Pagina 41
Stanca, sempre stanca.
Stavolta però non mentalmente ma fisicamente, o forse entrambe le cose.
Ultimamente mi sento meglio, ho fatto tante cose, ho fatto cose che non avevo mai fatto.
Ho preso coraggio? Non saprei.
Mi chiedo se sia cambiata, se qualcosa sia cambiato, perché sia cambiato.
Sono sempre stata così? Non lo so.
Io sono sempre io, però mi sento meglio e alcune cose sembrano andare meglio o forse no.
Però sono stanca.
Sono due giorni che cammino, mi sono impegnata e ho provato a non avere paura di essere semplicemente come sono, mi giudicano, non mi giudicano, sono simpatica, sono antipatica? Non importa più niente, l'importante è che io sia io e così le cose sono andate bene.
Eppure non so, io ero diversa prima, non sono il tipo che parla molto eppure mi sembra che stavolta sia andato diversamente, anche se parlo sempre poco parlo, mentre prima forse non lo facevo.
Non lo so non sono sicura, non ricordo bene.
Però penso sia meglio pensare di aver fatto qualche passo avanti.
Forse questo periodo in cui mi sento meglio finirà come al solito e tornerò come prima, ma spero di riuscire a portare a termine i miei piccoli obbiettivi almeno per una volta.
Se ci penso è così triste.
Indosso sempre roba pesante anche in estate eppure adesso che sono riuscita a indossare qualcos'altro sento che se passo un altro giorno vestita sempre come capita soccomberò.
O forse sono solo troppo stanca per andare a mirabilandia.
Eppure mi piace.
Però ogni volta non ho il costume, non ho i pantaloncini e fa un caldo bestia, non posso fare la roba con l'acqua perché poi rimango fradicia per tutto il giorno e alla fine evito sempre di fare le attrazioni che bagnano troppo.
Sono stanca di fare le cose a metà o così.
Però se non ci vado poi sarà l'ennesimo fallimento.
L'ennesimo "beh me l'aspettavo".
Ovvio perché seira non può mai fare troppo.
Così renderò triste mia sorella, incazzata mia madre e non so.
L'ennesima delusione.
Sinceramente ormai non mi importa nemmeno troppo, dopo qualche ora passata a letto mi passa sempre.
Sono diventata indifferente.
È questo che fa il tempo? È per questo che mi sento un po' cambiata?
Sento la stessa solfa talmente tante volte che ormai non sento quasi più il motivo di preoccuparmene.
Dopotutto che succederebbe se ci andassi? Semplicemente sarebbe "l'incredibile volta in cui faccio qualcosa".
Non avrei meriti come giusto che sia, non ci sono cose positive.
Certo è bella mirabilandia ma perché devo pagare sempre un prezzo?
Io mi alzo, sono infelice perché non ho dormito e anche se avessi dormito avrei male dappertutto e non sarebbe abbastanza, sarei a disagio per il caldo e per le robe d'acqua ma alla fine mi divertirei lo stesso.
È un processo che capita in così tante cose che mi sembra quasi di darmi un contentino.
"beh hai fatto le cose col culo, tutti sono stupiti che tu abbia fatto qualcosa, ma alla fine dai, sii felice che ce l'hai fatta".
Mia sorella sarà triste se non ci andiamo.
Ma se ci andiamo sarò io triste.
Alla fine è una questione di priorità e decisioni.
Sono sempre stata così? Prima io degli altri?
Forse è una scusa per continuare a non fare, ma questo continuo sapere che agli occhi degli altri non sarei altro che l'ennesimo fallimento mi fa venire voglia di rimanere un fallimento.
Perché impegnarsi d'altronde? Perché cambiare?
Per far star meglio gli altri?
Non posso farlo. Non voglio farlo.
Non so nemmeno perché sia così convinta di questo ma è un pensiero che ho fin dal momento in cui ho deciso di lasciare la scuola.
Io cambio quando voglio io. Io vado bene così. Vado bene anche senza l'approvazione di nessuno.
Non importa se ci vogliono anni o decenni, ma voglio cambiare solo come e quando lo decido io.
"potevi farlo prima".
Ma prima non volevo farlo. Per pigrizia? Può darsi, ma non volevo comunque farlo.
Anche se poi diventasse tardi almeno sarei felice di aver deciso io quando fare le cose.
Insomma non voglio dormire. Perché non voglio andare domani.
Quindi domani sarà una tragedia.
Che palle.
Sarà una stupenda mattinata di merda.
Ma alla fine passa tutto per cui fa niente.
Al momento non ho desiderio di essere considerata di più da nessuno dal momento in cui so quanto poco posso offrire quindi va bene rimanere un fallimento.
Devo solo non abbattermi troppo.
Stavolta ce la devo fare.
Posso superarla e continuare a lavorare sui miei piccoli progetti, anche se per mia sorella sarò un fallimento come per mia madre e mio fratello non importa.
Ci sono tante cose che devo fare.
Domani dormirò, forse tutto il giorno, ma poi mi devo rialzare.
Devo studiare e disegnare.
Spero di farcela.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top