Cap. II

Iniziammo a correre verso la fonte dell'urlo. Ai piedi della collina si trovava una ragazza che stava combattendo contro un mostro. Agitava inutilmente un coltello nella sua direzione, ma non era bronzo celeste. Con una scena degna di un film lei inciampó.
Il mostro troneggiava su di lei e la ragazza aveva capito che il coltello non poteva fare nulla.
Io estrassi la spada e la lanciai, trafiggendo la gola al nemico, mentre si disintegrava.
La ragazza si giró e mi sorrise.
E la riconobbi.

«Camilla?!» esclamai, stranita. «Che cosa ci fai qui?»

«Non é ovvio? Sono venuta venuta a vedere la mia migliore amica.»

«Mhh.»

«Okay, forse quello era un pro del venire qui. Ma cosa credi che sia venuta a fare al Campo Mezzosangue?»

«Sei una-»

«C'é solo un modo per scoprirlo.» esordí, e superó il pino che una volta era Talia.
Aveva gli occhi chiusi, come se si aspettasse di non passare. E invece passó.
Aprí prima un occhio e poi l'altro. Sorrise raggiante, poi si mise a saltellare, battendo le mani.
I miei amici la guardarono, confusi, intanto il resto del campo era arrivato a vedere cosa stava succedendo.

Lei, che aveva smesso di saltellare, si guardó intorno e spalancó gli occhi marroni.

«Tu!- esordí, indicando Percy -Sei Perseus Jackson!»

«Cos-?» chiese il diretto interessato «Aspetta. É anche lei una fangirl, giusto?»

«Esatto Perseus.» ripose, poi riprese a dire i nomi e a mettere a disagio la gente.

«Tu sei Annabeth Chase. Tu sei Piper McLean. Tu sei Frank Zhang. Tu sei Jason Grace. Tu sei Hazel Lavesque. Tu sei... O mio Dio, sei NICO DI ANGELO!» urló, correndo verso il povero figlio di Ade, che inizió a correre verso Will, arrivato in quel momento.

«Calmati! Pazza sclerotica, calmati!» esclamai, placcandola.
Lei mi guardó malissimo, cercando di opporsi.
Chirone mi guardó con uno sguardo accusatorio.

«Hey, non é colpa mia se é anche lei una fangirl!» mi difesi

«Ve bene, portala a fare un giro del Campo.» ci allontanammo.
La fissai.

«Di chi sei figlia?» chiese

«Zeus.» mugugnai, contrariata.

«Povera te!» esclamó lei, ridendo

«Tu di chi credi di essere figlia?»

«Sai chi spero che zia mio padre.»

«Zio Posy?» chiesi, scettica

«Ovvio! Ma so che finché non mi riconosce dovró dormire nella capanna 11, quindi guidami!» disse, e ridemmo entrambi.

~Angolo Autrice~
Allora, la mia amica disagiata é ovviamente la cara mad-cam, mia semidea scema di fiducia
(se non fossi sicura di essere la persona piú disagiata dell'universo direi che ha piú problemi di me) 🙃
Ciao semideiiiii ♥

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