~Ultima settimana di scuola: grazie mamma~

All Time Low - Good Times
On a fault line, late night
Underneath the stars we came alive
And singing to the sky just felt right
I won't forget the good times
While the punks started picking fights
With the skater kids under city lights
Remember how we laughed 'til we cried
I won't forget the good times
I never want to leave this sunset town
But one day the time may come
And I'll take you at your word
And carry on
I'll hate the goodbye
But I won't forget the good times
I won't forget the good times

(Invito chiunque debba affrontare la maturità ad ascoltarsi questa canzone).

È finita cazzo.
Dopo 5 anni è finalmente finita.

L'ultimo giorno di scuola della mia vita l'ho passato quasi in solitudine e non me ne pento.
A pochi minuti dall'uscita la mia classe ha cominciato ad abbracciarsi e io non sapevo che fare.
Potterhead mi ha abbracciata, da lei non me l'aspettavo.
"Alla prossima"
Avrei voluto piangere, devo dire la verità, perché lei non si meritava la mia indifferenza quest'anno.

Con chi è che ho pianto?
Ah già, con Beyon.
"Non ti ho ancora ringraziato per lunedì"
È una cosa che qui sul diario non ho raccontato e non lo farò, ma chi ne è a conoscenza sappiate che anche lei in quell'occasione mi ha aiutata tanto. Mi spiace che da febbraio abbia cominciato a vederti con occhi diversi, mi sbagliavo.

Ho abbracciato anche Yuti e Giradischi e penso nessun altro.

Sono grata alla prof di tedesco per avermi interrogata in zona Cesarini, permettendomi di dimostarle una volta per tutte che la sua fiducia nei miei confronti è giustificata.
Devo essere onesta, mi ha fatto solo 2 domande su tutto il programma, ma porca la luna ha beccato proprio gli argomenti nel quale sono più preparata, uno di questi è Bertolt Brecht, che è entrato nel mio cuore quasi con la stessa intensità di Sigmund Freud.

Ho abbracciato Mary, la prof di scienze, mi sono emozionata nel momento in cui ci ha salutato. Non la abbracciavo da 3 anni, da quando venne a vedere il mio ultimo spettacolo con la compagnia di teatro.

Ho anche parlato con Sonia. Temevo di non vederla, e invece c'era eccome.
"Hai una visione di insieme incredibile, capti meglio le cose e hai un'intelligenza pazzesca"
Questo è poco rispetto a tutti i complimenti che mi ha fatto.

È stato un anno positivo a livello di voti, molto meglio rispetto all'agonia dell'anno scorso; ma ho quasi tutte le medie che oscillano. I prof mi hanno fatto intendere che per quanto riguarda me che mi sono sempre impegnata nel corso di questi 5 anni, arrotonderanno per eccesso.
Nulla, non posso dire di avere dubbi sull'ammissione.

In generale come ultima settimana è filata liscia, sia a scuola che a casa.
Penso di aver legato con mia madre di più in questi 5 giorni che in tutta la mia vita. Ho già accennato nel capitolo Battaglia di Lissa e la situazione non ha fatto altro che migliorare. Ha tirato fuori il suo lato migliore, da vera "femmina Alfa", quella che vorrei diventare io. Mi ha dato una serie di consigli, sia lei che mio padre, e io li ho seguiti alla lettera, con conseguenze a mio favore.

Così come i consigli, ha avuto le palle di dire la sua riguardo a una persona a me cara.
"Non volevo ferirti, per questo non ti ho detto niente subito, ma l'avevo percepito ci fosse qualcosa che non andava"
Vedete? Tenersi dentro tutto il male... quando mai ha fatto bene?
Non mi sono offesa, non mi sarei offesa in nessun caso. Avrei cercato un compromesso piuttosto, per stare bene.

La notte prima del concerto mi ha detto di essere fiera di avere una figlia come me, che sbaglia, pecca di prepotenza, presunzione e orgoglio, ma che riconosce i suoi errori e va avanti, sempre. Mi sono ritrovata in una situazione del tutto nuova e difficile per me quella sera e lei mi è stata vicina. Stava lavorando, ha sminchiato il concetto di priorità solo per stare al telefono e calmarmi. Stavo piangendo in modo disperato, non isterico, davvero disperato, perché non sapevo come muovermi.
Poi è arrivato mio padre e anche lui ha fatto la sua parte. Dico solo che il mito dei padri gelosi delle proprie figlie esiste.
Alla fine sono andata a dormire tranquilla.

Mia madre è riuscita a farmi ragionare, a dare una spiegazione razionale al comportamento di chiunque è stato coinvolto nella faccenda... anche se avrei voluto che non si mettesse in mezzo nessuno.
Mia madre avrà anche dei difetti, ma dal punto di vista umano cazzo... è la persona migliore del mondo.
Mi ha spronato ad andare avanti, a gettare tutta la mia rabbia e la mia tristezza nello studio e così sto facendo ancora adesso.
(Sto piangendo a scrivere certe parti...)

5 giorni fa non avrei mai voluto diventare come mia madre, ma ora ho cambiato idea.

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