22/06/1993

Caro diario,

Ieri sera sono andata con la solita combriccola al capanno. Si è unito a noi Igor, un tipo strano che conosce Davide. È carino: alto, biondo, occhi azzurri. Ma altrettanto inquietante. Aveva con sé dell'erba e l'abbiamo fumata. Ad un certo punto Alby e Sofy hanno iniziato a limonare duro e Davide e Alessia li hanno seguiti a ruota. Sebbene in botta piena mi sentivo a disagio a fare da candela e sono uscita fuori dal capanno a prendere aria. Igor mi ha seguito. Mi disse che era strafatto ma che aveva un'idea per riprenderci: un bel bagno nel fiume dove l'acqua è bassa e non è pericoloso. A me sinceramente non andava di stare sola con lui, ma appena Sofia ha sentito la parola "bagno" si è lanciata fuori dal capanno: "Sìììì bagnoooo!!!" e poi "Nudi!", con gli altri fusi che le facevano il coro! Iniziarono a spogliarsi e, mentre io temporeggiavo, Alessia mi minacciava che se non mi fossi spogliata sarei stata una sfigata traditrice che non poteva girare con loro. OK... Allora con molta vergogna mi sono tolta i vestiti e mi sono buttata in acqua, subito raggiunta da Igor, perché gli altri quattro erano già di nuovo avvinghiati.

"Hai freddo?" mi disse.

"Un po' "

Allora lui si è avvicinato e mi ha preso la mano. Subito una scossa elettrica mi ha attraversato il corpo. Poi inaspettatamente mi ha abbracciato e sono rimasta come paralizzata dal sentire il suo corpo nudo a contatto con il mio. Abbiamo cominciato a baciarci avidamente... la sua bocca scendeva sul mio collo, poi sui seni... sentivo il suo coso duro puntare sulla mia pancia. Caro diario, mi vergogno un sacco a raccontarti queste cose! Le sue mani scendevano sulle mie natiche, sempre più giù fino a toccarmi lì con due dita... oramai non capivo più nulla, non desideravo altro. Allora ho allungato la mano anche io ... non l'avevo mai fatto prima... istintivamente... gli ho afferrato delicatamente le palle, massaggiandole... mi dava una sensazione di potere su di lui! Sono cosi fragili...E poi il membro... andando su e giù, cercando di fare del mio meglio. Ad un certo punto Igor mi sussurra all'orecchio:

"L'hai mai fatto?"

"No..."

"Neanche io..."

"Ti va?"

"Sì..."

SI! Capisci diario? Io che sognavo la prima volta con l'amore della mia vita, con Alessandro magari, mi ritrovavo a farlo con uno sconosciuto...

Ci siamo quindi allontanati dagli altri. Poi mi sono messa a cavalcioni su di lui che mi è entrato dentro. All'inizio ho provato fastidio ma ad un certo punto era come il paradiso, ti giuro! Ero fisicamente nell'acqua ma mentalmente fluttuavo tra le nubi, vagavo tra le stelle di quella notte indimenticabile. Ero eccitata e provavo un piacere così profondo come mai prima, fino a che non ho sentito come una droga più potente dell'eroina pervadere ogni capillare del mio corpo, regalandomi una sensazione di pace e di benessere assoluta. Alla fine Igor mi ha abbracciata forte trasmettendomi calore, tenerezza e sicurezza. Ha esclamato "Wow..." e io ho aggiunto: "Sì, è stato bellissimo...". Siamo usciti dall'acqua, abbiamo preso gli asciugamani negli zaini, ci siamo rivestiti e abbiamo raggiunto gli altri che subito ci hanno chiesto ridendo: "Cosa avete combinato voi due porconi?!". Noi imbarazzatissimi: "NIENTE!". "Seee come no... Andiamo a casa, va!" ha urlato Davide. E così abbiamo fatto.

Ada