Luke Skywalker
Visto che sono cattiva e senza scrupoli voglio infierire ancora di più, parlando del mio personaggio preferito in ASSOLUTO ovvero Luke Amidala Skywalker.
Allora da dove comincio, beh la storia di Luke la conosciamo tutti, e non starò a ripeterla.
Nell'immaginario di Lucas, Luke è l'archetipo dell'eroe classico, quello che intraprende un viaggio per scoprire chi è e, dopo innumerevoli peripezie riesce a raggiungere l'obiettivo.
Quando parte da Tatooine è un ragazzo ingenuo, che ha sempre vissuto ai margini della galassia ed ha un solo desiderio, lasciare quella palla desertica che è il suo pianeta natale e diventare un pilota.
Non gli importa di unirsi all'impero, l'accademia è solo il mezzo che gli occorre per lasciare Tatooine.
Luke, all'inizio del suo viaggio, non sa niente della politica, della lotta tra impero e ribellione, è soltanto dopo, quando andrà a salvare Leia con Han che inizierà a capire cosa sta succedendo fuori dal remoto pianeta che è Tatooine.
Diciamo che, a differenza di Rey, di Luke vediamo il percorso di maturazione anche tramite i fumetti che chiariscono dei punti che nei film non sono chiari, ad esempio quando Vader scopre che Luke è suo figlio.
La questione temporale, come detto in due capitoli fa, è importante in Star Wars, basti pensare che tra Episodio IV e V passano tre anni, tre anni in cui Luke tenta di imparare sempre di più sulla Forza, ma ha qualche problema vista la mancanza di un vero e proprio mentore (a tal proposito vi segnalo il romanzo canonico L'erede de Jedi di Kevin Hearne che parla appunto di questo periodo), vediamo i suoi successi, i suoi fallimenti, il suo scalare i ranghi all'interno della Ribellione e il delinearsi della sua amicizia con Leia.
In Episodio V avviene la svolta, la rivelazione della paternità di Vader (che si poteva già intuire dalla scena di Vader e Palpatine, ma io l'ho colta solo anni dopo 😅), ed è qui che tutte le certezze del nostro protagonista cadono come un castello di carte su cui qualcuno ha soffiato facendolo crollare.
Tuttavia piuttosto che seguire lo sventurato genitore, Luke tenta il suicidio (cit. pingoo00) lasciandosi cadere giù per il condotto di aerazione di Bespin.
È sconvolto, si sente tradito da Obi-Wan, il quale gli ha raccontato una mezza bugia, (Obi-Wan : È tutta una questione di punti di vista), chiunque si sarebbe sentito così.
Da Episodio V a Episodio VI passano altri tre anni e Luke è ormai un uomo ed ha assimilato quella rivelazione sconvolgente, ed ora ha un solo obiettivo : riportare suo padre alla luce.
Luke, esattamente come sua madre Padmé, vede il buono in Vader, un uomo/androide che ha compiuto le peggio cose pur di preservare l'impero di Palpatine.
Diciamolo, Vader non è un santo, tutto il contrario, eppure suo figlio riesce a vedere oltre le tenebre che soffocano suo padre, riesce a vedere Anakin, sotto quell'elmo vi è ancora suo padre e Luke questo lo sa.
Il duello finale tra padre e figlio è di quanto più doloroso abbia partorito mente umana, Luke non vuole combattere e lo dice apertamente, Vader forse anche lui non vuole combattere però lo deve fare perché è un ordine del suo signore.
Forse per questo che continua a punzecchiarlo per tutto il duello, vuole spingere Luke al punto di rottura, forse già sapendo che questo segnerà la sua fine e in un certo senso sembra quasi che Luke ceda al lato oscuro, almeno finché non vede l'arto che lui stesso ha appena mozzato a Vader (rendendogli il favore della mano mozzata su Bespin), allora, quello che io chiamo l'incanto del buio, si spezza, in una delle scene che ho più adorato di tutto il film.
È la risata di Palpatine che spezza tutto.
È convinto di aver vinto, ma non è così.
Luke compie un gesto che mai, e ripeto MAI, vedremo ripetere a nessun altro personaggio in tutta la saga, getta via la sua spada, e affronta un avversario infinitamente più potente di lui, armato solo del suo coraggio, protetto dalla sua pelle e dai vestiti che indossa, non c'è nient'altro a proteggerlo.
Rischia di morire per colpa dei fulmini di Forza scagliati da Palpatine, ma viene salvato da Vader.
Quindi, dico io, come è possibile che lo stesso ragazzo che riesce a vedere la luce in un padre che non era esattamente un santo, che quasi muore pur di salvarlo, tentare di uccidere non solo un innocente inerme (infatti Ben stesso ci dice che stava dormendo quando Luke ha fatto quel che ha fatto), ma per di più sui nipote! Figlio di sua sorella e del suo migliore amico!
E qui partiamo con una delle cose che non mi sono piaciute de Gli ultimi Jedi.
Innanzitutto come hanno ribaltato la personalità di Luke, per carità, posso capire che quando vedi i tuoi apprendisti uccisi o passati al lato oscuro e tutto ciò che hai costruito andare in pezzi, è normale che si voglia chiudere con il passato, andando in esilio.
Anche Yoda aveva scelto l'esilio dopo il suo fallimento in episodio III.
Tuttavia una cosa che non comprendo è questa.
Dunque, avendo la possibilità di capire gli errori del passato, attraverso magari i racconti di Anakin (visto che Luke è l'unico dei gemelli a poterlo vedere) che hanno portato alla precedente caduta dell'ordine Jedi e alla formazione dell'impero, perché compi i medesimi errori?
Perché, tu che hai accettato il tuo lato oscuro, commetti lo stesso errore che portò tuo padre ad allontanarsi dall'ordine per la rigidità delle regole?
Un'altra cosa che non ho apprezzato, ma questo non c'entra direttamente con Luke o meglio c'entra ma in parte perché divide la suddetta colpa con Leia, è il fatto che i gemelli tengano nascosta la verità su Anakin a Ben/Kylo.
Non vi è comportamento più sbagliato!
Per carità posso capire che parlare di quello che loro padre ha fatto come Sith non sia esattamente un motivo di vanto, però è un modo per mettere in guardia un giovane ragazzo dai pericoli del lato oscuro, in modo che non faccia gli stessi errori del nonno.
Ma così Ben lo scopre nel modo peggiore e questo lo porterà dritto dritto nel lato oscuro (per maggiori informazioni vi consiglio il romanzo Bloodline di Claudia Gray, io l'ho letto e chiarisce molti lati oscuri accaduti prima di episodio VII).
Inoltre io credo che, per quanto minimo, tra Luke e Anakin si sia creato un certo legame come dire, affettivo, alla fine si sono salvati a vicenda, è mai possibile che Anakin non sia mai apparso a Luke per dargli consigli oppure anche solo a rimproverarlo per come si stava comportando?
Posso capire la reticenza di Luke nell'addestrare Rey, ma non posso capire il suo tentativo di uccidere Ben.
Adesso mi eclisso perché sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensate, alla prossima :)
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