Marzo 2015
Passato,Italia

"Stella Lina, guarda Giada. Sembra che si sia ambientata molto bene nella nuova scuola." "Sì, hai ragione sorella Lena, non la vedevo sorridere da quel giorno che il suo papà la andò a prendere con i suoi zii quando aveva otto anni."

"È immenso l'amore di questa bambina per un padre, che ahimè... purtroppo non riesce a capirla. Le ha chiesto il motivo per cui avesse lasciato la vecchia scuola. Ti ricordi cosa rispose fratello Mario?" Chiese la stella Lina.

"Sì, me lo ricordo benissimo sorella Lina:<<Non mi trovavo bene>>"* rispose la stella Mario. "Vi ricordate cosa fece, quando la sua maestra provò a mandarla via? Lei rimase un attimo stupefatta, ma si riprese, appese la giacca all'attacapanni, entrò facendo finta di non averla sentita, e lo fece apposta a sbagliare un'intera scheda di italiano!"**

Intanto che le stelle rievocavano il ricordo, il diario si aprì, e loro scrissero tutto, -perché non succedesse con altri- e le parole della sua ex maestra:<<Te ne puoi anche tornare a casa, Giada>>***
Decisero che per il bene di milioni di bambini, non avrebbero permesso questo trattamento a un bambino o bambina, perché Giada all'uscita aveva versato un mare di lacrime, dopo aver resistito duramente tutto il giorno, ignorando gli sguardi di fuoco.

La sera...

"Madre Luna, vi ricordate della maestra di Giada? Potete fare qualcosa?" "Sì cari, me la ricordo...un umana disgustosa,ma poi con una bambina!! Sì, intendo impedire che possa accadere di nuovo. Ma non solo con lei, con tutti!"

Nota Autrice
* È la frase che ho detto a mio padre.
** Sì, l'ho fatto per davvero. Era il minimo che si meritasse!
*** Testuali parole della mia cara maestra.

Beh, che ve ne pare? Spero vi sia piaciuto! Vi aspettavate questa seconda parte? Forse così mi conoscerete meglio...