Capitolo XVI
Il giorno dopo bruciammo il telo di Liam. Era molto bello, con sopra un caduceo ricamato dai suoi fratelli. Era un normale bastone dorato, con sopra due grossi serpenti, uno rosso e uno blu. Chissá se George e Marta sarebbero stati felici, a vedersi rappresentati cosí.
Guardare il velo bruciare fu rilassante. Le fiamme che lentamente lo avvolgevano, disintegravano in tanti piccoli pezzi e facevano volare in alto i resti.
La giornata fu molto tranquilla, nessuno era molto in vena di fare nulla.
Io presto sarei tornata a scuola, l'avevo lasciata cosí e non ci avevo piú pensato. Non che mi lamentassi di saltare la scuola, ma con le cose successe nell'ultima settimana non mi dispiaceva tornare.
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-Hai preparato la valigia, vai giá?- chiese Jason con una punta di tristezza nella voce, vedendomi chiudere uno zainone, la settimana dopo. In poco tempo avevamo legato, era simpatico, nonostante piú tranquillo di me, che ero una pazza.
-Sí, io ho una vita al di fuori del Campo, una casa, la scuola...- dissi. Lui annuí e mi aiutó a chiudere lo zaino, che era strapieno.
-Sai, é stato bello avere una sorella qui al Campo, anche solo per qualche giorno.- sorrise.
-Bé, mi dispiace deluderti, ma mi piace essere figlia unica.- scherzai, e lui fece finta di mettere il broncio. Sorrisi, misi lo zaino in spalle e lo salutai mentre uscivo dalla capanna 1.
-Hey, stay tranquillo comunque, torneró per le vacanze estive!- esclamai, voltandomi. Lui sorrise e mi salutó. Prima di uscire avevo ancora un paio di persone da salutare.
-Hey Cole!- urlai, andandogli incontro
-Hey! Vai giá?- chiese
-Sí, peró torneró d'estate. Ci vediamo!- esclamai, abbracciandolo.
-Ah, sai dirmi dove sono Percy, Annabeth e Leo?-chiesi, staccandomi.
-Dovrebbero essere alla Casa Grande.- mi rispose, e io mi allontanai. I sette piú Nico erano riuniti sotto il portico e parlavano coincitatamente.
-Ragazzi!- esclamai. Loro alzarono le teste e smisero di parlare.
-Probabilmente staró interrompendo una conversazione molto importante, da cui dipende l'esistenza umana, ma vi volevo salutare.- loro sorrisero e uno a uno li abbracciai.
-Eddai, Nico!- dissi profondamente offesa. Non voleva farsi abbracciare. Come poteva?!
-Sono offesissima!- dissi, mettendo il broncio. Feci per andarmene, ma poi mi girai velocemente e lo strinsi.
Com'é cuteee. É un piccolo, carino puccioso, gay panda infelice. Mi staccai e me ne andai, i miei genitori mi aspettavano ai piedi della collina.
-Ci si rivede!- urlai e corsi via.
~Angolo Autrice~
Ultimo capitolo semidei! (Ovviamente c'é l'epilogo,tranquilli)
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