~Sorelle d'infanzia~
Pietro Garinei e Sandro Giovannini - Aggiungi Un Posto A Tavola
Il fuoco è sempre vivo,
La mano sempre tesa,
La porta è sempre aperta,
La luce è sempre accesa.
E se qualcuno arriva non chiedergli "chi sei?"
No no no, no no no no no.
E se qualcuno arriva non chiedergli "che vuoi?"
No no no, no no no no no. No. No no.
E corri verso lui, con la tua mano tesa,
E corri verso lui, spalancagli un sorriso e grida "evviva"
(HANNO RIMANDATO A NON SO QUANDO IL FIRMACOPIE CON SODIN. LA MIA VITA È UNA MENZOGNA!)
Non so cos'abbia pensato la gente mentre guardava le mie Instastories, ma a chi ha solo minimamente pensato:
"Harriet, ti lamenti che stai sempre a studiare e poi esci la sera?"
Dico:
1) era un addio al nubilato;
2) era organizzato da UN MESE;
3) le persone interessate sono una parte felice di tutta la mia vita intera;
4) stavo studiando Freud fino a 50 minuti prima di uscire.
... vorrei parlare di Freud un giorno, è fantastico.
Questo è il mio primo vero addio al nubilato. Il primissimo è stato nel 2006 e mi sono addormentata quasi subito nella macchina, quindi non vale.
La sposa e l'organizzatrice sono sorelle, rispettivamente Francy e Mary.
Chi sono loro per me? Non saprei descriverlo.
Sorelle?
Amiche?
Boh.
Sicuramente sono state la parte più felice della mia infanzia, perse poi col passare del tempo, l'aumentare dello studio e la chiusura in me stessa. Se c'erano persone che non si meritavano questo trattamento erano sicuramente loro.
Quando Mary mi ha messo nel gruppo dell'addio al nubilato sono rimasta parecchio scioccata.
Non le vedevo né sentivo da mesi, eppure aveva pensato a me.
Io mi ero vestita tutta in tiro, ma appena ho visto che avremmo indossato occhialetti da sole e ghirlande di fiori ho capito che qui si sarebbe sprofondato in un trash apocalittico.
Francy in particolare è stata addobbata per bene con occhiali, guantini, velo, nastri e persino una giarrettiera.
Devo dire la verità: si è sempre scesi a livelli così bassi con Mary e Francy, ma mai in questo modo!
Siamo andate in un locale pop italiano anni 70/80... IL MIO MONDO PROPRIO!
Quante canzoni sapevo? Meh... una.
Quella della prefazione.
Poi solo i ritornelli del 30% che erano partite.
Sono stata vicina a Francy. Mi dedicava canzoni, mi baciava continuamente. Anche Mary avrebbe fatto lo stesso se fosse stata accanto a me.
Le altre persone con noi mi sono sembrate davvero simpatiche e trash uguali, in particolare la cugina, che cantava in core alcuni pezzi delle canzoni. Ho adorato!
Spesso abbiamo fatto gli urli insieme.
Arriviamo al pezzo forte.
Ho scritto una lettera a entrambe.
Una lettera in cui mi sono scusata per tutto il tempo in cui non le ho cercate e le ringraziavo per avermi fatto vivere un'infanzia bellissima.
Risultato:
Francy ha pianto.
"Tu per me sei come una seconda sorella, e non ti preoccupare del tempo, io per te ci sarò sempre. Sei nel mio cuore"
Mentre Mary...
"Io non sono sensibile quanto Francy, ma sappi che parole del genere non sarei mai riuscita a tirarle fuori"
Io veramente... Non so che cosa faccia. Io scrivo e basta, eppure regalo emozioni così.
Scriverò lettere a tutti quanti... anche a quelli che odio!
Mi ha riportata a casa una loro amica. Abbiamo parlato tanto, di qualsiasi cosa: teatro, università, musica...
A volte penso di essere logorroica. LOL.
Ma ultimamente lo sto facendo apposta a parlare, anche sopra gli altri: vorrei abituarmi a parlare tanto bene quanto scrivo.
Non so se sia la giusta via.
Prossimo capitolo potrebbe essere un momento down o felice.
Non lo so.
Sto diventando pericolosamente bipolare.
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