Due parole sulla trilogia sequel

Del tutto inconsapevolmente @pingoo mi ha dato questa idea e mo' vi beccate quello che penso della, trilogia sequel :)

Dunque ci sono molti punti della suddetta trilogia che non mi hanno convinta del tutto, però non posso negare che, visivamente, tutti e tre i film sono bellissimi, con degli effetti speciali fantastici, duelli con le spade laser vecchio stile, veramente gradevoli, personaggi che avevano molto potenziale per diventare qualcosa di più di ciò che sono diventati, nuovi pianeti da esplorare e richiami alla trilogia originale che ho apprezzato veramente tanto.

Quindi la trilogia sequel aveva le carte in regola per poter diventare il fenomeno di massa che divenne, a suo tempo, il primo Star Wars (aka Star Wars Episodio IV - Una nuova speranza) , uscito in Italia con il titolo Guerre Stellari nel lontano 1977.

A vantaggio dei sequel, a differenza del primo Star Wars è il fatto che vi era un universo già delineato, con regole precise, e con una lore ben fatta, certo non dico che gli altri sei film siano esenti da difetti, tutto il contrario, però diciamo che vi era un filo conduttore ovvero la figura di Darth Fener (o Darth Vader se siete fan della versione originale dei nomi), con la morte di quest'ultimo in Episodio VI, la colonna portante della saga è venuta meno, questo tuttavia non esclude il fatto che si possano comunque trovare espedienti narrativi in grado di creare una nuova storyline.

Con Episodio VII - Il risveglio della Forza, posso dire che ci hanno almeno provato.

Devo dire però che, almeno io all'inizio del film ho avuto un attimo di confusione.

In primo luogo non sapevo chi fosse Lor Saintekka (non so se si scrive così) e mi sono trovata un po' spiazzata alla comparsa di Kylo Ren, ma ci può stare, dopotutto io non ho letto i fumetti o i libri, quindi poteva starci la mia confusione.

Il problema è sorto a metà film, con il duello tra Rey e Kylo.

Posso capire che è fantasia quindi tutto è possibile, ma è anche vero che pure la fantasia ha un limite, e quel limite non andrebbe mai superato oppure il tuo personaggio (maschio o femmina che sia) sembrerà una Mary Sue e perderà ogni credibilità.

Infatti parlando del duello tra Kylo e Rey, alzi la mano chi, vedendo il duello la prima volta (senza saperne l'esito) avrebbe scommesso sulla vittoria di Rey.

Nessuno?

Beh non siete gli unici, io avrei pensato esattamente la stessa cosa, non avrei dato un euro bucato sulla vittoria di Rey, per il semplice motivo che lei e Kylo non erano sullo stesso piano.

Kylo era addestrato nientemeno che da Luke Skywalker, forse il Jedi più potente della galassia (tolto suo padre, Anakin), era un combattente esperto, ed era matematicamente impossibile che Rey, la quale non aveva mai brandito una spada laser in vita sua, riuscisse a vincere.

Invece, a discapito di tutto Rey vince.

Una vittoria che mi ha stupita, in negativo però.

Infatti mentre ero in sala la mia testa si fermava sempre sullo stesso pensiero ovvero : Come è possibile che Rey abbia vinto?

La logica, e la conoscenza del franchise, mi suggeriva che non era possibile, ma (per la legge del tutto è possibile) questo duello che poteva avere risvolti migliori, è diventato assurdo.

Rey non è la prima protagonista che si trova in una situazione così, con un avversario molto più potente di lei.

Lo stesso Luke, in Episodio V, si è trovato di fronte Vader, e io sapevo, ne ero certa che contro il Sith, Luke avrebbe perso, ed è quello che succede!

Perché Luke non era sufficientemente addestrato per vincere su Bespin contro suo padre!

Nessuno di noi spettatori si è stupito nel vedere la sconfitta di Luke.

A differenza di Rey, di Luke noi vediamo il suo percorso, il suo più grande fallimento (essere sconfitto da suo padre), e il suo trasformarsi dal ragazzino ingenuo che conosciamo in Episodio IV nell'uomo e Jedi che incontriamo di nuovo in Episodio VI.

Per Rey tutto questo non si vede, poiché tra Episodio VII e VIII passano poco meno che ventiquattro ore, mentre nella esalogia di Lucas tra un episodio e l'altro passano anni.

Solo tra La minaccia fantasma e L'attacco dei cloni passano addirittura dieci anni.

Il fattore temporale è molto importante in una saga come, Star Wars, perché ti permette di veder maturare i personaggi.

Il problema di questa trilogia, secondo me, è la mancanza di una idea condivisa, nel senso, Episodio VII e VIII vanno in una direzione, mentre il IX va in tutt'altra.

Faccio un esempio pratico per argomentare meglio, dunque (spoiler in arrivo se ancora non avete visto L'ascesa non leggete questa parte 😉)

Quando Rey, dopo lo scontro con Kylo sul relitto della Morte Nera e la scoperta del suo lignaggio, scappa su Ach-too, dice al fantasma di Luke che vuole abbandonare la guerra.

La cosa che mi ha lasciato perplessa è quando Luke le dice che lui e Leia conoscevano il fatto che lei fosse una Palpatine, il problema (sottilissimo) è che in Episodio VIII Luke non sembra conoscere affatto la ragazza che ha di fronte.

E poi, qualcuno ha compreso il piano dell'imperatore?

No perché io no.

Se davvero zio Palps aveva tutto quel popò di flotta nelle regioni ignote perché aspettare così tanto, visto che la Nuova Repubblica era priva di un esercito?

Avrebbe potuto cogliere tutti di sorpresa e sarebbe tornato a dominare.

Conoscendo Palpatine lo avrebbe sicuramente fatto, non aveva certamente bisogno di Kylo, ma dovevano dare una svegliata alla trama e hanno tirato fuori le prime scene di Episodio IX, che io, visivamente ho adorato, ma che poi ha perso smalto durante il colloquio tra Kylo e Palpatine.

Perché promettere il trono al nipote di colui che ti ha ucciso?

Per quanto poco Kylo è per metà uno Skywalker.

Davvero Palpatine si è talmente rimbambito da credere che basti promettere una flotta ad un ragazzino e lui compirà ciò che tu gli chiedi?

Secondo me no.

Poi prima gli ordina di uccidere Rey poi ritratta tutto...voglio dire questi cambi di idee mandano in confusione tutti.

E poi, perché Kylo è passato al Lato Oscuro?

Cosa lo ha spinto ad abbandonare la via dei Jedi?

Questo non è ben spiegato, pare che sia perché Luke ha tentato di ucciderlo (e anche qui si potrebbero aprire infinite parentesi), ma questa non mi pare una motivazione così valida, almeno non come ci è stata fatta vedere nei film.

Sui personaggi non mi esprimo perché vorrei dedicare un capitolo se ognuno di loro.

Fetto questo, la trilogia sequel non è tutta da buttare, tutto il contrario, sarebbero potuti uscire dei bellissimi film.
Visivamente sono fantastici, il problema sono le sceneggiature, almeno a parer mio.

Spero che questo piccolo sproloquio vi abbia interessato, e se avete qualche remora od opinione non esitate a scrivere nei commenti :)

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