connection

Right now, right now, I'm switching to a new lane
Foot to the floor, man searching for the real thing 
Need somebody else, sometimes ain't no shame
Head to the clouds sayin,it's like can I get a connection? Can I get, can I get a connection? 

(Connection - one republic)

Ci stavamo scambiando gli auguri di buon anno, ma per sbaglio io e Daniele ci baciammo in bocca, si  trattò solo di un bacio a stampo, da nessun conto, ma mentre successe un brivido mi attraversò la schiena.

Nella stanza calò un silenzio agghiacciante, l’unico rumore che si sentì fu l’infrangersi di un vetro per terra. Dieci paia di occhi si spostarono da noi a Riccardo che aveva fatto cadere il bicchiere di spumante che teneva in mano, a nuovamente a me e Daniele.

“ ehm…… scusa!” esclamai impacciata e con le guance in fiamme, scostandomi da lui.

“ no… scusa te è stata colpa mia che mi sono spostato.” Mi sorrise tranquillamente, poi all'improvviso, il suo volto si oscurò e guardò tra gli sventurati spettatori, cercando lo sguardo della sua ragazza, “ Bea! Non è come sembra!” parve spaventato e preoccupato.

“ tranquilli. È stato un bacio insignificante giusto? Cioè a vedere la scena non pareva nulla di serio.”

La sua risposta mi sconvolse alquanto: ero abituata a vedere scenate di gelosia invece, lei se né stava lì in completa tranquillità, come se vedere il suo ragazzo limonare con altre fosse una cosa naturalissima.

“ si esatto è stato proprio così.”

Una volta che la situazione tornò alla normalità, mi accorsi che tutti stavano sorseggiando spumante e l’unica imbecille a non averlo era la sottoscritta. 

Che il bicchiere caduto fosse destinato a me? Nah, impossibile!

Gli schioppi dei fuochi artificiali mi distolsero dai miei pensieri e vidi il padrone di casa invitare tutti sul balcone a vedere lo spettacolo.

Tutti men che me.

Ma che gli avevo fatto?

Fino poco tempo fa eravamo lì a ridere e ora nemmeno mi rivolgeva la parola.

Raggiunsi gli altri e tra un fuoco ed un altro non potei non soffermarmi ad osservare la coppia, se né stavano lì abbracciati ed il loro amore era cristallino e stupendo come i fuochi che stavamo ammirando. Daniele era bellissimo come sempre e, dopo ciò che era appena accaduto sentì qualcosa che si stava smuovendo dentro.

Tornai a vedere il cielo, ma proprio in quel momento incontrai gli occhi di Riccardo che non appena si accorse di me tornò a guardare i fuochi.

Scossi la testa.

No ciò che stavo facendo era errato.

Entrambi sono dei miei carissimi amici e assolutamente non potevo pensare a me e ad un Daniele insieme. PROPRIO NO!

A spettacolo finito gli altri rientrarono.

Preferì rimanere fuori, al freschino della notte e gustarmi la veduta del mare, che da quel terrazzo si poteva ammirare benissimo.

Qualche minuto dopo sentí il rumore della serratura scattare.

Fantastico tra tutte le fortune mancava solo rimanere lì chiusa fuori.

Bussai svariate volte prima che Marilena venisse ad aprirmi.

" chi lo ha fatto? non è stato divertente!" esclamai fingendomi arrabbiata.

Luca alzò la mano intimidito, gli lanciai un cuscino, colpendolo in faccia facendogli cadere gli occhili e finse di mettersi a piangere, eh si quella sera eravamo tutti in gatta.

“ ecco. Ben ti sta!” questa volta risi divertita.

“ ma che caratterino! Richy a te non piacciono tipette del genere?” lo stuzzicò ancora una volta Marco, ultimamente i due battibeccavano un sacco, chissà che era capitato pure a loro, che si amassero? Che avessero una tresca?

“ piantala. Sta zitto cazz…” rispose quest altro bevendosi un altro bicchiere di vino, non aveva già bevuto assai? “ chi né vuole dell’altro? Forza oggi è capodanno…”

“ tu la fai facile poi non devi guidare!”

“ che problema c’è? Vi potete benissimo fermare qui. Non mordo!”

“ allora giochiamo a merda?”

E fu così che passammo un’altra oretta a divertirci ammazzandoci con quel gioco stupido, finché poi le due coppiette non se né andarono per finire la serata in bellezza.

Io, dopo la ciucca che mi era venuta, non me la sentivo di prendere la macchina e stessa cosa valeva per Andrea e Marco.

