(Leggete la nota autrice alla fine! È importante)

Anno 2015
Passato, Kosovo

Nel mentre che la notte calava su tutto il Kosovo, c'era una bambina- ora una ragazza- che non dormiva, ma non perché non volesse, non ci riusciva. Aveva paura del buio e quindi teneva una candela accesa, ma anche per timore che gli incubi la tormentassero: gli incubi erano apparsi quando aveva solo 2 anni ed era starà portata in orfanotrofio dato che i suoi genitori bevevano spesso, e non erano in grado di badare a lei, anche da ubriachi urlavano insulti alla povera bimba, ormai quattordicenne.

La ragazza si chiamava Isā, e non aveva amici, era lei che le stelle Lina e Lena stavano guardando, e se avessero potuto, avrebbero pianto. "Povera ragazza... da quando aveva due anni, e nessuno l'ha ancora adottata." Sospirò la stella Lina mentre l'altra rispondeva: "Hai ragione, Isā ha bisogno di una famiglia, forse anche di un fratellone con cui confidarsi ed essere se stessa." La sorella Lina annuiva alle parole di Lena ma decisero di aspettare il giorno dopo, per vedersela ci sarebbero stati sviluppi.

Il mattino dopo, all'orfanotrofio si presentó una bella coppia, la donna era di  origini afgane, mentre il padre era  del Kosovo. La donna si chiamava Arý e l'uomo Káil, dissero che il loro figlio maggiore era a scuola, ma fin da piccolo voleva una sorellina, non gli importava se adottata o no. Però la coppia non poteva più avere figli, quindi avevano deciso di adottare una ragazza sui quattordici o sedici anni, ma avevano saputo recentemente di Isā quindi erano interessati a lei.

Isā venne chiamata dalla direttrice, una donna molto dolce e cordiale che le presentò la sua nuova famiglia, i suoi nuovi genitori le dissero che suo fratello si chiamava Ălę e aveva diciott'anni, ma era solo, senza amici e avevano pensato che una sorellina gli potesse piacere, ne avevano parlato e lui era d'accordo: infatti non vedeva l'ora di conoscerla. Ad Isā piacque subito la sua nuova famiglia, e se ne andò con loro, più leggera di quando era arrivata in orfanotrofio, inconsapevole che le stelle Lina e Lena la guardavano e  lo avevano scritto nel diario come facevano sempre ormai, e decisero di parlarne anche con Madre Luna.

La sera...
"Madre Luna, avete visto che sorriso radioso aveva Isā?" dissero in coro Lena e Lina quasi assordando Madre Luna. "Sì, mie care. Ho visto quanto Isā sua finalmente felice, se lo meritava, e supererà anche la sua paura del buio"

Nota Autrice
Dopo un MEGA blocco, sono finalmente tornata a scrivere!! Comunque, volevo chiedervi se volete che io allunghi questa parte o la accorci, perché sta venendo su troppo lentamente per i miei gusti, ed è VERAMENTE importante per me. Ditemelo nei commenti. SPERO VI SIA PIACIUTO!! A PRESTOOOOO