Prima che che inizi il capitolo, tutti a picchiare @Ale-Tan (non fa taggare il baldracco) perché mi ha letto nella mente anticipando ciò che succederà.
Ricorda che ti voglio bene c:

xx-xx-20xx -2

Caro Diario,

Ho combinato un guaio.
Uno di quelli grossi.
Io non volevo.
L'ho fatto solo per l'incolumità del mio Senpai.
Non avrei mai voluto che soffrisse

Ora ti spiego:
Oggi il mio Senpai non si é presentato alle lezioni.
Mi sono subito preoccupata e ho chiesto ad un amico del Senpai se sapesse qualcosa al riguardo.

Così l'ho scoperto.
Ho sbagliato tutto.
Tutto.
TUTTO.

Il Senpai non é venuto a scuola perché sua sorella é scomparsa.

Ebbene si, la ragazza che ho imprigionato in cantina è la sorella del Senpai.

Inizialmente non volevo crederci, non potevo credere di aver fatto soffrire il Mio amato Senpai.

Appena le lezioni sono terminate sono corsa a casa e mi sono chiesta cosa avrei potuto fare per riparare al danno.

Non potevo lasciar andare la Sorella del Senpai poiché avrebbe sicuramente parlato e avrebbe detto che sono stata io a rapirla (Dato che questa mattina quando sono andata a controllarla , mi ha visto in volto).
Ma dall'altro canto non potevo nemmeno ucciderla : ciò avrebbe solo aumentato il dolore del mio Senpai.

Dopo aver passato qualche ora a pensarci su , ho trovato la soluzione.
Se le avessi tolto la vista e la parola, lasciandola viva, il mio Senpai avrebbe riavuto la sua adorata sorella e io non sarei stata scoperta dalla polizia e odiata dal mio Senpai.

Così mi sono procurata tutto ciò di cui avrei potuto aver bisogno e sono andata in cantina.

Prima ho addormentato la Sorella del Senpai , dopo l'ho poggiata sul tavolo dove di solito torturo le persone e l'ho immobilizzata con delle cinghie.

Poi ho preso un cucchiaio , dato che non sono munita degli strumenti esatti per asportare un occhio, e l'ho conficcato dentro la cavità oculare.
È stata la prima volta che asporto un occhio ed è stato più divertente di quello che mi aspettassi.
Ho pensato che sarebbe stato un peccato dover buttare gli occhi e li ho messi in un sacchetto di plastica.

Poi ho preso le forbici e le ho aperto la bocca.

Devo ammettere che tagliare una lingua è più difficile di ciò che mi aspettassi.
Infatti mi é scivolata più volte di mano, a volte la bocca si chiudeva rendendo più faticoso il tutto e la forbici tagliava da schifo.

Ma alla fine ci sono riuscita, ho buttato le forbici e dato che mancavano pochi centimetri di carne perché la lingua si staccasse del tutto, ho deciso di tirarla via con le mie mani.

Alla fine ho dovuto solo pulire e mettere la lingua nel sacchetto con gli occhi.

Verso le 24:00 ho trascinato il corpo della Sorella del Senpai , privo di sensi , fino a casa sua.
L'ho lasciata sul vialetto dell'abitazione , così che quando domani qualcuno decida di uscire o passi davanti al vialetto , la noti immediatamente.

Ora sono a casa e ho appena finito di studiare per il test di domani che sarà anche l'ultimo. Spero di prendere un buon risultato almeno in questo, dato che nel test di oggi, credo non sia andata molto bene, immagino tu capisca perché.
Poco fa , inoltre, ho acquistato online un libro di torture che dovrebbe arrivarmi tra qualche giorno.

Spero che ora il Senpai sia di nuovo felice.
Perché se il Senpai e felice anche il lo sono.

Hi c:
Visto che domani non potrò esserci ho deciso di aggiornare oggi (anche se pubblico alle 01:00) e dato che sto abusando di questo "Spazio Autore" , vi voglio informare che sto lavorando ad un libro di Sputtanamenti che dovrei pubblicare tra un mese.

Molti di voi mi chiedono 'Ma quando aggiorni?', allorah, io aggiorno ogni domenica sera o pomeriggio perché è l'unico giorno in cui ho del tempo libero.
Detto ciò mi dileguo.
Cià.