she will be loved
I don't mind spendin' everyday
Out on your corner in the pourin' rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved, and she will be loved
She will be loved - maroon 5
" vieni andiamo! Conosco un posticino dove si sta discretamente." Lo condussi verso il luogo prestabilito, ma prima di arrivarci, in lontananza scorsi due figure, una la conoscevo fin troppo bene!
Ebbi una fitta al cuore e gli occhi mi si stavano per riempire di lacrime.
" ehm... scusa, torniamo indietro..." balbettai con voce un poco tremula.
" no? Ma perché? Non vorrai mollarmi, cioè rifiutare l'invito!" Pareva indignato.
" no... ehm... ma che dici... è che preferisco andare di là. Di là che... che c'è un altro posto dove si mangia..." mentre continuavo a farfugliare non riuscì a distogliere lo sguardo dai due che, a qualche metro da noi, si tenevano per mano.
Al mio amico non fu difficile capire chi avesse catturato la mia attenzione, mi prese sotto il mento per far in modo che lo guardassi dritto negli occhi.
" ma Enrico non sa che tu lavori qui in questo centro commerciale? Certo che lo sa... quel... senti, non farti abbattere da un pezzo... da cioè... tipi come lui. Fagli vedere piuttosto che ha perso. Oggi poi cadi a pennello che ci sono io"
" e tu che cosa c'entri nella mia storia con lui!"
Esitò un attimo.
" se la metti così nulla. Però vedendoci insieme gli roderebbe sicuro. Forza andiamo prima che entrino in un negozio e rischiamo di non venir beccati in fragrante." Mi indicò il suo braccio, in fondo non aveva torto e lo presi sottobraccio prima che potessi nuovamente cambiare idea.
In quel momento morivo dalla voglia di vedere la sua faccia mentre gli passavamo davanti e come se nulla fosse, chiesi a Riccardo come fosse andato il lavoro.
" visto, non è stato difficile. E tu sei andata alla grande. A parere mio non avrà più coraggio di presentarsi qui!"
Gli sorrisi ero ancora un sacco turbata ed incredula, tuttavia sapevo che aveva ragione: la Marianna era proprio brutta, grassoccia, con una faccia fatta proprio apposta per essere presa a schiaffi.
Mi asciugai una lacrima che non ero riuscita a trattenere. Perché dovevo essere così dannatamente emotiva?
Solo in quel momento mi resi conto che ancora non c'eravamo separati e mi stupì che lui non lo avesse ancora fatto dato che avevamo superato già da un pezzo l'altra coppia, quindi senza pensarci troppo mi divincolai dalla sua presa.
" ops... scusa!"
Gli feci cenno che era tutto ok, poi aggiunsi che eravamo arrivati.
Prendemmo posto e dopo ordinammo.
" allora tutto bene?" Mi chiese non appena prendemmo posto.
" ehm, certo. Grazie senza te non ci sarei proprio riuscita. Anzi sarei scappata facendo la figura dell' idiota."
" se tra amici non si fa questo. Comunque non so' davvero cosa ci trovi in lei. L'hai vista no?"
" in effetti ha proprio una faccia da culo!" Risi, " cioè capirei se mi avesse lasciata per una stragnocca, come le tipe con cui uscivi tu... ma con lei, scusa mi fa vomitare sul serio..."
" sai, l'ho da subito sentito che non eravate fatti per stare insieme!"
Sussultai dato che già Amerigo mi aveva avvisato su ciò e, mi sconvolgeva ancora di più sentirlo dire proprio da lui.
" beh dalla prima volta non penso... dato che eri un sacco arrabbiato per la tua bici se non ricordi..." gli rimembrai.
" ricordo, ricordo... ma ho da subito cambiato idea... e aggiungo anche che lui non ti meritava affatto e che ha perso tantissimo!"
Ora, ero sul serio imbarazzatissima e cambiai immediatamente discorso.
" ehm... si... Ok... dai parliamo d'altro, ho visto che ogni giorno hai un tatuaggio nuovo..."
" oh beh... mi piacciono da morire, a te?"
" si pure a me piacciono!" Risposi, era la verità.
" però ancora non né hai uno da ciò che so' e da ciò che ho potuto vedere, a meno che non né stai nascondendo bene"
" si, ancora non né ho ... ehi cos'è ci stai provando!"
" scusa, mi sono fatto trasportare." Si giustificó ma pareva divertito, gli sorrisi e lui ricambió.
" comunque non è che entro in un negozio di tatoo e puff esco tatuata.. no prima devo vedere come lavora una persona e se è degno di mia fiducia! Cioè non riesco più a buttarmi nel primo negozio che vedo. Ho capito che in precedenza è meglio tastare terreno per capire se la superficie regge o no!"
" ora sei tu a provarci? Mi stai per caso spiegando che prima di iniziare una relazione devi vedere ed essere veramente certa che lui non ti spezzi il cuore?"
" non era mia intenzione dire ciò!" Mi giustificai divenendo rossa, aveva ragione: ciò che avevo appena detto poteva pure essere interpretato in questo modo, ma la cosa che non riuscivo a capire era: perché né parlavo proprio con lui?
" hai ragione comunque, pure io farei così se qualcuno userebbe il mio cuore e lo usasse per ridurlo in tanti pezzettini. Ma comunque non si potrà andare avanti in questo modo non credi?"
