l'essenziale

NDA: Ok ragazzi, strano vedere le mie note all' inizio del capitolo vero? Beh l'ho fatto solo per avvisarvi di... di preparare i fazzoletti... Chissà se la "sorpresa" che vi riserva questo capitolo vi piacerà. Vi prego non alzate asce, martelli o forche, abbiate pietà di una piccola, cioè povera... oppure entrambe le cose oppure nessuna delle due opzioni ... scrittrice XD

Vi svelo un’altra curiosità: ho scelto questa canzone per il capitolo che anche se non è particolarmente triste…… beh…. Per me lo è eccome e fino poco tempo fa facevo ancora un enorme fatica ad ascoltarla e ogni volta non riuscivo a non piangere ... siete curiosi di sapere perché ho scelto questa canzone? Se lo siete scrivetelo nella recensione e presto vi sveleró l'arcano. ;)

Beh ora vi lascio... fatemi sapere che né pensate XD un bacione :*

Da quella favolosa giornata al mare né seguirono molte altre; avvolte ci vedemmo con i nostri amici, ma riuscimmo pure a tagliarci un sacco di momenti solo per noi due: passeggiate, cinema, ristoranti pizzerie, a casa davanti ad un bel film sempre pronti a stuzzicarci, farci dispetti oppure tenere coccole... e a me ogni volta pareva di esser in grado di toccare il cielo con un dito.

L'estate passó in fretta e strinsi una bella amicizia con Beatrice, Daniele e Marta. Io e quest ultima decidemmo di andare a cercare lavoro insieme e fummo assunte in un negozio in centro. I primi due ed Enrico invece continuarono con lo studio, mentre Andrea, Luca e Marco come al solito erano in fabbrica. Infine c'era Riccardo che, dandosi un sacco da fare, era riuscito ad elevare la sua posizione in ufficio, sempre un sacco corteggiato ma lui pareva realmente esser cambiato e aver messo la testa apposto, dopo Laura non lo vedemmo uscire con nessun altra e rifiutava ogni ragazza.

Paola ed Ame, seppur il poco tempo di fidanzamento, decisero di andare a convivere, lui iniziò a fare l'assicuratore e lei aiutava i suoi al bar. 

Marilena si iscrisse in università ma iniziava ad essere un poco irrequieta, inizialmente pensai si trattasse del nuovo cambiamento, ma purtroppo non fu dovuto solo a ciò.

Ora vi starete sicuramente a chiedere come stesse andando la relazione tra me ed Enrico... quella stava continuando a gonfie vele. Ormai non credevo più a ciò che Amerigo mi aveva detto mettendomi in guardia.

Anzi in quel poco tempo mi aveva già fatto conoscere la sua famiglia, realmente delle brave persone e avevo una gran stima in loro, erano sempre gentili, disponibili e mi accoglievano sempre a braccia aperte , e lui aveva conosciuto i miei, loro lo adoravano e lo consideravano quasi un figlio. Erano molte le giornate passate tutti insieme e ormai sembravamo diventati un’unica cosa.

La storia iniziava a farsi seria e iniziavo decisamente ad innamorarmi. 

Stavo benissimo con lui, non mi faceva mancare nulla, dolce, affidabile e pure molto premuroso.

Ma non tutto è per sempre.

Le cose tra noi due iniziarono a vacillare per la vigilia di Natale quando andammo alla festa a casa di Marco. 

Per l’occasione Marilena si unì a noi e fu una cosa alquanto insolita: stava sempre o con la sua famiglia oppure con Giacomo. Quella volta non era pimpante come al solito, era come se stesse in un mondo tutto suo, con degli occhietti tristi tristi, nemmeno le battute dei presenti e le attenzioni di Andrea riuscirono a darle un po’ di brio.

A tal proposito passai molto più tempo con lei e trascurai Enrico. Ad un certo punto della serata non riuscendo a vederla così la portai in disparte e le chiesi cosa stesse accadendo e lì, in quel momento, lontano da orecchie indiscrete, mi confidò che Giacomo l’aveva lasciata. Ed ecco giustificata la sua assenza mentale.

 L’abbracciai e lei si lasciò andare in un pianto liberatorio. Cercai di darle supporto, ma rincuorare un cuore spezzato era uno dei compiti più difficili al mondo.

“ ehi. Ragazze! Che fate qui al freddo?” ci interruppe Riccardo che era venuto a cercarci.

“ arriviamo subito!”