“ fratello, io accetto volentieri alla tua richiesta di rimanere qui. A patto che poi non ti approfitti di me!”

“ Andrea, ma ti pare che io mi diverta ad inculare altri ragazzi? Forza venite, ho una camera per gli ospiti!” ci portò nel luogo prestabilito.

“ perfetto….e dato che sarete dei gentiluomini… e so’ che lo sarete e che lo farete…”

“ Michela, farete cosa?” mi interruppe Marco.

“ se mi lasci finire… dicevo voi ci lasciate questa camera dato che siamo le uniche ragazze e voi vi sistemate nel divano oppure in camera con Riccardo.”

“ non ci pensiamo proprio. Voi vi sistemerete sul divano..” protestarono come dei bambini gli altri ospiti.

“ io avrei un’idea: cosa né dite se ci mettessimo tutti e cinque qui?” pure Marilena era davvero un sacco ubriaca, una cosa del genere non me la sarei mai aspettata da lei.

Alla fine tutti noi accettammo.

Dovevo immaginare che alla proposta della mia amica ci sarebbe stato un compromesso: infatti lei si prese l’angolo estremo del letto e quindi aveva di fianco me ed il comò, non poteva cadere meglio; vicino me si adagiò il padrone di casa ma per fortuna mi dava le spalle la stessa cosa che stavo facendo pure io.

Feci fatica ad addormentarmi e per passare un po’ di tempo, cercai di buttare giù dal letto la mia amica, se lo meritava! Ma non ci riuscì, quindi continuai facendole il solletico, tuttavia senza risultati era già nel mondo dei sogni.

Piano piano Morfeo arrivò pure da me. 

Il mattino dopo, o per meglio dire qualche ora dopo mi svegliai, mi sentivo come legata ed infatti mi ritrovai con un paio di braccia attorno le mie spalle, e no, non erano di Marilena!

Le scostai e andai in soggiorno.

Mi sentivo come il pianete saturno: avevo un mal di testa pazzesco, come se avessi un cerchione intorno la testa che mi stritolava e aspettasse solo lo scoppio del mio cervello, come la miriade di fuochi artificiali, e cheese dire tutta quella confusione? Di certo non mi aiutava. 

Iniziai a sistemare il tutto: ammucchiai tutte le bottiglie nell’indifferenziata, poi una volta finito di raccogliere i dischetti della tombola misi tutto dentro la sua scatola.

L'ultima cosa rimasta erano i cocci del vaso, mi dispiaceva per esso era davvero bello.

Iniziai a radanarli e poi li gettai via. Tuttavia ad un certo punto mi sentii osservata, mi guardai intorno ma c'ero solo io.

Finito di sistemare alla meglio andai a mettere qualcosa sotto i denti, avevo fame. Aprí un altro panettone e né spazzolai buona parte e aspettai che gli altri si svegliassero, si ridestarono prima di mezzogiorno e quindi decidemmo di passare pranzo insieme loro.

Nel pomeriggio raggiungemmo Paola ed Amerigo che ci avevano invitato per cenare nella loro nuova casa.

Loro ci raccontarono della loro meravigliosa vacanza: erano andati a sciare e che ieri dopo essere finalmente tornati a casa avevano festeggiato con le loro famiglie.

Ci chiesero come fosse andata la serata e raccontammo loro tutto, del cambio di programma e quindi della pazza nottata in casa del ragazzo, del bacio e di ciò che accadde dopo, stranamente nessuno ebbe da ridirmi nulla, erano per fortuna più interessati nel sapere se era scoccata la scintilla tra la nostra amica e Andrea.

Qualche giorno dopo, a ferie finite, ripresi col lavoro, tutto stava continuando normalmente, ancora non mi ero ripresa del tutto dopo la rottura con Enrico ma almeno non avevo più tutta questa gran voglia di piangere per lui, me né stavo facendo una ragione.

Un giorno prima di iniziare col lavoro, passando davanti ad un negozio, un oggetto mi catturó l'attenzione e non resistetti alla tentazione di non comprarlo.

E infatti lo presi al volo.

Ora ciò che speravo è che tutto potesse filare liscio: quella sera glielo avrei consegnato.

NDA: hola chicos! Come state? Spero bene :) ecco a voi il nuovo capitolo. Si lo so' alla perfezione che è un capitolo piuttosto normale e lineare, anzi ammettiamolo fa schifo ahah XD... ma chissà cosa ha combinato Michela, che ha comprato e soprattutto per chi... idee? XDXD benissimo ora me né vo... ciauu al prossimo capitolo un bacione Je ♡


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