Proprio oggi mi sono ricordata di questo episodio, ancora ci rido.

Nel mezzo (del cammin di nostra vita *coff) della seconda media stavamo parlando del genere "giallo" in una lezione di antologia con la Casci, che ad un certo punto fa questa domanda... vi lascio alla lettura:

La Casci siede tranquilla alla sua cattedra, le gambe incrociate davanti a sè. "Ragazzi, secondo voi perché il genere  "Giallo" ha questo nome?" nella classe cala un silenzio di riflessione mentre dentro la mia testa una risposta si sbraccia per farsi pronunciare. Non sono molto sicura di dirla, non vorrei fare figuracce, ma comunque alzo la mano pensando:"o la va, o la spacca". La Casci mi guarda con un sorriso mentre si alza per andare a chiudere la porta, quindi mi chiede di parlare. Io, con tutta la timidezza che è in me dico, con poca sicurezza:"Forse perché gli investigatori avevano gli impermeabili gialli...?" Lei fissa lo sguardo dentro al mio e allarga il sorriso. "Ma no! Tu pensa, se gli investigatori avessero tutti l'impermeabile giallo, darebbero troppo nell'occhio! Ce ne hai di fantasia, sai?" A quest'ultima frase sorrido, pensando:"Eh, sennò come farei a scrivere fantasy?" ma rimango in silenzio soffocando una risata. "No, il genere "Giallo" ha questo nome perché il primo libro aveva una copertina gialla, tutto qui!" [...]

Ecco, questo è. Ehm... è stato un po' imbarazzante, devo essere sincera, il momento prima pensavo di essere un genio, e quello dopo mi sono sentita un'idiota!

Va be', dai, almeno non si è fatta beffa di me o cose del genere, eh, la Casci è una brava prof., poco ma sicuro.

Scusate per il capitolo corto!

E niente, domanda:

Qual è la vostra più grande cretinata detta in classe? Sono curiosa :D