Oggi volevo introdurvi un altro personaggio della mia vita, appunto, HarryNiko.

Chi è costui? Beh, è il mio migliore amico.
Ora se ne avrete voglia vi racconterò un po' di lui.

Ci siamo conosciuti il 16 giugno 2015 e lui era uno scricciolo alto un metro e niente con gli occhiali tondi. Aveva 11 anni e mezzo mentre io 16 in due giorni. Sì, abbiamo 4 anni e 4 mesi di differenza, ma avevo accennato a questo.

Siamo diventati ufficialmente migliori amici il 2 luglio 2015, 3 settimane dopo esserci conosciuti. Avevo un migliore amico anche allora, Frate (e ho parlato di lui un minimo quando ho spiegato perché mi chiamo GretaSore), che però mi aveva nascosto qualcosa che io non tolleravo mi nascondesse in qualità di mio migliore amico, per questo ho interrotto bruscamente i rapporti con lui per considerare HarryNiko il solo e unico migliore amico come è giusto che sia.

Sapete qual è la cosa brutta? È che i miei genitori non accettavano che Frate fosse il mio migliore amico perché 2002, figurati un 2003! Quindi, che si faceva per vedersi? Uscite clandestine, scuse su scuse pur di vederlo, giorni di oratorio estivo passati con lui al mio fianco.

Ma nonostante questa difficoltà era l'amicizia dei sogni: HarryNiko nutriva per me un affetto che non avevo mai ricevuto da nessuno e il concetto di "migliore amico" me lo ha insegnato proprio lui.

Il 16 giugno 2016, un anno esatto dopo il nostro primo incontro, passammo l'intera giornata insieme (gita di oratorio). Lui volle sapere la storia della mia vita sul pullman, ama sentirmi parlare e ha una capacità di ascolto inusuale per un essere umano medio.

Mi faceva sentire speciale, ecco.
Sottolineo FACEVA.

Durante quell'estate prese la decisione di voler frequentare il linguistico e di volerlo fare nella mia scuola. Io ero tipo "cosa?". Gli ho detto tante volte che se era per me che voleva fare la mia scuola non doveva venire perché con lui ci sarei stata un solo anno, però ha continuato ad insistere sul fatto che quella fosse la sua strada.

Da settembre però qualcosa cambia: le uscite non si facevano più, le telefonate e i messaggi sempre meno fino a cessare del tutto: HarryNiko mi ha bloccato sul cellulare. Su WhatsApp ho provato a scrivergli, ma ha usato i compiti come scusa per non parlare con me.

Chiesi a una nostra amica in comune di parlarci, ma non l'ha fatto. Mia sorella 2006 ha cercato di aiutarmi mandandogli un messaggio chiedendo perché mi aveva bloccato, ma il risultato fu un visualizzato e non risposto.

La sorella 2004 invece, che va nella sua scuola, non vuole parlargli perché dice di non conoscerlo. Ma pensare a tua sorella che sta male no!?
Almeno per la mia salute mentale, dato che ormai alla mia scuola pare si sia iscritto. L'anno prossimo a quest'ora condivideremo lo stesso fottuto corridoio!

Sono riuscita a ricavare altre informazioni dalla sua compagna di banco: dice spesso che gli manco e che ha perso i numeri di telefono. Ok, ma cercare di recuperarli!? Anche sua madre ha il mio numero di telefono! Sua madre mi adora e io adoro lei! Perché non provare col suo cellulare!? È una scusa del cazzo questa dei numeri persi!

Lui ha qualche problema con me che non vuole risolvere per qualche motivo.

Io non so più cosa fare. Sono abbattuta. E so che state pensando "sei 99 e ti fai trattare così da un 2003 che non dovrebbe essere neanche tuo amico perché è molto più piccolo di te". Ma voi non lo conoscete! Non giudicatemi vi prego! L'amicizia vera non ha età, certo, questa che vi ho raccontato fino a 5 mesi fa era vera, ora non lo so più.

Quindi rifaccio la domanda:
COSA FACCIO?
(Gioco di parole necessario)