È da un po' che non scrivo.
Sinceramente non ricordo più cosa mi spingesse a farlo, soprattutto per le storie, non riesco più a trovare la voglia che mi spingeva prima a scrivere.
Questo diario d'altro canto penso fosse solo una ripicca per lasciare qualcosa di me, come per dire io sono qui, ma da un po' non ne sento più il bisogno.
Ho deciso di scrivere oggi proprio perché non ho un motivo particolare per farlo, ho poco sonno e mi andava.
In generale penso siano migliorate molte cose, ma al tempo stesso penso di star andando molto a rilento.
Il problema effettivo maggiore credo sia la dipendenza da videogiochi, non so nemmeno se sia così, ma non riesco a impormi di smetterla, so che potrei disegnare, scrivere o anche leggere ma alla fine esce il gioco nuovo, devo fare le ranked su overwatch, su lol, poi l'evento di genshin e il loop continua. Non riesco a smettere e parte di me non vuole nemmeno.
"Dai per una season che forse lo fai il diamante su lol, mancano pochi giorni alla fine o giochi ora o niente"
"Dai manca poco alla fine del pass di overwatch, è gratuito e ci sono skin fighe, che fai te le perdi?"
"Mi love non può fare il Gold e c'è la skin di sona perché non portare il suo account a Gold?"
"È uscito Tarisland un mmo, puoi giocare insieme a altri e divertirti con una gilda dopo tanto tempo non si può non giocare"
"Su genshin c'è un evento fighissimo nuovo e forse puoi anche pullare qualcuno se giochi"
C'è sempre un qualcosa per giocare.
Eppure ho provato a vederla anche da prospettive diverse, del tipo: disegnare alla fine è come fare un videogioco, fai la storia, la completi e poi ottieni la ricompensa finale, ossia il prodotto. Stessa cosa con lo scrivere.
Ma non ha funzionato molto, quando tornerò a casa cercherò di mettermi in sesto di nuovo (e anche qui si rimanda e rimanda).
Ma parliamo d'altro.
È da tanto tempo che non penso più alla scuola.
Mi sembra così strano perché una volta non riuscivo a vedere un futuro senza i miei professori e quella routine, invece ora è come se avessi cancellato tutto. Rimosso.
A meno che non mi sforzi molto non mi vengono in mente né i ricordi belli che quelli brutti, credo di averli accantonati perché così non dovessi più soffrire.
Infatti nonostante non ci pensi più a volte mi rendo conto che ci sono cose che mi hanno colpito nel profondo e che tendo a tenere lontane dalla vita quotidiana.
Per esempio stavo riguardando un anime con il mio ragazzo, ricordo quest'episodio che mi piaceva particolarmente che raccontava del passato hikkikomori del protagonista.
A dire il vero ci sono molti anime che trattano temi simili eppure ritengo quei pochi minuti più reali di altri anime che trattano l'argomento.
Precisamente c'è un momento in cui il protagonista racconta di come non riusciva, per motivi suoi, a socializzare alle superiori e si ritrovava da solo, non avendo caratteri simili non mi ci immedesimo molto, eppure la scena successiva mi colpisce dentro senza neanche far chissà che cosa.
Si vede che il protagonista si alza tutto di fretta, in panico perché è tardi e mentre si guarda allo specchio realizza che di fatto a scuola non ci vuole più andare, è come un singolo istante, una realizzazione in cui ti chiedi "ma che sto facendo, perché sono così di fretta".
E da lì inizia a saltare uno, due, tre giorni alla settimana, per poi smettere definitivamente.
Questa frase in particolare ogni volta che la rivedo è come se aprisse un cassetto che ho fatto finta di dimenticare.
La sensazione straziante di dire "dai questa settimana cerco di andarci più volte, dai oggi non ne ho proprio voglia, se ho saltato 4 giorni tanto vale saltarne tutti".
Non credo sia qualcosa che si possa comprendere a meno che non ci passi effettivamente sopra, al contrario vista dall'esterno spesso racconti simili credo sembrino solo noiosi o da rammolliti.
Insomma nessuno vuole vedere la storia di qualcuno che si arrende no? Sarebbe noiosa.
Credo anche che chi ci sia passato provi ognuno sentimenti diversi dall'altro, penso sia incredibile come poco in fondo gli esseri umani possano capirsi l'un l'altro, vista da questa prospettiva la nostra società è un vero miracolo.
Sarebbe bello se un giorno arrivassimo ad una tecnologia capace di poterci immedesimare nel prossimo perfettamente, se fossimo in grado di provare tutti le emozioni altrui credo che non esisterebbero più le guerre, anche se a me piacerebbe usare tale macchina più per immedesimarmi nei protagonisti delle mie serie preferite.
Al momento penso di essere felice, nonostante ci siano molte cose che mi preoccupino credo di essere abbastanza tranquilla, dopotutto se sai i problemi che ci sono le conseguenze sono prevedibili, se va bene accoglierò il bene se andrà male ci penserò quando andrà male, ma sicuramente non mi stupirò.
Quest'anno non sono andata al parco di divertimenti, sì ho cambiato argomento.
Inizialmente mi sono sentita triste ma ho cercato di passarci su, che questo sia un prezzo della differenza di età?
Pensavo di chiedere a degli amici di uscire ma ormai l'estate è finita e purtroppo so che tra tutti i miei amici sono l'unica in Italia che ha questo desiderio di andare sulle montagne russe, fosse stata estate avrei rotto più il cazzo, ma essendo tardi non so se nemmeno se ho voglia di chiedere e andarci da sola ovviamente non è contemplato.
Più che altro dopo aver già perso le speranze se me le ricreassi per poi non vederle realizzate mi farebbe sentire doppiamente giù.
Al massimo mi sono risparmiata soldi in più e l'anno prossimo mi organizzo meglio, qualcosa la guadagno sempre.
Detto questo non credo di avere altre novità, mi ritrovo spesso a rendermi conto di non avere chissà che di raccontare della mia vita e mi abbatte di tanto in tanto, soprattutto quando gli altri mi chiedono come va o che hai fatto ultimamente.
Insomma da una parte c'è chi lavora, chi studia, chi viaggia e poi io "eh sai sto cercando di fare il diamante su lol" brava cogliona.
Va beh adesso che mi sono insultata abbastanza credo di poter andare, è stato un piacere tornare qui e spero che chiunque mi legga se la stia passando bene, buonanotte, buongiorno e buon pomeriggio.

Ricordate che le api conquisteranno il mondo un giorno.