" beh penso che tu abbia ragione..."
Sorrise soddisfatto.
" allora dimmi sai già quale sarà il tuo primo tatoo? Io ora né vorrei fare uno con i tasti della Playstation sul palmo della mano. Se vuoi venire quando lo andrò a fare per vedere il super quadernone dei lavori di Davide e se magari.." per via del trillo del suo cellulare si dovette fermare per prenderlo, " bene connessione spenta, ora nessuno può disturbare. È la mia squadra di calcio, stiamo formando le squadre per la partita di venerdì. Niente di che. Prima di essere interrotto stavo per dirti che così, se il mio amico sarà degno del tuo amore, potresti fartelo... del tatuaggio parlo... e... beh sai?"
" wow, non sapevo giocassi pure a calcio, cioè si ho potuto constatare che sei bravo a giocare, ma non sapevo... oh beh... e tu starai lì a tenermi la manina?"
Sdrammatizzai e lui mi rispose che sarebbe stato un onore, e poi aggiunse:
" grazie, e beh sono capitano..."
" cavolo, così mi spiazzi. Ora però te lo rivelo io un segreto."
" forza spara!" Mi guardó alzando un sopracciglio, e non potei non notare la sua curiosità.
" io amo il calcio!" Risposi euforica.
" sei piena di sorprese non sapevo ti piacesse come sport dato che le ragazze di solito preferiscono la pallavolo. Io comunque prendo la palla al balzo e dato che venerdì è il tuo giorno libero ti andrebbe di venire? Cioè non gioco solo io, ma farai felice pure Marco, Andrea. Daniele si beh lui è in squadra ma per il momento non gioca quindi non saresti nemmeno sola, e potresti stare in panchina con lui... Beatrice non ci sarà perché il calcio a lei non piace, quindi ci stai?"
" nah io e la pallavolo nn abbiamo un bel rapporto, anzi... ci detestiamo come nessun altro...Uhm, dato che non sono sola... allora accetterò!"
" perfetto. Che cos'è successo nel vostro rapporto?" Mi domandó rivolto al gioco.
" svariati incidenti di percorso. Tra cui una volta sono finita al pronto soccorso con il pollice fratturato. Quindi diciamo che da quella volta evito di brutto di frequentarlo!"
" fai benissimo a far così. Scusa un attimo, devo prendere una cosa" si alzò, controlló per due secondi il cellulare infine si avvicinò al bancone.
Tornò qualche minuto dopo con in mano due piatti con due dolci.
" non sapevo che cosa potesse piacerti quindi ho preso una sacher ed una cheese cake!"
Mi si illuminarono gli occhi.
" cioè spero... spero vadano bene..."
" cavolo tu vuoi proprio viziarmi! Mi hai appena chiesto se apprezzo il gesto? Devi sapere caro Riccardo che hai proprio azzeccato: vuoi farmi felice? basta un dolce!"
" oh bene, pensavo proprio che avessi voglia di spiaccicarmeli in volto!" Mi rispose, mentre il sorriso gli tornò ad illuminare il volto.
" no assolutamente... io mi strafogherei e mangerei solo dolci. Forza scegli quello che più ti ispira."
" no scegli tu. Sono un gentleman."
Divisi entrambe le fette a metà, così potevamo essere felici tutti e due.
" io invece non ti facevo tanto da dolce."
" me piacciono invece. Non né mangio sempre ma ogni tanto possono andare. Torta preferita?"
" io adoro da morire le crostate, ma anche queste che hai portato oggi tu sono tra le mie preferite! Che mi dici di te?"
" mah! Io sono un'amante del cioccolato quindi posso mangiare tutto ciò che lo contenga."
Continuammo a parlare finché non finimmo i dolci. A quel punto dovevo assolutamente tornare al negozio prima di trovare problemi con Silvia che non avrebbe esitato un attimo nel mettermi nella merda e, già mi immaginavo il terzo grado che mi avrebbe fatto su Enrico e naturalmente pure su Riccardo.
Con estrema gentilezza mi riaccompagnó al negozio, dove con stupore notai che un fattorino mi stava aspettando con in mano un bel mazzo di rose rosse.
" ammiratore segreto?" Mi domandó il mio amico.
" aspetta guardo se c'è un biglietto con magari una firma"
Ma purtroppo nulla di ciò era presente.
Chi sarà mai stato ad aver fatto un gesto simile. Morivo di curiosità.
NDA: ciao amori miei! Come state? Avete passato bene le feste? :) io anche se in ritardo vi auguro buon Natale e buon anno, sperando che il 2019 sia migliore del 2018.
A voi piacciono i tatoo? A me, come detto sopra da pazzi ed infatti a settembre né ho fatto uno, ma ho intenzione di farni altri... XDXD
Eccomi finalmente con il nuovo capitolo, vi starete a chiedere come mai non avevo aggiornato da un po'... ma dato che sono a metà della storia mi ero presa una piccola pausa XD da ora aggiornerò regolarmente.
Cosa né pensate? Spero vi piaccia. :)
Vi mando un bacione :* e ringrazio ancora tutti i miei lettori, grazie ancora di tutto ♡ vi voglio bene
Je ♡
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