Capitolo VI
Davanti a me c'erano otto ragazzi che mi fissavano. Una ragazza era molto bella, senza un filo di trucco, riusciva a risaltare anche se aveva vestiti semplici. La seconda era bionda e aveva i capelli legati in una coda, gli occhi grigi e lo sguardo che studiava il miglior modo per metterti al tappeto. L'ultima era riccia, con i capelli castani e la pelle ambrata. I ragazzi erano uno piú bello dell'altro. Io riccio di prima teneva la mano ad uno dal fisico scheletrico e i capelli neri, la pelle chiara e le occhiaie. Un ragazzo biondo chiaro e con gli occhiali era seduto affianco un cinesino muscoloso. L'ultimo era in disparte, aveva i capelli ricci e ramati, gli occhi cangianti ed era molto carino.
-Ciao, devi essere confusa. Sei svenuta appena dopo essere entrata nel confine. Io sono...- disse la biondina
-Annabeth Chase, figlia di Atena.- la interruppi io.
-Tu sei Will Solace, figlio di Apollo e lui é il tuo ragazzo Nico di Angelo, figlio di Ade.- disse indicando i due ragazzi che si tenevano per mano. Li vidi arrossire, ma non ci feci caso.
-Tu sei Piper McLean, figlia di Afrodite. Tu Jason Grace, figlio di Giove. Hazel Lavesque, figlia di Plutone. Frank Zhang, figlio di Marte. E tu sei?- chiesi, indicando il rosso.
Per qualche istante rimasero tutti basiti, poi il ragazzo si decise a rispondere alla mia domanda.
-Io sono Cole Devan, figlio di Ecate.-
-Piacere! Io sono Micol e, no, non vi stalkero, esistono dei libri su di voi.- dissi. Mossa sbagliata. Dovetti spiegargli tutto ció che avevo spiegato a Talia, appena finí arrivó un centauro e una ragazza riccia e rossa, sporca di pittura.
-Micol, io sono Chirone e lei é il nostro oracolo... - parló il centauro, che fu puntualmente interrotto.
-Rachel Elizabeth Dare. Lo so.
-Ecco una cosa che non avevo previsto.- disse stupita.
Mi cercai di alzare e il figlio di Ecate mi aiutó.
-Suppongo che dovrei farti fare il giro del campo.- ridacchió -ma forse conosci giá anche quello!-
Gli sorrisi e mi feci accompagnare in giro. Mi mostró il poligono di tiro, la mensa e le capanne.
-Questa é la capanna numero 13, quella di Ade.- disse e guardai all'intrero. C'erano Will e Nico che si baciavano e io mi sentí in dovere di fangirlare.
-Tu starai nella capanna di Ermes. A dopo!- finí e se ne andó.
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