridendo.
Un attimo... Sta ridendo di me? Gli ho appena detto che non mi sento pronta e lui mi sta ridendo in faccia?
- Vai a cagare - gli dico, aprendo la porta.
- Oh, ma vacci tu. Hai 15 anni, stai bassa, cazzo.
- Mi hai appena detto di stare bassa?? - gli urlo in faccia.
Daniel apre la porta della loro stanza.
- Cazzo succede? Perché urlate?
Josiane compare sulla soglia della porta. È vestita. Lo sapevo che non stavano facendo niente.
- È un coglione - dico - io stanotte non ci dormo con lui.
- Chloé che è successo? - mi chiede Josiane, preoccupata.
- Niente. Sono solo incazzata, ma fra un po' mi passa.
- Bastien, sei pronto?
- Sì, sono già vestito!
- Allora vieni giù con me che lasciamo che le ragazze finiscano di prepararsi - gli ordina Daniel.
Bastien non fa una piega.
- Pensava che lo steste facendo e voleva farlo anche lui... Io gli ho detto che non mi sentivo pronta e lui mi ha riso in faccia.
Josiane mi abbraccia.
- Lascialo perdere, se ti ha riso in faccia è un coglione ed è lui a perderci non tu - mi dice, per tranquillizzarmi.
- Ehi, ma... ti brillano gli occhi!! Sembri quell'emoticon di whatsapp con i cuoricini al posto degli occhi.
Josiane sorride.
- Daniel mi ha detto che mi ama, anzi ha detto che vorrebbe urlare al mondo "diecimila volte ti amo"...
- Figoo... E tu?
- Gli ho risposto che voglio essere la sua eco.
- Adesso piango - le dico, sorridendo - e poi l'avete fatto?
- Chloé! - mi riprende, ridendo - cosa vuoi sapere?
- Tutto, ovvio.
- Ci siamo solo baciati e abbiamo parlato.
- E perché non l'avete fatto? Uno ti fa una dichiarazione così...
- Perché non mi sento pronta neanch'io e lui sta rispettando la mia scelta.
- Davvero non ti senti pronta?
- No e non me ne vergogno.
Le sorrido.
- Stai benissimo con questo vestito.
- Grazie.
- Esci con quelle scarpe? - le chiedo, indicando un paio di décolleté tacco 7.
- Sì, sperando di non prendere storte come faccio sempre.
- Io è da ieri sera che mi alleno a girare sui tacchi ma ho una fottuta paura di cadere.
- Se cadi ti rialzi - mi dice, sorridendo.
- Sì, ma sai che figura di merda?
- Come dico sempre "amen".
- Ok ma spero che non succeda.
- Tranquilla, non succederà.
Mi allunga il suo rossetto, mi passa un po' del suo fard sulle guance poi indosso le mie scarpe coi tacchi e usciamo.
- Prendiamo l'ascensore se no mi ammazzo giù per le scale.
- E non mi sembra il caso - mi dice, ridendo.
- Neanche a me - rispondo.
Scendiamo in strada. Daniel è appoggiato al cofano dell'auto, Bastien è già in macchina.
- L'ho già sgridato io quel coglione - sento che dice Daniel a Josiane.
- Chloé è meno incazzata - gli risponde lei.
Salgo in macchina.
- Scusa - mi dice Bastien - non so che mi ha preso.
- Ok, però hai rovinato tutto - gli dico, per farglielo pesare.
Daniel entra in macchina e Josiane si siede di fianco a lui. Prima di partire, lui cerca la sua mano e gliela stringe forte. Non li ho mai invidiati tanto come oggi. Insieme sono una favola.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top