C'era una volta una ragazza molto capricciosa. Lei credeva di essere una principessa ma in realtà era la figlia di un cocchiere e non del re. La sua madre deve essersi divertita parecchio durante la sua gioventù. Il re per fortuna non lo sapeva e trattava la ragazza proprio da figlia...
Successe però che la regina birichina si ammalò e in letto di morte gli disse della figlia illegittima. Beh, il re pianse perché quel giorno la regina morì e altresì pianse per la figlia che ripudiò senza riflettere.
La ragazza scappò dal castello per i boschi e vi si imbatté nei sette nani. No, scherzo. Si imbatté in un boscaiolo che non riconoscendola si offrì di costruirle una casa di legno in cambio di monete d'oro. Beh, la figlia illegittima del re ne aveva parecchie. Prima di scappare aveva svaligiato tutto quello che poteva. L'unica cosa che non barattò per quella casa di legno erano i gioielli di sua defunta madre.
Il boscaiolo, lavorando da solo, ci mise due settimane a farle la casetta. Lei chiese anche di avere una mucca e delle galline e anche quelle le erano state donate in cambio di oro.
La prima notte dentro la casetta fu molto difficile. Visto che la casetta si trovava in pieno bosco, dei lupi arrivarono e sbranarono tutte le galline. La ragazza il giorno dopo pianse lacrime amare. Le rimaneva però la mucca.
La seconda notte però un pipistrello si cibò della mucca e le passò una qualche malattia. La mucca smise di produrre latte e dopo pochi giorni morì.
La ragazza rimase sola. Decise di lasciare il bosco e di andare a vivere in un villaggio vicino. Là però subito fu riconosciuta e riportata al castello da suo padre che tutto il popolo credeva legittimo. Non potendo dire al popolo che la ragazza non era affatto sangue del suo sangue, il re la accolse e da quel giorno in poi la trattò con freddezza ma senza mai perderla di vista. In fin dei conti ogni re ha bisogno di un erede.
I due strinsero un patto: non rivelare a nessuno la verità.
... E fu così che la figlia di un cocchiere divenne una futura regina.