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Sono stanca.
Stavo riflettendo su questo: la stanchezza.
Per qualche motivo mi sento sempre stanca.
Eppure non "faccio nulla" tutto il giorno.
Mi sento come se avessi sempre mille cose che dovrei fare ma che non riesco a fare, anche perché alla fine gioco sempre troppo e mi stanco.
Così poi sono stanca e mi stressa pensare alle cose che devo fare e quindi divento di cattivo umore.
Sono tornata a casa da poco ma anche da tanto allo stesso tempo.
Il problema è mia madre che mi ha depresso due giorni dopo essere tornata.
Credo che stia iniziando ad aver bisogno di una badante ma non vuole ancora capirlo oppure spera in qualche modo che diventi il mio compito quando non può esserlo.
Insomma cosa ho sbagliato?
Sono tornata e ho fatto tutto quello che ha detto, qualsiasi cosa volesse con gentilezza senza mostrare svogliatezza o altro, anzi sono felice di aiutarla perché so che ha bisogno.
Problema: il giorno dopo passa tranquillo, cucino per mia sorella e me, lavo tutti i piatti o messo a posto qualsiasi cosa dovessi mettere a posto e un'altra giornata termina.
Mi sveglio presto, verso le 9 e mezza di buon umore, volevo iniziare la giornata presto così da poter sfruttare meglio il tempo, magari sentire mi love o altri e riabituarmi a casa.
Qui non sono nemmeno passate 48 ore da quando sono tornata (dopo 2 mesi d'assenza), non mi sono lagnata e non sono stata sgradevole eppure mia madre era depressa e stanca di ME alle 9 del mattino.
Mi dice che non ce la fa a continuare così, che se non la aiutiamo anche quando non chiede (devo capire prima che cosa desideri insomma) non ce la può fare.
Tutto questo con tono serio e davvero stanco, insomma è EVIDENTE che abbia bisogno di aiuto, ma per cosa?
Perché c'erano troppi capelli per terra e nei due mesi precedenti non c'erano.
In manco due giorni, io, dato che ho un tic che mi tocco la frangia spesso avrei sparso capelli in tutto il salotto da rendere il pavimento invivibile e lei ha dovuto pulire tutto da sola.
Cioè ma che cazzo devo fare? Se facendo TUTTO non è comunque abbastanza, perché MI CADONO I CAPELLI (che poi ho i capelli corti e non riesco a capire come cazzo sia possibile che in meno di 48 ore sia arrivato il pavimento del salotto ad una stato tanto disastroso PER COLPA MIA e SOLO MIA, io che per più di 24 ore di quelle 48 sarò stata in camera mia).
Non ce la faccio.
So che ha bisogno ma mi sento male.
È proprio triste e deprimente.
Non posso essere la casalinga perfetta e non voglio esserlo.
Sono sua figlia non posso lavare, pulire, cucinare, lavorare come vuole lei e anche quando lo faccio spara sempre qualche battutina svilente che ignoro da anni.
Ma perché?
Perché non mi impegno mai abbastanza?
Non è mai abbastanza, mai.
Poi se mi deprimo non riesco a far nulla.
Mi sono concentrata a non pensarci, ho rankato da sola per non irritarmi con nessuno.
Così non sono stata abbastanza con mi love o con G e quindi ora che è passata una settimana e devo cercare di riequilibrare i rapporti sociali così nessuno si sentirà trascurato.
Ma sono stanca.
E devo sperare che domani mia madre non voglia deprimermi di nuovo.
Che poi mi inizio a chiedere perché non mi cacci se sono così inutile, perché non me ne vado e basta.
Ma se lo faccio finisce tutto e non posso farlo, ce la devo fare, ci sono tante cose belle ancora da fare, vivere con qualcuno che non ti accetta così come sei è stancante ma è inevitabile dato che mi mantiene.
Così ripenso che devo trovare qualcosa da fare, ma poi quando cerco o ci penso mi rendo conto che non so far nulla.
Devi saper guidare o socializzare se sei un fallito senza diploma.
Sopratutto la seconda in realtà quindi anche con la patente sarebbe impossibile lo stesso.
Dovrei streammare, forse truccandomi bene e impegnandomi un po' potrei attirare gente su twitch essendo donna ma non sono sicura e non credo di essere il tipo giusto.
Vorrei anche disegnare e scrivere ma non riesco a trovare il tempo in mezzo a tutte queste cose che mi appesantiscono.
Dovrei uscire di casa e esercitarmi a usare dei tacchi per non sembrare un equilibrista appena li indosso.
Insomma mi sento piena.
Probabilmente vivere con qualcuno che non ti fa sentire costantemente un peso mi ha rammollita o fatto sentire di più la pesantezza di mia madre quando reagisce così.
Spero capisca presto che alla sua età con una malattia tale ci vuole una persona adeguata per aiutarla anche se non è mai bello affidarsi a estranei.
Ho sempre avuto molti complessi.
Sono brutta, mi vesto male, non ho vestiti, non so cucinare, ho le occhiaie, non sto dritta, ho dei tic, sono strana, non so socializzare ecc.
Però quando ti trovi a stare vicino a qualcuno a cui non interessano queste cose o che comunque le vive come se non fossero il male assoluto, come se fossi bella lo stesso, non sembrano più un problema.
Insomma io sono così, posso mettermi più dritta, curarmi un po' di più, cercare di uscire anche quando non voglio uscire, sistemarmi di meno i capelli che mi sembrano sempre sbagliati, ma anche quando non riesco va bene lo stesso.
Sono nervosa e mi ricapita di mangiarmi le unghie? Sti cazzi, se me ne accorgo smetto se no non muore nessuno.
La mia frangia non cospargerà il mondo di capelli se la tocco troppo per nervosismo (o sarei calva da anni).
Se qualche volta non voglio uscire non morirà nessuno.
Voglio vivere così la vita, voglio la pace e tranquillità.
Sono stanca anche di farmi questi problemi, vorrei non pensare così tanto.
Mi sento meglio dopo aver scritto.
Detto questo il riassunto è che ho fatto il platino in manco 10 partite alla faccia delle 300 dello split precedente in cui da plat 1 sono tornata gold 1, gioco di merda.
Minecraft è una droga, devo per forza farmare anche domani anche se con meno foga che devo socializzare.
Da Seira è tutto, spero di scrivere un capitolo felice un giorno, grazie per sopportare le mie lamentele per cercare di prendere sonno e smettere di pensare.
Vi lascio qui un personaggino di cui speravo di farci una storia, anche se è dura applicare i propri pensieri su tavola.
Dovrebbe essere una ragazzina di 15-16 anni che tende ad essere piuttosto cupa a scuola e veste sempre di nero che insieme ad un suo amico d'infanzia si troverà a dare la caccia a un criminale all'interno della scuola che non voglio spoilerare che cos'ha fatto, però sarebbe un bel thriller credo.
Sono indecisa su come chiamare la storia, volevo far sì che il criminale mettesse sempre un segno distintivo vicino alla vittima (che so un fiore e quindi la storia la chiamerei "il fioraio") però non sono molto sicura, magari trovo qualcosa di meglio.
Ora vi lascio davvero che mi sto dilungando, buonanotte, buongiorno, buon lavoro e buon qualunque cosa stiate facendo.
See you soon :*
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