~Sintomi di stress, cuore full~

Pierdavide Carone - Guarda Caso
Dammi una penna che lo sai già che servirà, 
dammi la forza che quella mia non basterà, 
mi manca il tempo di dedicarti i sogni miei 
perchè son sveglio e anche se dormi tu ci sei. 

Perché Harriet non aggiorna da qualche giorno? Harriet è stata impegnata in uno studio ossessivo compulsivo per qualcosa come... tutta la settimana.

Ma ecco che dopo l'eritema all'indice destro e il violaceo delle ginocchia si aggiunge un altro possibile sintomo di stress: scapole che se ne vanno in vacanza.
Mercoledì pomeriggio stavo studiando storia quando ad un certo punto, nell'alzarmi, la schiena non mi dà il giusto equilibrio e cado.
THANKS ESPALDA!
L'orale lo faccio in ospedale!

Per lo stress la prof di tedesco mi ha consigliato:
- Valeriana (in terza)
- Fare una torta da zero (in quarta)
- Uscire di più (in quinta)
... Se vengo bocciata quale sarà la prossima soluzione?

Morale: ieri sono rimasta a casa e ho fatto 12 ore di studio matto e disperatissimo, dimenticandomi persino che esistessero pause chiamate "pranzo" e "cena".
Me l'hanno dovuto ricordare, prima la mia famiglia e poi Francesca (AKA myJiminiePabo).
Mi è servito fare questo giorno di assenza. Non ero neanche nelle condizioni mentali di affrontare una quarta giornata scolastica di seguito, dopo che nei primi 3 giorni avessi litigato col mondo intero.

Ho scoperto poco tempo fa che una persona al quale tengo tantissimo è andata a sparlare di me con le sue nuove amiche. Questa cosa non la concepisco, non dopo che per anni mi sono fidata ciecamente della sua fedeltà.
Ci sono rimasta di merda.
La prossima volta che me la ritrovo fra i piedi giuro che la mando a fanculo... o la strozzo.

Oggi rientro ed ero felice e motivata.
È un periodo dove dovrei circondarmi di libri di testo piuttosto che di persone, ma io a stare di nuovo da sola non ci riesco.
Mi è sembrato di stare troppo incollata a Ema questa settimana, semplicemente perché pare che voglia allontanare chiunque gli stia attorno, ma gli avevo promesso che da adesso fino alla fine della maturità non sarebbe stato solo e voglio mantenere la parola data.
... Ma voglio comunque lasciargli i suoi spazi, perché ogni essere umano deve avere dei ritagli di solitudine apparente nel quale riflettere.
Io li ho solo la sera prima di andare a dormire, così da non sprecare l'intera giornata.

Dopo la verifica di storia io, Principessa e Barbie abbiamo parlato tanto... del concetto di bellezza.
... con Barbie. Forse in questo ultimo mese riuscirò davvero a conoscerla bene.
Ho scoperto che è una ragazza fragile con scarsa autostima, molto simile a me insomma.

Dopo 5 anni ho avuto la forza, la volontà e il coraggio di far entrare una persona in casa mia.
Trattasi di Gaia (ha cambiato nome, ora è thesoundofchaos).
Finalmente i miei genitori l'hanno potuta vedere di persona e mamma si è pure beccata i suoi complimenti.
"Sei veramente una bella donna"
Si sapeva... me lo dicono TUTTI!

Le ho permesso di scrivere due pagine di suoi pensieri nel mio scrapbook, che consegnerò a fine anno alla prof di storia dell'arte (NON ME NE FREGA UN CAZZO SE SARÒ L'UNICA!).

Mi chiedo cosa sia cambiato in me nell'ultimo anno da far pensare cose simili alla gente. Non dirò cos'ha scritto, preferisco tenermelo per me, so solo che cose del genere non me le avrebbe mai dette nessuno fino a 3 anni fa.

L'ho portata poi a fare un giro di shopping e ha voluto vedere i miei difetti... quelli del mio corpo.
Le cicatrici.
La cassa toracica.
La vita strettissima.
... la pancia meglio che non ne parlo come se fosse un "difetto".
"Sei bella. Non vedo nessun difetto"
Mi tolgo i capelli dalla schiena per farle vedere il campo da guerra che ho.
"Vuoi vedere la mia?"
Poi sì, ho visto la sua schiena e non era niente in confronto alla mia.

Gaia non ha trovato niente di quel che cercava, in compenso si è imbattuta in un abitino, e per poco non ha pianto vedendolo.
"Vorrei un parere"
... in foto non rende. Bisognerebbe vederlo dal vivo. Dico solo questo.
"Dovrei portarti a fare shopping più spesso"
"Mi servirebbe"

Tornata a casa ero felice.
Ho anche proposto a Giio una videochiamata, quella di cui raccontavo lo scorso capitolo.
Dopo la conferma della morte di Avicii mi sono chiusa a riccio. Sono letteralmente rimasta barricata in camera mia.
Ho dimenticato di cenare.
Di nuovo.
Me l'ha ricordato mamma.
"Non ho fame"

Gaia mi ha chiamata:
"Puoi parlare?"
"Parlavo con la mia famiglia subito dopo la morte di Chester, quindi sì"
L'ho lasciata sfogare in pace. Ho parlato poco e avrei voluto fare di più.

"Sai, a volte penso che tu possa essere la mia migliore amica"
So che probabilmente ci sei rimasta male per la mia reazione, ma non voglio e non voglio essere la migliore amica di nessuno.

Ho parlato poi dei miei disagi.
Mi manca Christian. Tantissimo.
"Vorrei andare sotto casa sua"
"Vorrei andare a ********** pur di incontrarlo, anche se mi farebbe venire la tachicardia"
Sophy mi ha fatto vedere le Instastories che ha fatto con una sua amica.
È cambiato.
Ma è rimasto uguale allo stesso tempo.
È sempre lui, e io mi chiedo perché abbia scelto di tenermi fuori dalla sua vita. Sì, sono a scoppio ritardato. Ci rimango male adesso per il suo rifiuto.

"Vorrei sapere come sta Serena, se i suoi compagni dell'università la stanno aiutando, però non le scriverei"
È l'ultima persona di cui ho bisogno. In queste 2 settimane senza sentirci mi sono successe tante cose, che io a differenza sua, racconterei subito.
"Non sei tu ad essere stata una pessima migliore amica, è lei che lo è stata"

Il resto della conversazione, durata un'ora e mezza, la lascio lì, come è giusto che sia.

In realtà sto tenendo nascoste tante cose. Non sono più quella che racconta per filo e per segno della sua giornata, di quel che le succede e soprattutto quello che fa e che sente.
O vado di censura, o me la tengo per me e per chiunque sia coinvolto.
Non voglio auto-violare la mia privacy come facevo un tempo.
Per quanto io possa volervi bene, cari lettori, voi non siete parte integrante della mia vita al punto da darvi alcuni dettagli di quel che mi succede.
Sappiate solo che sto bene, non vi dovete preoccupare. Sono solo tanto tanto stanca e stressata per via della maturità, ma ora come ora non posso che STARE BENE.
E state bene anche voi.

PEACH!

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