“ sarà meglio… che i cavernicoli dentro casa stanno divorando tutto e se volete mettere qualcosa sotto i denti vi conviene rientrare.” Ci avvisò prima di tornare dentro.

Una volta in tavola spinsi la mia amica nel posto vacante vicino al suo nuovo spasimante. Sapevo bene che quella non sarebbe stata la soluzione, ma speravo che lo potesse divenire in futuro.

“ ehi, mi stai evitando per caso?” mi domandò il mio boy quando presi posto vicino lui.

“ no, perché questa domanda?” risposi sorpresa.

“ perché è tutta la sera che stai con Marilena….”

“ beh Erry… se è intenzionata a lasciarti oppure tu a lei… beh… non penso che rimarrai single a lungo… la Marianna ha appena lasciato Lorenzo. Lo sapevi?” lo interruppe in modo scherzoso Marco, ma ovviamente non potei non gettargli una gran occhiataccia, mentre dal tavolo iniziarono a scambiarsi sguardi basiti. Anche se voleva essere simpatico… beh….. ( esclamazione che fa spesso lui) non lo fu affatto.

“ davvero lo ha lasciato?” mormorò quello al mio fianco, mentre l’altro annuì.

" ehm... Erry allora hai superato l'esame che temevi di non passare?" Cambiò immediatamente discorso Marta per evitare ulteriore imbarazzo.

Mi alzai per andare a prendere le bottiglie d'acqua che erano finite.

" ehi tutto apposto?" Mi raggiunse Beatrice capendo il mio sconforto.

" Bea, certo è tutto apposto. Non è successo nulla" finsi, quel discorso mi aveva fatto innervosire un sacco.

" la Marianna è ..."

" si è quella brutta troiona che quando stavano insieme gli ha fatto le corna!" Non riuscivo a definirla diversamente.

" esatto. Sicuramente lui ha già voltato pagina. Stai a vedere che non pensa più a lei!"

Ci volevo credere sul serio.

Oltre a questo piccolo inconveniente la questione Marianna si concluse, ma fu la volta della trasformazione di Enrico, che mi parve più pensieroso e scostante e fece una gran scenata perché insitetti nel rimanere ad aiutare il padrone di casa a dare una sistemata. Sapevo benissimo che i suoi genitori non sarebbero stati così tanto felici nel vedere tutto in disordine e con una montagna di piatti da lavare. Al contrario suo Daniele, Andrea e Riccardo rimasero volentieri. Marta, Luca e Beatrice se né erano andati dato che la prima non si sentiva troppo bene.

“ cioè scusami. Prima mi ignori per tutta la serata e ora come ciliegina sulla torta vuoi rimanere e sprecare altro tempo?”

“ se vuoi finire più in fretta le faccende, alza il culo dal divano e vieni a darci una mano.”

“ no grazie. Chiamo mio babbo per farmi venire a prendere.” E così fece piantandomi in asso. 

" ma che ti è preso?" Lo rimproveró il castano.

" Daniele impara a farti gli affaracci tuoi!"

Mi sentivo di merda, stavo per scoppiare a piangere, quello era il colmo, non appena lui se né andó Riccardo mi passò un braccio intorno le spalle cercando di tirarmi su di morale.

" Marco, perché glielo hai detto?" Pareva infuriato. Lo prese per i polsini del golfino azzurro e lo portò poco distante dove l'unica cosa che capí fu l'esclamazione sorpresa del padrone di casa " no... Riccardo... non mi dire che... oddio ora è tutto chiaro!"

Non appena quest ultimo tornò portandomi gli ultimi bicchieri da lavare aveva tra le labbra un sogghigno che proprio non mi piaceva.

Col mio fidanzato speravo potesse essere solo una situazione passeggera e, che di lì a poco gli sarebbe passata. 

Invece capitò il perfetto contrario: la situazione peggiorò sempre più, tanto che due sere prima di capodanno piuttosto che stare con lui, la preferì passare con le mie care amiche. 

 Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso.

Infatti non appena seppe di questo presunto “tradimento”, non gli fu tantissimo difficile dirmi le fatidiche parole che da giorni mi aspettavo, ma che volevo negare, nascondere, occultare a me stessa:

                   “ TRA NOI è FINITA!”

Mentre il mondo cade a pezzi

Io compongo nuovi spazi e desideri che

Appartengono anche a te

 

Mentre il mondo cade a pezzi

Mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini

Tornerò all’origine

E torno a te, che sei per me l’essenziale

 

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