Capitolo IV

Quel sogno mi aveva davvero inquitata. Mi alzai e andai a fare colazione, ma il mostro rimaneva nella mia testa. Dovevo vedermi davanti a scuola con Sam, quindi cercai di non arrivare in ritardo.

-Eccoti!- esclamó la mia amica. Sorrisi e andai da lei. 

-Cos'hai alla prima ora?- chiesi una volta in corridoio.

-Inglese, tu?- rispose, mettendo i libri nell'armadietto.

-Anche io!- esclamai, contenta -Com'é il prof?-

-É bravo, ma é molto severo. Ora che mi ci fai pensare, siamo in ritardo!- strilló lei, iniziando a correre senza aspettarmi. Entrammo in classe con il fiatone, il professore non era ancora arrivato, per nostra fortuna.

================================

-Estenuante.- dissi, sedendomi al tavolo della mensa.

-Hai avuto ginnastica?- chiese Isabelle, un'amica di Sam.

-Sí.- risposi, accasciandomi sulla sedia

-Mi fanno male tutti i muscoli.- Loro ridacchiarono.

-Io ho avuto...- Isabelle fu interrotta da uno scoppio di fumogeni dall'altro lato della mensa. Ci fu caos, persone che urlavano, nessuno riusciva a vedere nulla.
Sentii dei salti sui tavoli, agili, veloci e coordinati. Si stavano avvicinando a dove ero seduta io. Udí i salti che si fermavano. Attorno a me. Sentii delle mani che mi tiravano sù di peso e mi trascinavano via.

================================

-Ma che diavolo?!- esclamai, dopo aver ripreso coscienza. Ovviamente mi avevano fatto svenire. Grande.
Davanti a me c'erano una trentina di ragazze, una piú diversa dall'altra.

-Sei ancora a scuola, in un ripostiglio sicuro da cui potremo uscire senza essere notate.- mi rispose una. Aveva i capelli neri, aveva un bracciale con le punte e avevo l'impressioneche fosse importante.

-Chi siete?- chiesi

-Siamo le Cacciatrici di Artemide. Io sono...-

-Talia Grace! Lungotenente di Artemide, quella che hai al polso è l'egida!- esclamai io.

-Esatto...?- disse, stupita che sapessi -Come lo sai?-

-Nel mondo mortale esistono due saghe di libri, la prima parla delle avventure di Percy Jackson e la seconda delle imprese dei sette della profezia.
Quindi, sí, ti conosco abbastanza bene Talia Grace, figlia di Zeus, sorella di Jason Grace.- risposi, cercando di darle piú prove possibili della reale esistenza dei libri. Io, se fossi stata in lei, non ci avrei creduto, ma lei scelse di fidarsi.

-Bè, allora suppongo che tu sappia cosa vuol dire "semidio". Bene, notizia flash, sei una semidea!- esclamó lei, e io per poco non svenni di nuovo -Andiamo al Campo Mezzosangue, semidea!-

~Angolo Autrice~
Hello, it's me. Non c'é molto da dire su questo capitolo, quindi ciao.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top