~Tutta la verità: how am I?~

Good Charlotte - Young and Hopeless
'Cause I'm young and I'm hopeless
I'm lost and I know this
I'm going nowhere fast that's what they say
I'm troublesome I've fallen
I'm angry at my father
It's me against this world and I don't care
I don't care

Non so come i miei coetanei stiano vivendo questo periodo pre-maturità, ma non penso siate freschi come rose, e se lo siete, beati voi.

Ho cominciato questo capitolo con gli occhi mezzi chiusi dopo ore a ripassare italiano, ma soddisfatta di quel che sono riuscita a fare.

Comunque.
Questa settimana direi che è stata dettata da odio e amore.
Odio.
Odio verso l'atteggiamento immaturo che sto vivendo all'interno dei gruppi nei quale appartengo, dal gruppo classe alla compagnia di amici.

Odio verso me stessa che si prefissa obiettivi che poi non riesce a raggiungere.

Odio verso chi non mi prende sul serio o mi reputa "debole", o meglio, non "odio", ma delusione.

Amore.
Amore verso chi mi vuole bene.
Amore verso chi mi vuole.
Amore verso chi ha rispetto di me.

Ah già, ho dimenticato le mancanze.
Inevitabilmente, morto Avicii, sento ancora di più la mancanza di Christian.
Rivoglio indietro il mio Frate!

Mi manca Gabry, da ormai... 7 anni.
Purtroppo solo Dio saprà quando ci ricongiungeremo.

Mi manca Mattia, mi mancano i suoi abbracci e il suo modo di tranquillizzarmi.

Non posso più aspettare di rivedere Annie, Miri, Deriu e Sveva (prossimamente parlerò di loro).
Vorrei dire a Annie e Miri quanto ci tenga a loro.
Vorrei dire a Deriu tutto ciò che in quasi un anno che la conosco non sono mai riuscita a dire.
Vorrei sentire Sveva vicina come una sorella.

Non posso più aspettare di vedere finalmente, dopo 4 anni e mezzo, Sodin.
Ebbene sì, VEDRÒ DAVIDE!
Verrà il 29 aprile a fare il firmacopie in Piazza Duomo.
Sono andata a prendere il libro e il pass... ah no, non è disponibile il pass.
VAFFANCULO!
Ho già cominciato a scrivergli una lettera, dopo aver cestinato la prima. Di solito le lettere le scrivo di getto LOL.
Ho anche cominciato a leggere il libro... oh, è chiaro che è rivolto a un pubblico di ragazzini sui 12/13 anni, ma è scritto bene, niente da dire.

Mi manca non avere più la possibilità di dire la mia, che vengo praticamente mangiata viva da ignoranza, incoerenza, ipocrisia e poco rispetto.

Solo stamattina ho avuto il coraggio di dire la mia: non so cosa volesse fare Gaia, ma se voleva che io reagissi alle sue provocazioni, beh, ci è riuscita. Onestamente sono ancora piuttosto scioccata per come abbia urtato i miei nervi.
Adesso mi è venuta la sega mentale che tutti lo facciano, pur di vedermi sbraitare.

Ho fatto la simulazione di prima prova. Per la prima volta ho scelto di fare un saggio breve anziché l'analisi del testo. Sono soddisfatta di ciò che ho ottenuto.
Speriamo bene.

Mi sto scolando bottiglie di succo di mirtillo come se fossero shottini.

Anche la simulazione di seconda prova è andata, bene oserei dire.

Che altro?
Ah, ho visto una serie TV, L'Alienista.
MA HARRIET! TU NON GUARDI SERIE TV!
Già... ma se mi mettete Dakota Fanning e il mio attore preferito dopo Charlie Chaplin come protagonista, Daniel Brühl, IN UNA BOTTA SOLA, dovevo vederla, dovesse cadere il cazzo (cit.).
Ve la consiglierei? Assolutamente sì. Però devo essere sincera, è piuttosto forte (è vietato ai minori di 14 anni) e ti porta ad attivare il cervello troppo spesso, nel senso, inevitabilmente vuoi entrare nella psicologia dei personaggi e risolvere prima di loro il caso... e incazzarvi per la stupidità di John Moore, interpretato da Luke Evans.

Per il resto... la mia vita è una merda.

E come avrete notato... ho poco tempo e niente di avvincente da raccontare... in pubblico.

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